Concetti Chiave
- La civiltà egizia si sviluppa lungo il Nilo, con il suo ciclo regolare di piene che rende fertile il terreno e favorisce l'agricoltura avanzata, grazie anche a sofisticati sistemi di irrigazione.
- La società egizia è fortemente gerarchica, con il faraone al vertice, supportato da un complesso apparato burocratico e religioso, con sacerdoti e scribi molto influenti.
- La religione egizia è politeista, con divinità spesso rappresentate in forme zoomorfe e fitomorfe, e include gruppi di divinità come l’Enneade e l’Ogdoate che simboleggiano vari aspetti cosmici e della natura.
- L'Antico Regno è noto per la costruzione delle maestose piramidi di Giza, simboli di onore al dio Ra e tombe per i faraoni, ricche di oggetti preziosi per l'aldilà.
- La mummificazione, basata sulla conservazione del corpo attraverso tecniche avanzate, riflette la credenza egizia nell'immortalità dell'anima, con organi conservati in canopi protettivi.

Indice
Il dono del fiume e l’agricoltura
La civiltà egizia nasce lungo le rive del Nilo, in Africa settentrionale, ed è caratterizzato da piene regolari che rendono fertile il terreno.
Lungo il Nilo, ottima via di comunicazione, si sviluppa l'agricoltura. Questo fiume, infatti, straripa regolarmente e ciò permette di strutturare intorno al suo ritmo dei sistemi agricoli per far fruttare al meglio questa zona, l’unica maggiormente coltivabile visti i deserti arabici e libici circostanti. Si è calcolato, allora, che tra agosto e settembre il fiume straripasse ma successivamente si ritira lasciando sulla terra una sostanza chiamata limo che rendeva molto fertile il terreno il quale, di conseguenza, poteva essere coltivato con facilità. Ciò che maggiormente si seminava, in genere verso ottobre, erano il grano, l’orzo ma anche papiro e lino mentre la raccolta avveniva fra marzo e maggio. Il tutto era, inoltre, giostrato da sistemi di irrigazione tramite dei canali.
per ulteriori approfondimenti sull'agricoltura vedi anche qui
La società egizia
La società egizia è organizzata secondo una rigida scala gerarchica al vertice della quale sta il faraone (sovrano-dio). Il regno è organizzato attraverso un apparato burocratico del quale fanno parte il visir (primo ministro del faraone) e una casta di scribi. Molto influenti sono i sacerdoti, che detengono il potere scientifico. Alla base della società ci sono i contadini e gli schiavi. Alla fine del IV millennio a.C. si formano due organismi statali distinti: il regno del Basso Egitto e il Regno dell'Alto Egitto. Intorno al 3000 a.C. i due regni vengono unificati dal primo faraone, Menes, che s'insedia nella città di Tinis.
per ulteriori approfondimenti sulla società egizia vedi anche qui
La religione egizia
La religione egizia è caratterizzata dall’essere politeista e, inoltre, ogni tribù aveva la propria rosa di dei da adorare i quali non di rado avevano delle forme zoomorfe (mucca, gatto e sciacallo sono quelle più diffuse) o fitomorfe. In questo modo si voleva esprimere che in un corpo unico della divinità in realtà venivano espresse le moltissime forze che sono alla base della vita e la natura. C’è, quindi, in esse una commistione di iconicità e aniconicità.
Tutte queste divinità sono racchiuse in dei gruppi. Il primo è quello dell’Enneade e corrisponde ad una famiglia di nove divinità nate durante la creazione del mondo. Il secondo è rappresentato dai quattro figli di Horo, tutti mummificati. C’è, poi, l’Ogdoate ovvero otto divinità che simboleggiano il caos che c’era prima della creazione e, infine, Pe e Neckhen i quali racchiudono diverse divinità adorate nella prima civiltà dell’Alto e del Basso Nilo.
per ulteriori approfondimenti sulla religione vedi anche qui
L'antico regno e le piramidi (2600-2200 a.C)
La capitale diviene Menfi. E' questa l'epoca delle prime spedizioni militari in Libia e Nubia; è anche un periodo di grande splendore artistico per la costruzione delle piramidi. Esse fungevano come tombe per i faraoni le quali venivano adornate con oggetti preziosi ma allo stesso tempo utili dal momento che si credeva servissero per condurre la loro vita dopo la morte. Le piramidi oggi più note sono quelle di Giza. Se le si osserva bene, queste strutture sono proporzionalmente perfette come segno di onore al dio del soleRa. Gli spigoli a terra, infatti, rappresentano i raggi solari che scendono al contrario della punta della piramide che tende verso l’alto.
per ulteriori approfondimenti sull'Antico Regno vedi anche qui
La mummificazione: una grande invenzione egizia
Secondo gli egizi l’anima era immortale ma a condizione che il corpo rimanesse integro. Forse dall’osservazione dei cadaveri ammassati tra le sabbie rimasti intatti a causa dell’aridità, in aggiunta ad una conoscenza molto avanzata dell’anatomia umana, venne loro l’idea di elaborare una tecnica che ottenesse lo stesso effetto ma nei sarcofagi. La base di tutto stava nell’estrazione tramite degli uncini di bronzo da parte dei sacerdoti di tutti gli organi interni che poi sarebbero dovuti stare per quaranta giorni in acqua salata. Dopo questo lasso di tempo al corpo venivano sparsi degli oli e delle spezie per poi essere fasciato con delle bende di lino. E se il corpo viene poi riposto in un sarcofago, gli organi interni sono in quattro canopi con sopra raffigurate le figlie di Horo come protezione dalla decomposizione.
per ulteriori approfondimenti sulla mummificazione vedi anche qui
Il medio regno (2052-1786 a.C)
Dopo un periodo intermedio in cui i faraoni perdono il controllo delle province, i faraoni dell'XI dinastia restaurano l'unita del regno e l'Egitto conosce il culmine della propria potenza. Gli Egizi si espandono verso Nubia, Siria e Palestina. Attorno al 1700 a.C., gli Hyksos, una popolazione asiatica, invadono il Regno, ma vengono infine scacciati dai principi dell'Alto Egitto.
per ulteriori informazioni sul medio regno vedi anche qui
Il nuovo regno (1567-1075 a.C)
L'Egitto viene nuovamente riunificato sotto i sovrani di Tebe; la capitale viene spostata in questa città. La potenza egizia estende il proprio dominio a Est, fino all'Eufrate. Akhenaton instaura il culto di un solo dio, Aton, ma il successore cancella questa riforma. Lo scontro con gli Hittiti sancisce la spartizione dell'Oriente fra le due potenze. Attorno al 1200 a.C. la pressione di "popoli di mare" segna il declino dell'impero.
per ulteriori approfondimenti sul nuovo regno vedi anche qui
La decadenza e la fine
Dopo il 1000 a.C. la potenza egizia è a pezzi: il regno passa nelle mani di una dinastia libica, più tardi gli Assiri; infine diventa una provincia persiana (525 a.C.)
per ulteriori approfondimenti sulla fine del regno vedi anche qui
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo del fiume Nilo nell'agricoltura egizia?
- Come era strutturata la società egizia?
- Quali erano le caratteristiche principali della religione egizia?
- Qual era l'importanza delle piramidi durante l'Antico Regno?
- In cosa consisteva la mummificazione e perché era importante?
Il fiume Nilo, con le sue piene regolari, rende fertile il terreno e permette lo sviluppo dell'agricoltura lungo le sue rive, essendo l'unica area coltivabile in mezzo ai deserti circostanti.
La società egizia era organizzata gerarchicamente con il faraone al vertice, seguito da un apparato burocratico composto da visir e scribi, mentre alla base c'erano contadini e schiavi.
La religione egizia era politeista, con divinità spesso rappresentate in forme zoomorfe o fitomorfe, e includeva gruppi di divinità come l'Enneade e l'Ogdoate.
Le piramidi, costruite come tombe per i faraoni, erano simboli di splendore artistico e onore al dio del sole Ra, con una struttura proporzionalmente perfetta.
La mummificazione era una tecnica per preservare il corpo, ritenuta essenziale per l'immortalità dell'anima, e coinvolgeva l'estrazione degli organi e l'uso di oli e spezie.