Concetti Chiave
- Gli Egiziani furono pionieri nella produzione della carta, realizzata con strisce di papiro, pianta tipica del Nilo.
- La scrittura geroglifica egiziana utilizzava disegni e simboli, e l'inchiostro nero era composto da acqua, fuliggine e resina.
- Le conoscenze matematiche degli Egiziani si riflettevano nella costruzione delle piramidi e nella gestione delle inondazioni del Nilo.
- L'architettura egiziana è famosa per templi, piramidi e monumenti come la Sfinge di Giza e i colossi di Memnone.
- La cultura egiziana includeva anche una ricca letteratura, con inni, preghiere, racconti e favole.
Indice
Innovazioni egiziane nella scrittura
Gli Egiziani raggiunsero anche un elevato grado di cultura. Essi ci hanno dato la carta, ottenuta pressando strisce di papiro: una pianta che cresce lungo il Nilo, e in Italia a Siracusa, ed ha una corteccia sottilissima e resistente.
L’inchiostro, nero e indelebile, era ottenuto mescolando acqua, fuliggine e resina vegetale.
Le canne fornivano le penne. La scrittura egiziana era ottenuta con disegni e simboli convenzionali che si chiamavano geroglifici.Conoscenze matematiche e pratiche
Gli Egiziani ebbero buone conoscenze matematiche, come dimostrano la costruzione delle Piramidi, i calcoli precisi sul comportamento del Nilo, la misurazione dei campi, i cui confini erano cancellati ad ogni inondazione. Essi non ebbero però mai scopo scientifico (di conoscenza), ma solo pratico. Divisero l’anno in tre stagioni: la prima dell’inondazione, la seconda della coltivazione, la terza del raccolto. Ognuna comprendeva quattro mesi di trenta giorni. Alla fine del dodicesimo mese erano aggiunti cinque giorni.
Architettura e arte egizia
Gli Egizi furono grandi costruttori: i loro immensi templi, le piramidi, i monumenti funebri, gli obelischi, simbolo dei raggi del sole nascente, sono fra le maggiori opere d’arte che gli uomini costruirono in ogni tempo. Grandiose e meravigliose sono anche le sculture egizie, tra le quali è famosissima la grande statua della Sfinge di Gezech e molto noti i colossi detti di Memmone.
Le numerose pitture murali a noi pervenute sono veri quadretti della vita di ogni giorno. L’Egitto ebbe anche una letteratura della quale conosciamo inni e preghiere, poemetti, racconti e favole.