Concetti Chiave
- I Babilonesi stabilirono una civiltà evoluta con una struttura urbanistica complessa e un importante centro religioso, l'Esagila, dedicato al dio Marduk.
- Sotto il regno di Hammurabi, l'impero babilonese raggiunse il massimo splendore e fu creato il primo codice di leggi ordinato della storia, il Codice di Hammurabi.
- La società babilonese era strutturata in tre classi sociali: uomini liberi, semiliberi e schiavi, con un'economia basata sullo sfruttamento degli schiavi.
- I Babilonesi furono pionieri nell'astronomia e nella matematica, dividendo il cerchio in 360 gradi e registrando i cicli lunari e planetari.
- Dopo la morte di Hammurabi, l'impero subì un periodo di declino, con i Cassiti e gli Hittiti che approfittarono della sua debolezza per occupare il territorio.
La fondazione di Babilonia
Intorno al 2000 a.C. a Babilonia si stabilì un nuovo popolo di stirpe semitica; Babilonia era una città enorme- per l’epoca- e con una struttura urbanistica. Al centro della città sorgeva l’Esagila: una ziqqurat di sette piani ed alta cento metri; la struttura era dedicata al dio Marduk, il capo assoluto di tutti gli dei. Una ziqqurat è una struttura a pianta quadrangolare, costruita grazie a mattoni, e strutturata in diversi piani collegati tra di loro tramite scale che potevano essere interne o esterne, con vari spazi adibiti a differenti funzioni: solitamente il piano terra era adibito a botteghe, oppure, vi si tenevano le assemblee politiche; alla sommità di questa struttura, sorgeva la cella con le statue degli Dei a cui aveva accesso solo il sommo, e vi era l'osservatorio astronomico.
Il regno di Hammurabi
L’impero babilonese raggiunse il suo massimo splendore durante il regno di Hammurabi durato quarant’anni (1790 a.C.- 1750 a.C). Il re Hammurabi diede il via ad importantissime conquiste e fece scrivere il primo insieme di leggi ordinate della storia: il codice di Hammurabi. Il codice di Hammurabi ci ha fornito importanti informazioni sulla società babilonese: era una stele lunga duecento metri, in basalto con un bassorilievo alla sommità della stele. La società babilonese era divisa in tre classi sociali: gli uomini liberi (detti awilum), i semiliberi (detti mus-kenum) e gli schiavi (detti wardum) che non godevano di diritti ma potevano essere liberati padroni; sappiamo che i babilonesi praticavano attività di tipo finanziario come prestito ad interesse o il baratto - siccome la moneta non esisteva ancora - in caso un soggetto non riuscisse a ripagare i debiti, il banchiere aveva il pieno diritto di rendere costui un proprio schiavo, questo rese l’economia babilonese un’economia schiavile. L’economia schiavile era un’ organizzazione economica basata sullo sfruttamento sporzionato degli schiavi che potevano essere schiavi di guerra, oppure schiavi a causa dei debiti che non riuscivano a pagare.
Sappiamo anche che i babilonesi divisero in cerchio in trecentosessanta gradi, registrarono dati sul ciclo della luna e dei cinque primi pianeti del sistema solare; scandirono il giorno in dodici ore a partire dalla mezzanotte, la settimana in sette giorni - un giorno per ogni pianeta -, il mese in 30 giorni, e l'anno in dodici mesi.
Declino e caduta
In seguito alla morte del re Hammurabi, i Babilonesi attraversarono un periodo di declino, e i Cassiti e gli Hittiti si approfittarono dell’indebolimento dello Stato babilonese e iniziarono una vera e propria occupazione del territorio: fu la fine dell’Impero babilonese.
Domande da interrogazione
- Qual era la struttura centrale di Babilonia e a chi era dedicata?
- Qual è stato il contributo principale del re Hammurabi alla società babilonese?
- Come era strutturata la società babilonese in termini di classi sociali?
- Quali erano alcune delle conoscenze astronomiche dei Babilonesi?
Al centro di Babilonia sorgeva l'Esagila, una ziqqurat di sette piani dedicata al dio Marduk.
Il re Hammurabi ha introdotto il primo insieme di leggi ordinate della storia, noto come il codice di Hammurabi.
La società babilonese era divisa in tre classi: gli uomini liberi (awilum), i semiliberi (mus-kenum) e gli schiavi (wardum).
I Babilonesi divisero il cerchio in 360 gradi, registrarono dati sul ciclo della luna e dei primi cinque pianeti, e scandirono il tempo in ore, giorni, mesi e anni.