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Concetti Chiave

  • L'anarchia si riferisce a una società senza governo in cui l'individuo ha totale libertà, opponendosi a qualsiasi forma di autorità o governo.
  • Il concetto di anarchia è stato introdotto durante la Rivoluzione francese e sviluppato nel XIX secolo da pensatori come Pierre-Joseph Proudhon, influenzando il movimento operaio.
  • L'anarchia si distingue dal liberalismo: mentre l'anarchico rifiuta ogni forma di governo, il libertario valorizza la libertà ma può accettare un governo democratico.
  • I simboli dell'anarchia includono il cerchio A e la bandiera nera, adottata per distinguersi dal socialismo e comunismo associati alla bandiera rossa.
  • La bandiera nera è diventata simbolo dell'anarchismo negli anni 1880, grazie a manifestazioni come quella di Louise Michel a Parigi nel 1883.

In questo contenuto viene descritta l’anarchia. Di seguito viene riportato cos’è l’anarchia, alcuni cenni storici sul concetto di anarchia, lo sviluppo dell’anarchia e distinzione tra “anarchismo” e “liberalismo”, quali sono i simboli dell’anarchia e le origini della bandiera nera. descrizione ed origini della parola anarchia, con analisi del suo significato

Indice

  1. Cos’è l’anarchia
  2. Cenni storici sul concetto di “anarchia”
  3. Sviluppo dell’anarchia e distinzione tra “anarchismo” e “liberalismo”
  4. Quali sono i simboli dell'anarchia
  5. Origini della bandiera nera

Cos’è l’anarchia

Il termine “anarchia” deriva dal greco antico “ἀρχή” che significa "governo ", perciò con la” ἀ” privativa si traduce con “senza governo”.

L’anarchia è una forma sociale in cui manca il governo esercitato da un potere estraneo o superiore agli altri e dove è prevista la totale libertà dell’individuo sia nella scelta per lo svolgimento delle sue attività, sia nei suoi rapporti con gli altri.

In generale, il termine anarchia viene utilizzato come concetto opposto a qualsiasi forma di autorità e a qualsiasi forma di governo perché il governo, per formazione naturale, si fonda su un qualche genere di autorità.

Per ulteriori approfondimenti su cos'è l'anarchia vedi qui

Cenni storici sul concetto di “anarchia”

Questa parola è stata utilizzata durante la Rivoluzione francese da Brissot, un girondino che ha definito “anarchica” la corrente politica degli Enragés (“Arrabbiati”), che appunto criticavano ogni forma di autorità.

In senso moderno, il concetto di anarchia come forma di società risale alla metà del XIX secolo, grazie al filosofo politico e sociologo francese Pierre-Joseph Proudhon, ancora prima, dalla Utopia di Tommaso Moro con le sue opere “Qu'est-ce que la propriété (1840)” e “La justice dans la Révolution et dans l'Èglise” (1858).
L'anarchismo del XIX secolo è stata una parte significativa del movimento operaio, insieme al marxismo. Il modernismo, l'industrializzazione, la reazione al capitalismo e la migrazione di massa hanno permesso all'anarchismo di rafforzarsi e diffondersi in diverse parti del mondo. L'anarchismo è stato decisivo durante la guerra civile spagnola, momento in cui gli anarchici crearono un territorio anarchico in Catalogna. La Catalogna rivoluzionaria era organizzata secondo linee anarco-sindacaliste, ma la guerra si concluse con la sconfitta degli anarchici e dei loro alleati e il consolidamento del fascismo in Spagna.

Per ulteriori approfondimenti sul concetto di anarchia vedi qui

Sviluppo dell’anarchia e distinzione tra “anarchismo” e “liberalismo”

L’anarchia si è sviluppata attraverso diverse correnti e movimenti, come il comunismo, il sindacalismo, l’anarco-individualismo, e così via.

Spesso il termine anarchismo viene confuso e scambiato con il concetto di libertario, da cui deriva il termine “liberale”, ma in realtà vi sono delle differenze sostanziali. L’anarchico nega qualunque tipo di governo, cerca di invogliare l’individuo ad abbandonare qualsiasi forma sociale che possa andare a bloccare la personalità di un individuo; mentre il libertario sostiene che la libertà è il valore fondamentale dell’esistenza umana, fa riferimento alla democrazia, e come tale deve essere protetta e sostenuta, ma ciò non implica necessariamente che debba essere oppressa qualsiasi forma di governo.
Inoltre, un’altra idea che spesso viene per errore associata al termine “anarchia” è quella del caos o della mancanza di ordine: in realtà, l’anarchia non è da confondere con l’anomia, che significa “senza norme, senza legge”. L’anomia è, quindi, una società senza norme giuridiche e, di conseguenza, senza diritto.

Quali sono i simboli dell'anarchia

Gli anarchici, per essere facilmente riconosciuti, hanno adottato alcuni simboli: il cerchio A e la bandiera rossa, successivamente sostituita da quella nera.

I simboli culturali anarchici sono stati prevalenti nella cultura popolare dall'inizio del XXI secolo, contemporaneamente al movimento no global. La bandiera rossa è stata uno dei primi simboli anarchici ed è stata largamente usato verso la fine del XIX secolo dagli anarchici sparsi nel mondo. L'utilizzo della bandiera rossa da parte degli anarchici però ha avuto un periodo di declino per poi scomparire dopo la Rivoluzione d’Ottobre, quando le bandiere rosse iniziavano ad essere associate solamente al comunismo rivoluzionario, ai partiti comunisti e alla socialdemocrazia autoritaria, burocratica e riformista. Così la bandiera rossa fu sostituita da quella nera. La bandiera nera è stata associata all'anarchismo a partire dal 1880, quando diverse organizzazioni e giornali anarchici adottarono il nome “Black Flag”.

Origini della bandiera nera

Le origini della bandiera nera non sono state ancora ben definite. L'anarchismo moderno ha una discendenza con il movimento associato alla bandiera rossa.

Quando l'anarchismo divenne sempre più distinto dal socialismo durante il 1880, adottò la bandiera nera con lo scopo di distinguersi. Il giornale anarchico francese “Le Drapeau Noir” già presente che esisteva fino dal 1882, fu uno dei primi giornali anarchici ad utilizzare il nero come colore anarchico. Inizialmente la bandiera nera fu utilizzata da Louise Michel, partecipante alla manifestazione comune di Parigi nel 1871. Michel alzò la bandiera nera nel corso di una manifestazione organizzata dai disoccupati di Parigi il 9 marzo del 1883. Con Michel che portava una bandiera nera, la folla colma di manifestanti marciò verso il boulevard Saint-Germain e saccheggiò tre fornai prima che la polizia li arrestasse. Michel fu arrestato e condannato a sei anni di isolamento. In seguito a questo evento, la bandiera nera diventò la bandiera degli scioperi e la bandiera di non gode di una vita agiata.

Domande da interrogazione

  1. Cos'è l'anarchia e qual è la sua origine etimologica?
  2. L'anarchia è una forma sociale senza governo, derivante dal greco antico "ἀρχή" che significa "governo", con "ἀ" privativa che si traduce in "senza governo".

  3. Qual è il significato storico del termine "anarchia"?
  4. Storicamente, il termine "anarchia" è stato usato durante la Rivoluzione francese per descrivere la corrente politica degli Enragés, e nel XIX secolo è stato sviluppato da Pierre-Joseph Proudhon come forma di società.

  5. Quali sono le differenze tra anarchismo e liberalismo?
  6. L'anarchismo nega qualsiasi tipo di governo e promuove la libertà individuale, mentre il liberalismo sostiene la libertà come valore fondamentale, ma non necessariamente oppone ogni forma di governo.

  7. Quali simboli rappresentano l'anarchia e come si sono evoluti?
  8. I simboli dell'anarchia includono il cerchio A e la bandiera nera, che ha sostituito la bandiera rossa dopo che quest'ultima è stata associata al comunismo rivoluzionario.

  9. Quali sono le origini della bandiera nera nell'anarchismo?
  10. La bandiera nera è stata adottata dagli anarchici a partire dal 1880 per distinguersi dal socialismo, con Louise Michel che la utilizzò durante una manifestazione a Parigi nel 1883.

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