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Concetti Chiave

  • L'origine di "toccare ferro" risale a un'antica usanza mediterranea legata a San Dunstan, fabbro e santo inglese, che usò il ferro per proteggere dalle influenze negative.
  • Il ferro di cavallo, simbolo di fortuna, veniva utilizzato per scacciare la sfortuna grazie alla sua forma e al suo materiale, considerato una difesa contro i pericoli.
  • Storicamente, l'uso del ferro come amuleto è collegato anche alla sua somiglianza con simboli di fertilità, utilizzati nel Medioevo per proteggere case e chiese dagli spiriti maligni.
  • L'usanza moderna di appendere ferri di cavallo sulle porte di casa deriva dalla tradizione di allontanare le influenze negative, con specifiche caratteristiche per potenziarne l'efficacia.
  • "Toccare legno" è un'espressione simile a "toccare ferro", con radici nel simbolismo positivo del legno nel Medioevo, legato alla croce di Cristo e alla protezione dagli eventi negativi.

In questo appunto viene descritto il detto “toccare ferro”. Nello specifico viene riportata l’origine del detto, una piccola spiegazione e la comparazione con il detto toccare legno.
Toccare ferro: origini, storia e utilizzo del termine articolo

Indice

  1. L’antica usanza di “toccare ferro”
  2. Informazioni storiche sul modo di dire
  3. "Toccare ferro” quasi come sinonimo di “toccare legno”

L’antica usanza di “toccare ferro”

Con l’espressione “toccare ferro” ci si rifà ad un’antica usanza diffusa soprattutto nella zona del Mediterraneo. Si dice che il diavolo avrebbe chiesto a Dunstano, un santo di origine inglese che faceva il fabbro, di ferrare gli zoccoli con del ferro il cavallo. Il santo accettò però riuscì a bloccare gli zoccoli del cavallo del diavolo chiedendogli in cambio di non tormentare più tutti coloro che avrebbero esposto fuori dalla porta di casa un ferro di cavallo. La forma scelta è stata proprio quella di un anello e un cerchio che porta fortuna.
Il fatto di “toccare ferro” per scacciare la sfortuna potrebbe anche collegarsi all’uso di altre armi in ferro, che simboleggiano la difesa da qualsiasi forma di pericolo. In altre parti del mondo, l’uso del ferro è adoperato per allontanare il brutto tempo e i fulmini, allontanare le streghe e tenere lontano il malocchio.

Informazioni storiche sul modo di dire

Quando si sente dire “toccare ferro” ci si riferisce ad un modo di dire che ti porta a toccare un ferro a forma di “U” come lo zoccolo del cavallo. Veniva utilizzato per scacciare via la negatività. Quindi il ferro di cavallo è come se avesse una valenza quasi magica, in grado di aiutare chiunque ne avesse bisogno. Nei tempi antichi, il malocchio era abbastanza ricorrente e la gente, soprattutto la più povera, cercava sempre qualche rito o oggetto per allontanare gli spiriti cattivi. La forza di scacciare via il malocchio deriverebbe dalla somiglianza del ferro di cavallo all’apparato genitale femminile. Infatti durante il periodo del Medioevo, si usava appendere fuori le facciate delle chiese ma anche al di fuori delle porte di ingresso delle case dei dipinti raffiguranti i genitali femminili con l’obiettivo di attrarre gli spiriti maligni ed evitare il loro ingresso nelle chiese e nelle abitazioni. Però col passare del tempo questi dipinti sono stati eliminati.
Oggi si ha l’usanza di mettere al di fuori dei portoni di casa dei ferri di cavallo affinché allontani tutte le influenze negative. Inoltre si dice che per potenziarne l’efficacia, il ferro di cavallo dovrebbe avere tre cose: possedere i chiodi della ferratura, i due bracci rivolti in alto ed essere fissato al muro con un numero dispari di chiodi.
Toccare ferro: origini, storia e utilizzo del termine articolo

"Toccare ferro” quasi come sinonimo di “toccare legno”

Oltre all’espressione “toccate ferro” esiste anche “toccare legno”, perchè il legno è un materiale che già a partire dal Medioevo aveva una simbologia positiva perché era il materiale di cui era fatta la croce di Cristo, quindi simboleggiava la salvezza. Veniva utilizzata proprio per proteggere l’uomo da qualsiasi evento calamitoso. Tutto deriva dal fatto che gli alberi venivano visti come le case di esseri magici come fate e spiriti benigni. Di conseguenza toccare legno significava avere buona fortuna e allontanava la negatività. Perciò toccare legno può essere paragonato a toccare ferro.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine del detto "toccare ferro"?
  2. L'origine del detto "toccare ferro" risale a un'antica usanza mediterranea legata a una leggenda su San Dunstano, un fabbro che avrebbe usato il ferro per proteggere dalle influenze negative.

  3. Qual è il significato storico del ferro di cavallo?
  4. Storicamente, il ferro di cavallo è considerato un amuleto magico per scacciare la negatività e il malocchio, grazie alla sua forma e alla sua associazione con la protezione.

  5. Come si potenzia l'efficacia di un ferro di cavallo?
  6. Per potenziare l'efficacia di un ferro di cavallo, dovrebbe avere i chiodi della ferratura, i bracci rivolti verso l'alto e essere fissato con un numero dispari di chiodi.

  7. Qual è la differenza tra "toccare ferro" e "toccare legno"?
  8. "Toccare ferro" e "toccare legno" sono simili, ma il legno ha una simbologia positiva legata alla croce di Cristo e agli alberi come dimora di spiriti benigni, mentre il ferro è associato alla protezione fisica.

  9. Perché si usava appendere dipinti di genitali femminili nel Medioevo?
  10. Nel Medioevo, si usava appendere dipinti di genitali femminili per attrarre e neutralizzare gli spiriti maligni, evitando il loro ingresso in chiese e abitazioni.

Domande e risposte

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