Video appunto: Guerra civile spagnola - Riassunto
La guerra civile spagnola
Guerra civile spagnola: La situazione spagnola all’inizio del 1900 era tra le più arretrate di tutta Europa. La Spagna era sotto il comando della sua storica monarchia (il Re era Alfonso tredicesimo) che era appoggiata dai ceti reazionari e conservatori (alta borghesia, ufficiali dell’esercito, nobili). Proprio tali ceti (al fine di mantenere i loro privilegi) decisero di appoggiare nel 1923 l’ascesa al potere di Miguel Primo de Rivera, il quale s’impegnò, una volta ricevuto dal Re l’incarico di primo ministro, a creare una dittatura di estrema destra dopo aver sciolto le Camere e averle sostituite con un Governo di soli militari. Il regime così costituitosi iniziò a essere mal visto dalla popolazione ispanica soprattutto dal 1929, quando la crisi economica si fece sentire aggravando una situazione già tesa di se. Fu allora che gli oppositori del regime, che appartenevano a svariate correnti politiche(vi erano socialisti,radicali,repubblicani,democratici e comunisti)alle volte anche inconciliabili tra loro,riuscirono a riorganizzarsi e a ottenere una maggioranza nelle elezioni del 1931(grazie soprattutto a repubblicani e socialisti),in seguito alla quale deposero la monarchia e crearono una repubblica. Il periodo di durata di questa repubblica(1931-1933)fu denominato”biennio rosso”e comportò dei cambiamenti non indifferenti:ci fu un ringiovanimento della classe politica,l’esercito fu epurato e molti ufficiali reazionari furono allontanati(l’esercito per questo restò avverso alla repubblica),vennero emanate leggi anticlericali(che alienarono la simpatia della popolazione,per la maggior parte cattolica,nei confronti della repubblica),fu approvata una riforma agraria che prevedeva la confisca dei terreni della corona e della nobiltà al fine di una più equa suddivisione tra il popolo e lo Stato venne trasformato da unitario a decentrato,dando più potere alle singole province. La maggior parte degli interventi attuati da questo governo tuttavia non furono affatto graditi dal popolo e ciò permise la nascita di un movimento politico di destra chiamato”Falange espanola”, fondato da Josè Antonio Primo de Rivera. In seguito al mal governo, alla presenza di pericolosi gruppi anarchici e al consolidamento dello schieramento comunista, il popolo spagnolo fece una decisa marcia indietro e nelle elezioni del 1933 i conservatori ritornarono alla maggioranza (“biennio nero”).
