Concetti Chiave
- Il contenuto esplora diverse poesie natalizie scritte da noti poeti italiani come Umberto Saba, Giovanni Pascoli e Gianni Rodari, ognuna con il suo significato e contesto unico.
- Umberto Saba utilizza la poesia "A Gesù Bambino" per esprimere un desiderio di umiltà e ringraziamento, chiedendo benedizioni e bontà per tutti.
- Giovanni Pascoli, nella sua poesia "La Befana", descrive la Befana e il suo viaggio, offrendo uno sguardo poetico sul mondo attraverso i suoi occhi.
- Gianni Rodari, con "Il Mago del Natale", immagina un mondo magico dove gli alberi di Natale crescono ovunque, offrendo doni e gioia a tutti i bambini.
- Tra gli autori stranieri, Théophile Gautier e Jacques Prévert esplorano temi natalizi, con poesie che catturano l'essenza del Natale attraverso immagini vivide e emozionanti.
All’interno di questo contenuto vengono descritte le poesie di Natale, dei componimenti scritti da scrittori e poeti per questo giorno speciale. Di seguito vengono riportate riverse poesie sul Natale e una breve spiegazione.
Indice
- Poesie di Natale
- Testo poetico
- Poeti Italiani: Umberto Saba e la poesia “A Gesù Bambino”
- Poeti italiani: poesia “Nella notte di Natale” di Umberto Saba
- Testo della poesia
- Poeti Italiani: Guido Gozzano e la poesia “E’ nato! Alleluia!”
- Testo della poesia
- Poeti Italiani: Giovanni Pascoli e la poesia “La Befana”
- Poeti italiani: Gianni Rodari e la poesia “Il Mago del Natale”
- Poesie sul Natale di autori italiani: Salvatore Quasimodo e la poesia “Natale”
- Testo della poesia
- Poeti italiani: Poesia “La notte di Natale” di Diego Valeri
- Testo della poesia
- Poeti italiani: Poesia “Il pellerossa nel presepe”, di Gianni Rodari
- Testo della poesia
- Testo della poesia
- Poeti italiani: Poesia “I Re Magi” di Gabriele D'Annunzio
- Letteratura straniera, autori che hanno scritto testi sul Natale: Robert Herrick
- Letteratura straniera, autori che hanno scritto testi sul Natale: George MacDonald
- Letteratura straniera, autori che hanno scritto testi sul Natale: Théophile Gautier
- Letteratura straniera, autori che hanno scritto testi sul Natale: Jacques Prévert
Poesie di Natale
Nel mondo esistono molte poesie sul Natale. Le tradizioni natalizie hanno fatto si che venissero composti numerosi testi poetici, racconti sul Natale e storie legate a questa importante festività. Sono stati tanti gli scrittori e i poeti che hanno scritto, nel corso della loro carriera letteraria, almeno una poesia sul Natale.Tra i poeti italiani si ricordano i componimenti poetici di Umberto Saba, Giovanni Pascoli, Guido Gozzano e Gianni Rodari, Salvatore, Diego Valeri e Gabriele D'Annunzio ed anche alcuni componimenti di poeti stranieri.

Poeti Italiani: Umberto Saba e la poesia “A Gesù Bambino”
Umberto Saba ha scritto la celebre poesia di Natale A Gesù Bambino. Con questa poesia Saba cerca di esternare la sua voglia di umiltà. Si rivolge direttamente Gesù con la sua poesia per cercare di rendere più gentili l’animo degli altri uomini. Si tratta di una poesia di un ringraziamento verso l’operato di Gesù e poi chiede di benedire e far star bene chiunque lo circonda.Testo poetico
La notte è scesae brilla la cometa
che ha segnato il cammino.
Sono davanti a Te, Santo Bambino!
Tu, Re dell’universo,
ci hai insegnato
che tutte le creature sono uguali,
che le distingue solo la bontà,
tesoro immenso,
dato al povero e al ricco.
Gesù, fa’ ch’io sia buono,
che in cuore non abbia che dolcezza.
Fa’ che il tuo dono
s’accresca in me ogni giorno
e intorno lo diffonda,
nel Tuo nome.
Per ulteriori approfondimenti su Umberto Saba vedi qui
Poeti italiani: poesia “Nella notte di Natale” di Umberto Saba
Si tratta della prima poesia riferita alla festività del Natale di Umberto Saba dal titolo “Nella notte di Natale”. Con questa poesia l’autore cerca di esprimere l’immensa speranza che nutre per questa festa celebrata durante un periodo di massima riflessione e speranza in vista dell’anno nuovo. Umberto Saba per la stesura di questa poesia si sente quasi come spinto da un desiderio incontrollabile di speranza proveniente direttamente dal suo cuore. Con questo, Umberto Saba vuole dire che la speranza non è mai persa ma viene costantemente alimentata, soprattutto viene offerta a tutti gli uomini durante la notte di Natale.Testo della poesia
Io scrivo nella mia dolce stanzetta,d’una candela al tenue chiarore,
ed una forza indomita d’amore
muove la stanca mano che si affretta.
Come debole e dolce il suon dell’ore!
Forse il bene invocato oggi m’aspetta.
Una serenità quasi perfetta
calma i battiti ardenti del mio cuore.
Notte fredda e stellata di Natale,
sai tu dirmi la fonte onde zampilla
Improvvisa la mia speranza buona?
È forse il sogno di Gesù che brilla
nell’anima dolente ed immortale
del giovane che ama, che perdona?
Poeti Italiani: Guido Gozzano e la poesia “E’ nato! Alleluia!”
Guido Gozzano ha composto questo testo sul Natale “E’ nato! Alleluia!”. Di seguito il testo della poesia:E’ nato il sovrano bambino,
è nato! Alleluia, alleluia!
La notte che già fu sì buia
risplende di un astro divino.
Orsù, cornamuse, più gaie
suonate! Squillate, campane!
Venite, pastori e massaie,
o genti vicine e lontane!
Non sete, non molli tappeti,
ma come nei libri hanno detto
da quattromill’anni i profeti,
un poco di paglia ha per letto.
Da quattromill’anni s’attese
a quest’ora su tutte le ore.
E’ nato, è nato il Signore!
E’ nato nel nostro paese.
Risplende d’un astro divino
la notte che già fu sì buia.
E’ nato il Sovrano Bambino,
è nato! Alleluia, alleluia!
Per ulteriori approfondimenti su Guido Gozzano vedi qui
Poeti Italiani: Giovanni Pascoli e la poesia “La Befana”
Giovanni Pascoli ha scritto invece una poesia sull'Epifania, dal titolo “La Befana”. Con questa poesia l’autore cerca di raccontare l’attività di questa vecchietta ma soprattutto il suo punto di vista sul mondo durante i voli con la sua scopa.Testo della poesia
Viene viene la Befanavien dai monti a notte fonda.
Come è stanca! La circonda
neve, gelo e tramontana.
Viene viene la Befana.
Ha le mani al petto in croce,
e la neve è il suo mantello
ed il gelo il suo pannello
ed il vento la sua voce.
Ha le mani al petto in croce.
E s’accosta piano piano
alla villa, al casolare,
a guardare, ad ascoltare
or più presso or più lontano.
Piano piano, piano piano.
Che c’è dentro questa villa?
Uno stropiccìo leggero.
Tutto è cheto, tutto è nero.
Un lumino passa e brilla.
Che c’è dentro questa villa?
Guarda e guarda...tre lettini
con tre bimbi a nanna, buoni.
guarda e guarda...ai capitoni
c’è tre calze lunghe e fini.
Oh! tre calze e tre lettini.
Il lumino brilla e scende,
e ne scricchiolan le scale;
il lumino brilla e sale,
e ne palpitan le tende.
Chi mai sale? Chi mai scende?
Co’ suoi doni mamma è scesa,
sale con il suo sorriso.
Il lumino le arde in viso
come lampada di chiesa.
Co’ suoi doni mamma è scesa.
La Befana alla finestra
sente e vede, e s’allontana.
Passa con la tramontana,
passa per la via maestra,
trema ogni uscio, ogni finestra.
E che c’è nel casolare?
Un sospiro lungo e fioco.
Qualche lucciola di fuoco
brilla ancor nel focolare.
Ma che c’è nel casolare?
Guarda e guarda... tre strapunti
con tre bimbi a nanna, buoni.
Tra la cenere e i carboni
c’è tre zoccoli consunti.
Oh! tre scarpe e tre strapunti...
E la mamma veglia e fila
sospirando e singhiozzando,
e rimira a quando a quando
oh! quei tre zoccoli in fila...
Veglia e piange, piange e fila.
La Befana vede e sente;
fugge al monte, ch’è l’aurora.
Quella mamma piange ancora
su quei bimbi senza niente.
La Befana vede e sente.
La Befana sta sul monte.
Ciò che vede è ciò che vide:
c’è chi piange e c’è chi ride;
essa ha nuvoli alla fronte,
mentre sta sull’aspro monte.
Poeti italiani: Gianni Rodari e la poesia “Il Mago del Natale”
Gianni Rodari ha composto invece la poesia Il Mago del Natale, di cui viene riportato il testo poetico:S'io fossi il mago di Natale
farei spuntare un albero di Natale
in ogni casa, in ogni appartamento
dalle piastrelle del pavimento,
ma non l'alberello finto,
di plastica, dipinto
che vendono adesso all'Upim:
un vero abete, un pino di montagna,
con un po' di vento vero
impigliato tra i rami,
che mandi profumo di resina
in tutte le camere,
e sui rami i magici frutti: regali per tutti.
Poi con la mia bacchetta me ne andrei
a fare magie
per tutte le vie.
In via Nazionale
farei crescere un albero di Natale
carico di bambole
d'ogni qualità,
che chiudono gli occhi
e chiamano papà,
camminano da sole,
ballano il rock an'roll
e fanno le capriole.
Chi le vuole, le prende:
gratis, s'intende.
In piazza San Cosimato
faccio crescere l'albero
del cioccolato;
in via del Tritone
l'albero del panettone
in viale Buozzi
l'albero dei maritozzi,
e in largo di Santa Susanna
quello dei maritozzi con la panna.
Continuiamo la passeggiata?
La magia è appena cominciata:
dobbiamo scegliere il posto
all'albero dei trenini:
va bene piazza Mazzini?
Quello degli aeroplani
lo faccio in via dei Campani.
Ogni strada avrà un albero speciale
e il giorno di Natale
i bimbi faranno
il giro di Roma
a prendersi quel che vorranno.
Per ogni giocattolo
colto dal suo ramo
ne spunterà un altro
dello stesso modello
o anche più bello.
Per i grandi invece ci sarà
magari in via Condotti
l'albero delle scarpe e dei cappotti.
Tutto questo farei se fossi un mago.
Però non lo sono
che posso fare?
Non ho che auguri da regalare:
di auguri ne ho tanti,
scegliete quelli che volete,
prendeteli tutti quanti.
Poesie sul Natale di autori italiani: Salvatore Quasimodo e la poesia “Natale”
Salvatore Quasimodo ha scritto la poesia dal titolo “Natale”. Con questa poesia l’autore cerca di descrivere ciò che vede, ovvero il presepe, simbolo del Natale e della rinascita in modo semplice. Successivamente l’autore cerca di spiegare cosa il presepe suscita nell’animo umano ed è proprio qui che emerge il turbamento interiore che attanaglia la condizione umana, costantemente in lotta con se stesso e gli altri uomini.Testo della poesia
Natale. Guardo il presepe scolpito,dove sono i pastori appena giunti
alla povera stalla di Betlemme.
Anche i Re Magi nelle lunghe vesti
salutano il potente Re del mondo.
Pace nella finzione e nel silenzio
delle figure di legno: ecco i vecchi
del villaggio e la stella che risplende,
e l'asinello di colore azzurro.
Pace nel cuore di Cristo in eterno;
ma non v'è pace nel cuore dell'uomo.
Anche con Cristo e sono venti secoli
il fratello si scaglia sul fratello.
Ma c'è chi ascolta il pianto del bambino
che morirà poi in croce fra due ladri?
Poeti italiani: Poesia “La notte di Natale” di Diego Valeri
Ecco la poesia di Diego Valeri dal titolo “La notte di Natale” in cui l’autore fantastica un dialogo tra un bambino e sua madre.Testo della poesia
Mamma, chi è che nella notte canta questo canto divino?Caro, è una Mamma poveretta e santa che culla il suo bambino.
Mamma, m’è parso di sentire un suon come di ciaramella…
Sono i pastori, mio piccino buono, che van dietro alla stella
Mamma, c’è un batter d’ali, un sussurrare di voci intorno intorno…
Sono gli angeli discesi ad annunciare il benedetto giorno.
Mamma, il cielo si schiara e si colora, come al levar del sole…
Splendono i cuori degli uomini; è l’aurora del giorno dell’amore.
Poeti italiani: Poesia “Il pellerossa nel presepe”, di Gianni Rodari
Di seguito viene spiegata la poesia di Gianni Rodari dal titolo “Il pellerossa nel presepe”. Solitamente i personaggi che compongono il presepe sono i pastori che, insieme alle loro pecore, attraversano i monti dopo aver saputo della nascita di Gesù. Successivamente durante il giorno dell’Epifania, giungono anche i Re Magi provenienti dall’Oriente. La particolarità che ha introdotto l’autore con la sua poesia è la presenza di un pellerossa che porta i doni a Gesù, con una corona di piume sulla testa. Ciò che vuole trasmettere il poeta è che anche se il pellerossa potesse sembrare una persona estranea, in realtà anche gli indiani sarebbero uomini come tutti gli altri figli di Dio.Testo della poesia
Il pellerossa con le piume in testae con l’ascia di guerra in pugno stretta,
com’è finito tra le statuine
del presepe, pastori e pecorine,
e l’asinello, e i maghi sul cammello,
e le stelle ben disposte,
e la vecchina delle caldarroste?
Non è il tuo posto, via! Toro seduto:
torna presto di dove sei venuto.
Ma l’indiano non sente. O fa l’indiano.
Ce lo lasciamo, dite, fa lo stesso?
O darà noia agli angeli di gesso?
Forse è venuto fin qua,
ha fatto tanto viaggio,
perché ha sentito il messaggio:
pace agli uomini di buona volontà.
Poeti italiani: Poesia “I Re Magi” di Gabriele D'Annunzio
D’annunzio dedica proprio una poesia ai Re Magi, uomini che grazie alla guida della stella cometa, sono arrivati nel luogo dov’è nato Gesù bambino. Si tratta di una poesia appartenente ad una serie di libri che l’autore ha pubblicato nei primi anni del 1900. L’autore festeggia la notte dell’epifania, in cui non c‘è la luce della luna ma tutto è illuminato dalla gloriosa nascita di Gesù bambino. Questa nuova nascita ha reso magico tutto il paesaggio e la natura reagisce offrendo ciò che possiede: i fiori iniziano a sbocciare, i prati e i luoghi si riempiono di serenità. Proprio in questo contesto quasi irreale, arrivano i Re Magi portando i regali a Gesù.Testo della poesia
Una luce vermigliarisplende nella pia
notte e si spande via
per miglia e miglia e miglia.
O nova meraviglia!
O fiore di Maria!
Passa la melodia
e la terra s'ingiglia.
Cantano tra il fischiare
del vento per le forre,
i biondi angeli in coro;
ed ecco Baldassarre
Gaspare e Melchiorre,
con mirra, incenso ed oro.
Per ulteriori approfondimenti su Gabriele D'Annunzio vedi qui
Letteratura straniera, autori che hanno scritto testi sul Natale: Robert Herrick
Di seguito vengono riportati alcune poesie di autori stranieri. Per esempio, Robert Herrick ha scritto la celebre poesia natalizia “A Christmas Carol” di cui viene riportato il testo:That sweeter music can we bring
Than a carol, for to sing
The birth of this our heavenly King?
Awake the voice; awake the string!
Heart, ear, and eye, and everything!
Why does the chilling winter's morn
Smile, like a field beset with corn?
Or smell, like to a mead new-shorn,
Thus, on the sudden?
Come and see
The cause, why things thus fragrant be.
'Tis He is born, whose quickening birth
Gives light and lustre, public mirth,
To heaven, and the under-earth.
The darling of the world is come,
And fit it is we find a room
To welcome Him. The nobler part
Of all the house here, is the heart,
Which we will give Him; and bequeath
This holly, and this ivy wreath,
To do Him honour; who's our King,
And Lord of all this revelling.
Letteratura straniera, autori che hanno scritto testi sul Natale: George MacDonald
George MacDonald ha scritto la poesia “That Holy thing”. Di seguito viene riportato il testo:They all were looking for a king
To slay their foes and lift them high:
Thou cam'st, a little baby thing
That made a woman cry.
O Son of Man, to right my lot
Naught but Thy presence can avail;
Yet on the road Thy wheels are not,
Nor on the sea Thy sail!
My how or when Thou wilt not heed,
But come down thine own secret stair,
That Thou mayst answer all my need
Yea, every bygone prayer.
Letteratura straniera, autori che hanno scritto testi sul Natale: Théophile Gautier
Anche poeti francesi hanno scritto delle poesie per il Natale. Per esempio, Théophile Gautier ha scritto la poesia dal titolo “Noël”. Di seguito il testo della poesia:Le ciel est noir, la terre est blanche.
Cloches, carillonnez gaîment!
Jésus est né; la Vierge penche
Sur lui son visage charmant.
Pas de courtines festonnées
Pour préserver l’enfant du froid;
Rien que les toiles d’araignées
Qui Pendent des poutres du toit.
Il tremble sur la paille fraîche,
Ce cher petit enfant Jésus,
Et pour l’échauffer dans sa crèche
L’âne et le bœuf soufflent dessus.
La neige au chaume pend ses franges,
Mais sur le toit s’ouvre le Ciel,
Et, tout en blanc, le chœur des anges
Chante aux bergers: ‘Noël! Noël!’

Letteratura straniera, autori che hanno scritto testi sul Natale: Jacques Prévert
Anche Jacques Prévert si è cimentato nella scrittura di componimenti sul Natale, come ha fatto conNoël des ramasseurs de neige:
Nos cheminées sont vides
nos poches retournées
ohé ohé ohé
nos cheminées sont vides
nos souliers sont percés
ohé ohé ohé
et nos enfants livides
dansent devant nos buffets
ohé ohé ohé
Et pourtant c’est Noël
Noël qu’il faut fêter
Fêtons fêtons Noël
ça se fait chaque année
Ohé la vie est belle
Ohé joyeux Noël
Mais voilà la neige qui tombe
qui tombe de tout en haut
Elle va se faire mal
en tombant de si haut
ohé ohé ého
Pauvre neige nouvelle
courons courons vers elle
courons avec nos pelles
courons la ramasser
puisque c’est notre métier
ohé ohé ohé
jolie neige nouvelle
toi qu’arrives du ciel
dis-nous dis-nous la belle
ohé ohé ohé
Quand est-ce qu’à Noël
tomberont de là-haut
des dindes de Noël
avec leurs dindonneaux
ohé ohé ého!
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale delle poesie di Natale descritte nel testo?
- Quali poeti italiani sono menzionati nel testo per le loro poesie di Natale?
- Come viene rappresentata la figura di Gesù Bambino nella poesia di Umberto Saba?
- Qual è l'elemento distintivo della poesia "Il pellerossa nel presepe" di Gianni Rodari?
- Quali sono alcuni dei temi trattati nelle poesie di autori stranieri sul Natale?
Il tema principale delle poesie di Natale è la celebrazione della festività natalizia attraverso componimenti poetici che esprimono sentimenti di speranza, umiltà, e riflessione spirituale.
I poeti italiani menzionati includono Umberto Saba, Giovanni Pascoli, Guido Gozzano, Gianni Rodari, Salvatore Quasimodo, Diego Valeri e Gabriele D'Annunzio.
Nella poesia di Umberto Saba, Gesù Bambino è rappresentato come un simbolo di umiltà e bontà, con un invito a diffondere dolcezza e gentilezza tra gli uomini.
L'elemento distintivo è l'inclusione di un pellerossa nel presepe, simbolizzando l'universalità del messaggio di pace e l'uguaglianza di tutti gli uomini come figli di Dio.
Le poesie di autori stranieri trattano temi come la nascita di Gesù, la meraviglia del Natale, e la celebrazione della pace e della gioia, come visto nei lavori di Robert Herrick, George MacDonald, Théophile Gautier e Jacques Prévert.