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Concetti Chiave

  • I Re Magi sono menzionati solo nel Vangelo di Matteo e non nei Vangeli Canonici, sebbene ci siano riferimenti nei testi apocrifi.
  • I loro nomi tradizionali sono Gasparre, Melchiorre e Baldassarre, ma questi non sono confermati dai testi originali.
  • Si ritiene che i Magi fossero tre a causa dei tre doni portati: oro, incenso e mirra, ciascuno con un significato simbolico.
  • Oro rappresenta la regalità, incenso la divinità e mirra la sofferenza futura di Gesù, evidenziando la sua missione.
  • I Re Magi sono celebrati il 6 gennaio, una data importante nella tradizione cristiana.

I Re Magi

I Re Magi vengono nominati solo nel Vangelo di Matteo che ne parla come figure che partendo dall'Oriente arrivarono a Gerusalemme alla ricerca di Gesù seguendo la Stella di Betlemme oggi definita come Stella della Profezia e identificata come una Stella Cometa. I loro nomi sono Gasparre, Melchiorre e Baldassarre.
Come abbiamo già detto nei Vangeli Canonici c'è un solo riferimento mentre in quelli apocrifi ve ne sono diversi (pseudo Matteo, vangelo dell'infanzia arabo siriano, Vangelo dell'infanzia Armeno, Vangelo di Nicodemo.
Non sappiamo quanti furono i Re Magi, per tradizione ne contiamo tre anche se il numero non è indicato da nessuna parte.

Si tende a pensare così perché i doni portati furono appunto tre.
Essi portarono tre doni al piccolo Gesù. Ogni dono era utile a livello pratico ma nascondeva anche un significato simbolico importante e che rimandava direttamente alla religione e all'importanza della missione di Gesù:

-Oro: simboleggia la regalità, è il metallo più prezioso, il metallo dei re.
-Incenso: simboleggia la divinità.
-Mirra: è la più preziosa tra tutte le erbe ma anche la più amara e questo riporta alla futura sofferenza di Gesù. Gli antichi la mescolavano con olio a scopo medicale e cosmetico.

Non sappiamo quali siano i nomi dei Magi, per tradizione li chiamiamo Gaspare, Melchiorre e Baldassare, ma ci sono diverse varianti. I Re Magi vengono ricordati il 6 gennaio.

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