I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni e lo studio autonomo di eventuali testi di riferimento in preparazioneall’esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell’università attribuibile al docente del corso o al relatore
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Appunti di Gestione della qualità

Esame Gestione della qualità

Facoltà Ingegneria

Dal corso del Prof. T. Lupo

Università Università degli Studi di Palermo

Appunti esame
All'interno di questo file troverete esercizi di Gestione della qualità con vari passaggi e teoria per prepararsi all'esposizione orale con il professore Lupo. Grazie a questi appunti sono riuscita a prendere come votazione 30.
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Introduzione al corso L’impresa e l’evoluzione storica delle teorie organizzative e del concetto di Qualità. L’azienda l’impresa e le strutture organizzative: obiettivi e stakeholder, l'analisi della catene del valore; l’impresa e la qualità: l’evoluzione storica degli strumenti per la gestione della qualità in azienda, i costi della non-qualità, il modello di Juran, il modello di Taguchi. La progettazione della qualità elementi di statistica per il controllo in azienda: rappresentazioni grafiche delle distribuzioni di frequenze, indici statistici descrittivi, popolazione e campione, il teorema del Limite Centrale, elementi di teoria delle probabilità; le tecniche di progettazione di un nuovo prodotto/servizio: QFD, DFMEA, test delle ipotesi, ANOVA; le tecniche di progettazione di un processo produttivo: DoE, analisi delle tolleranze. Il controllo della qualità il controllo statistico dei processi produttivi: tolleranze e capacità (PCR, Cpk e difettosità in p.p.m.),tecniche di controllo statistico dei processi produttivi (SPC), istogrammi, diagrammi causa-effetto, diagrammi di Pareto, carte di controllo per variabili e per attributi; il controllo statistico dei prodotti/servizi: stima degli intervalli di confidenza, media e varianza di una distribuzione di probabilità discreta, la distribuzione binomiale, stima delle proporzioni della popolazione; il controllo statistico degli strumenti di misura: la taratura degli strumenti di misura, calcolo dell’incertezza di misura; i piani di campionamento; il calcolo dell'affidabilità di un prodotto/servizio. La gestione della qualità La normativa tecnica dei sistemi di gestione.
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Esame Gestione della qualità

Facoltà Ingegneria

Dal corso del Prof. A. Bettanti

Università Università degli Studi di Pavia

Appunto
4 / 5
Appunti completi del corso di "Gestione della Qualità" tenuto dal prof. Alberto Bettanti all'Università di Pavia (UniPV). Gli appunti comprendono tutte le lezioni, nessuna esclusa, ed includono inoltre un tema d'esame completamente risolto. Scarica il file in formato PDF!
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Esame Gestione della qualità

Facoltà Ingegneria

Dal corso del Prof. A. Bettanti

Università Università degli Studi di Pavia

Esercitazione
3,5 / 5
Introduzione al corso L’impresa e l’evoluzione storica delle teorie organizzative e del concetto di Qualità. L’azienda • l’impresa e le strutture organizzative: obiettivi e stakeholder, l'analisi della catene del valore; • l’impresa e la qualità: l’evoluzione storica degli strumenti per la gestione della qualità in azienda, i costi della non-qualità, il modello di Juran, il modello di Taguchi. La progettazione della qualità • elementi di statistica per il controllo in azienda: rappresentazioni grafiche delle distribuzioni di frequenze, indici statistici descrittivi, popolazione e campione, il teorema del Limite Centrale, elementi di teoria delle probabilità; • le tecniche di progettazione di un nuovo prodotto/servizio: QFD, DFMEA, test delle ipotesi, ANOVA; • le tecniche di progettazione di un processo produttivo: DoE, analisi delle tolleranze. Il controllo della qualità • il controllo statistico dei processi produttivi: tolleranze e capacità (PCR, Cpk e difettosità in p.p.m.),tecniche di controllo statistico dei processi produttivi (SPC), istogrammi, diagrammi causa-effetto, diagrammi di Pareto, carte di controllo per variabili e per attributi; • il controllo statistico dei prodotti/servizi: stima degli intervalli di confidenza, media e varianza di una distribuzione di probabilità discreta, la distribuzione binomiale, stima delle proporzioni della popolazione; • il controllo statistico degli strumenti di misura: la taratura degli strumenti di misura, calcolo dell’incertezza di misura; • i piani di campionamento; • il calcolo dell'affidabilità di un prodotto/servizio. La gestione della qualità La normativa tecnica dei sistemi di gestione.
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Esame Gestione della qualità

Facoltà Ingegneria

Dal corso del Prof. A. Bettanti

Università Università degli Studi di Pavia

Appunto
5 / 5
Introduzione al corso L’impresa e l’evoluzione storica delle teorie organizzative e del concetto di Qualità. L’azienda • l’impresa e le strutture organizzative: obiettivi e stakeholder, l'analisi della catene del valore; • l’impresa e la qualità: l’evoluzione storica degli strumenti per la gestione della qualità in azienda, i costi della non-qualità, il modello di Juran, il modello di Taguchi. La progettazione della qualità • elementi di statistica per il controllo in azienda: rappresentazioni grafiche delle distribuzioni di frequenze, indici statistici descrittivi, popolazione e campione, il teorema del Limite Centrale, elementi di teoria delle probabilità; • le tecniche di progettazione di un nuovo prodotto/servizio: QFD, DFMEA, test delle ipotesi, ANOVA; • le tecniche di progettazione di un processo produttivo: DoE, analisi delle tolleranze. Il controllo della qualità • il controllo statistico dei processi produttivi: tolleranze e capacità (PCR, Cpk e difettosità in p.p.m.),tecniche di controllo statistico dei processi produttivi (SPC), istogrammi, diagrammi causa-effetto, diagrammi di Pareto, carte di controllo per variabili e per attributi; • il controllo statistico dei prodotti/servizi: stima degli intervalli di confidenza, media e varianza di una distribuzione di probabilità discreta, la distribuzione binomiale, stima delle proporzioni della popolazione; • il controllo statistico degli strumenti di misura: la taratura degli strumenti di misura, calcolo dell’incertezza di misura; • i piani di campionamento; • il calcolo dell'affidabilità di un prodotto/servizio. La gestione della qualità La normativa tecnica dei sistemi di gestione.
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Esame Gestione della qualità

Facoltà Ingegneria

Dal corso del Prof. T. Lupo

Università Università degli Studi di Palermo

Appunti esame
3,5 / 5
Il presente testo costituisce un documento completo del corso di Gestione della Qualità nei Servizi, di T. Lupo. Le fonti sono appunti presi a lezione, slide e altro materiale didattico fornito dal professore e approfondimenti sul web e il libro “A. Passannanti (2011), Gestione della qualità nei servizi, Quaderni Orsa”. La prima parte introduce gli aspetti topici dell’intera materia, ovvero servizio e qualità, oltre a presentare due tra i più importanti modelli di valutazione della qualità: Kano e ServQual. La prima parte espone altri modelli concettuali di qualità del servizio, da modelli più generali a modelli più specifici. Un ultimo paragrafo approfondisce due modelli di valutazione della qualità più recenti: l’IPA e la metodologia QPA (Quality Performance Analysis). Questi, sebbene non facenti parte strettamente del programma del corso, sono ampiamente utilizzati in letteratura. In particolar modo, il QPA è una metodologia davvero moderna che può essere applicata in qualsiasi settore della qualità e conduce una analisi completa della qualità. La terza parte concerne il questionario di customer satisfaction: elaborazione, modalità di somministrazione e campionamento, dimensione campionaria, validazione del questionario e analisi di affidabilità (stabilità, coerenza interna), validazione degli items e dei dati. La quarta parte espone tecniche di analisi statistica ampiamente utilizzate nell’ambito dell’analisi della qualità. Il primo paragrafo riprende brevemente la regressione lineare multipla e tutte le sue caratteristiche. Il secondo paragrafo è dedicato alla Conjoint Analysis, una metodologia fondata sull’utilizzo del design fattoriale che consente di individuare le preferenze dei consumatori su particolari configurazioni del servizio, pensando ad esso come composto dagli items che lo caratterizzano. Il paragrafo terzo tratta coefficienti di correlazione diversi da quello di Pearson, adatti a situazioni differenti (i.e. variabili dicotomiche, variabili miste, etc.). L’ultimo paragrafo, con cui si chiude il documento, è dedicato all’Analisi fattoriale e alla PCA (Principal Component Analysis). In particolare, prima viene introdotta l’analisi fattoriale e le sue caratteristiche, poi la PCA; infine vengono esposti alcuni test (i.e. KMO, Multinormalità dei dati con l’indice di Mardia) preliminari. Si augura una buona lettura.
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Esame Gestione della qualità

Facoltà Ingegneria

Dal corso del Prof. T. Lupo

Università Università degli Studi di Palermo

Esercitazione
5 / 5
Progetto di analisi della qualità per il corso di Gestione della qualità nei servizi, di T. Lupo. Questo elaborato è utile per capire come analizzare la qualità di un servizio bar/ di ristorazione, ma può considerarsi anche come linea guida per lo svolgimento di una analisi della qualità di un servizio in generale. Di seguito, vengono specificati i contenuti. Il presente lavoro di progetto si incentra sull’analisi della qualità del servizio Bar di Ingegneria dell’Università degli Studi di Palermo. L’obiettivo di tale lavoro è quello di implementare una metodologia in grado di effettuare un’analisi sulla qualità del servizio. In particolare si vuole individuare una struttura contingente al servizio oggetto dello studio e, sulla base di questa, applicare una metodologia il cui output permetta di valutare la performance del servizio e fornire un supporto manageriale valido. Alla fine di tale analisi il service provider deve essere conscio delle performance del proprio servizio, sapere come i diversi fattori di questo influenzano la percezione dei suoi consumatori e ricevere proposte di miglioramento attuabili e consistenti. Il Capitolo Primo si apre con una panoramica sul Servizio Bar. In particolare nel primo Capitolo si è scelto di descrivere il servizio oggetto della nostra analisi seguita dalla descrizione dei modelli di valutazione della qualità proposti in letteratura (DINESERV, IPA, QPA) a proposito di studi condotti su servizi analoghi. Il Capitolo Secondo illustra la formulazione del modello proposto dal Team per la valutazione della qualità del servizio. Nello stesso si individua la metodologia per la selezione degli attributi: a partire dall’identificazione degli items attraverso la revisione della letteratura, metodo dei casi critici e le rilevazione delle preferenze dei consumatori, infine, si applica la metodologia decisionale Multicriterio TOPSIS. Lo scenario del Capitolo Tre è incentrato sull’analisi e validazione della struttura del servizio. Nella fattispecie viene condotta l’analisi statistica su un questionario pilota attraverso tecniche e strumenti quali α di Cronbach, analisi fattoriale etc. Una volta validato il questionario pilota, si validerà il questionario di customers satisfation attraverso tecniche analoghe già utilizzate ai fine dell’analisi preliminare. Nel Capitolo Quattro si applica la metodologia QPA, metodologia in grado di valutare le performance degli items e l’influenza che questi ultimi hanno sulla Customer satisfaction e dissatisfaction, menzionate di seguito con gli acronimi CS e CD. La combinazione di questi due risultati permette di assegnare ogni items ad una specifica tipologia che sarà indice di una specifico comportamento manageriale. Per gli items più critici è stata svolta la Conjoint Analisys, in modo da permettere all’erogatore di intraprendere opportune soluzioni manageriali e fornire proposte di miglioramento adeguate al servizio oggetto dell’analisi. Sulla base dei risultati ottenuti dall’analisi e su criteri opportunamente selezionati per esprimere la criticità e la facilità d’implementazione della proposta, il team conclude il progetto presentando un iter di miglioramento, ovvero un ordinamento (tramite applicazione del TOPSIS) delle proposte migliorative che compongono il profilo ottimo individuato dalla Conjoint Analysis.
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Esame Gestione della qualità

Facoltà Ingegneria

Dal corso del Prof. A. Passannanti

Università Università degli Studi di Palermo

Appunti esame
4 / 5
Appunti di Gestione della qualità con materiale per l'apprendimento della gestione della qualità nelle aziende, sia in fase di controllo, che in fase di collaudo. Dopo una breve presentazione e cenni di statistica di passa allo studio di tecniche di presentazione dei dati, alle carte di controllo Shewart per variabili e per attributi, alle carte CUSUM, e ad altre carte per casi più particolari. Infine troviamo i metodi di collaudo per attributi e per variabili. Per completezza, nelle ultime pagine troviamo le tabelle dati più utilizzate in questo campo e dei prontuari di distribuzione di probabilità.
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Esame Gestione della qualità

Facoltà Ingegneria

Appunto
5 / 5
Appunti di Gestione della qualità per l’esame del professor Cesarotti contenenti delle mappe mentali per un facile e veloce studio, utilissimi sotto esame perché consentono di organizzarsi un buon discorso per l'orale. Gli argomenti trattati sono i seguenti: gli stakeholder, la quality management, la soddisfazione.
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