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Appunti degli studenti per corsi ed esami del Prof. Casana Paola

Decima lezione Storia del diritto contemporaneo. Teoria penalistica di Montesquieu. Abbiamo parlato dei requisiti per rendere possibile la libertà e un altro requisito fondamentale è il bilanciamento dei poteri ma è una teoria che occupa una piccola parte della sua opera e riguarda gli Stati democratici. Di fatto questa teoria è stata più volte strumentalizzata dai liberali dell’800 sia per sostenere una monarchia limitata contro l’assolutismo sia perché questa teoria era idonea per essere sviluppata costituzionalmente come tecnica di controllo del potere nello stato di diritto. Secondo Montesquieu il potere legislativo è la volontà generale dello Stato; ogni individuo, per essere libero, dovrebbe governarsi da sé medesimo.
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Nona lezione Storia del diritto contemporaneo. Entriamo ad esaminare cosa si intende per illuminismo giuridico e incominceremo ad analizzare anche la dottrina di uno dei più grandi dei suoi rappresentanti, Montesquieu. Vediamo prima di capire cosa è l’illuminismo. L’illuminismo non ha una definizione univoca perché vediamo che è un movimento di pensiero che investe diverse discipline, quello giuridico, letterario, ecc, è più che altro un atteggiamento mentale più che una dottrina perché è un fenomeno che si sviluppa in gran parte dell’Europa e che abbraccia diversi campi. Il centro naturale del concetto e del movimento illuminista è la ragione. il primato della ragione per gli illuministi è quello che prevale sulla tradizione e su quelle che erano state le credenze medievali che trovavano, invece, fondamento principale dei fenomeni nella tradizione e nella trascendenza.
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Settima lezione Storia del diritto contemporaneo. Gottfried Wilhelm Von Leibniz. Siamo ormai avanti nel tempo, a cavallo tra il ‘600/’700 perché Leibniz vive in quel periodo e lo stesso Wolff è a cavallo di quel periodo. Leibniz elabora la sua giurisprudenza partendo dall’idea che la giurisprudenza sia una scienza esatta che si svolge secondo sistemi logici sistematici e sistemi dimostrativi che riproducono il modello matematico. Nel 1667 pubblica la sua opera Il nuovo metodo di imparare e insegnare diritto. Il diritto è un sistema logico, esiste un ragionamento giuridico; il metodo che Leibniz applica al diritto è il metodo geometrico.
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Ottava lezione Storia del diritto contemporaneo. Voltaire vive a cavallo tra il 1600 e il 1700, è uno scrittore polemico e non un giurista, ma è uno dei principali rappresentanti dell’illuminismo francese. Studia e viene educato dai gesuiti, inizia qualche studio giuridico ma lo abbandona molto presto ed è considerato più un filosofo. Viene esiliato in Inghilterra dove conosce e apprende il liberalismo inglese e l’empirismo. Proprio qui in Inghilterra pubblica le Lettere.
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Undicesima lezione Storia del diritto contemporaneo. Teoria penalistica di Montesquieu. Abbiamo parlato dei requisiti per rendere possibile la libertà e un altro requisito fondamentale è il bilanciamento dei poteri ma è una teoria che occupa una piccola parte della sua opera e riguarda gli Stati democratici. Di fatto questa teoria è stata più volte strumentalizzata dai liberali dell’800 sia per sostenere una monarchia limitata contro l’assolutismo sia perché questa teoria era idonea per essere sviluppata costituzionalmente come tecnica di controllo del potere nello stato di diritto. Secondo Montesquieu il potere legislativo è la volontà generale dello Stato; ogni individuo, per essere libero, dovrebbe governarsi da sé medesimo.
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Sesta lezione Storia del diritto contemporaneo. Christian Thomasius. Fa parte del filone razionalistico. Thomasius vive tra il 1655 e il 1728, a cavallo con il secolo dei lumi, ed è considerato un po’ il continuatore della dottrina del Pufendorf. Docente di diritto all’università di Lipsia, siamo sempre nel filone del giusnaturalismo moderno. Nel 1706 pubblica i Fundamenta iuris naturae et gentium ed è considerato il pioniere dell’illuminismo tedesco. Qual è il nucleo del suo pensiero? Ha molti punti di contatto con Pufendorf perché anche lui distingue tra diritto e morale e fa una distinzione molto chiara.
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Quinta lezione Storia del diritto contemporaneo. Territori germanici. Il diritto è frammentato, il diritto base è quello dell’impero. Anche l’impero germanico, come in Italia, aveva un territorio frammentato e accanto al diritto dell’impero c’era anche il diritto comune, cioè quel diritto di base del Corpus Iuris Civilis nelle interpretazioni medievali, e i diritti pubblici particolari. Il diritto romano fungeva da diritto comune, ed era considerato suppletivo di quello particolare territoriale (landtreck), osservato e appartenente ad un determinato Stato, territorio (land). Era un diritto comprensivo del diritto.
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Quarta lezione Storia del diritto contemporaneo. Una delle caratteristiche della dottrina di Hobbes è il formalismo, cioè si cade in un reato in quanto tale perché è contro legge. Al concetto di reato non si dà un valore intrinseco, una qualità intrinseca, è reato solo perché non ubbidisce alla legge. Perché si ragiona in questo modo? Ricordatevi che il ‘600 è un secolo di grandi guerre e di guerre di religione: ci sono le lotte tra protestanti e cattolici, siamo nel secolo delle eresie che la Chiesa combatte, c’è una commistione tra l’ordinamento terreno e le ingerenze ecclesiastiche. È proprio questo che vuole essere.
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Terza lezione Storia del diritto contemporaneo. Il corso riguarda la dottrina e come il diritto si integri nella formazione dello Stato moderno dal XVI secolo in poi. Mette in risalto l’evoluzione dell’organizzazione giuridica rispetto all’epoca medioevale e come cambia la prospettiva sia per quel che riguarda la dottrina e la legislazione e per quel che riguardano i meccanismi del diritto. La storia del pensiero giuridico è la storia delle istituzioni e mette in risalto le relazioni che possono crearsi con la cultura giuridica, legislazione e istituzione, ossia i meccanismi con cui la cultura giuridica influenza le istituzioni e la legislazione.
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Appunti di Storia del diritto contemporaneo. Eredità del XVII secolo. Nell’Europa continentale l’eredità lasciata dal XVII secolo è la soggezione che la popolazione aveva nei confronti delle monarchie. Vengono in rilievo, per la storiografia moderna, i processi strutturali.
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Dal corso del Prof. P. Casana

Università Università degli studi di Torino

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Appunti di Storia del diritto moderno basati su appunti personali del publisher presi alle lezioni del prof. Casana, dell’università degli Studi di Torino - Unito, facoltà di giurisprudenza, Corso di laurea in giurisprudenza. Scarica il file in formato PDF!
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Schema su Pufendorf, Thomasius, Leibniz, Wolff, Domat, Pothier, Montesquieu, Voltaire e Rousseau per l'esame di Storia del diritto moderno basati su appunti personali del publisher presi alle lezioni del prof. Casana dell’università degli Studi di Torino - Unito. Scarica il file in formato PDF!
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Appunti di storia del diritto italiano ed europeo basati su appunti personali del publisher presi alle lezioni della prof.ssa Casana dell’università degli Studi di Torino - Unito, Facoltà di giurisprudenza, Corso di laurea in giurisprudenza. Scarica il file in formato PDF!
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