I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni e lo studio autonomo di eventuali testi di riferimento in preparazioneall’esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell’università attribuibile al docente del corso o al relatore
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Appunti di Economia - Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Esame Storia economica

Facoltà Economia

Dal corso del Prof. G. Vecchi

Università Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Appunto
4,7 / 5
L'appunto analizza le cause dell'intervento nella Prima Guerra Mondiale da parte dell'Italia: l'occasione giusta per uscire da una recessione, profitti futuri derivanti dalla vittoria, ambizioni geo-politiche, antigiolittismo. Si presentano poi le conseguenze della guerra nella struttura economica del paese e sull'instabilità politica di quel periodo. Dal Biennio Rosso a Mussolini e quindi all'autarchia (battaglia del grano e della lira).
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Esame Storia economica

Facoltà Economia

Dal corso del Prof. G. Vecchi

Università Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Appunto
L'appunto contiene una brevissima sintesi della storia economica italiana fino al 1861. Si passa poi all'Italia unita, che deve affrontare parecchi problemi strutturali: arretratezza (l'Italia ha poca voce internazionale ed è considerata la periferia economica del mondo) e dualismo (soprattutto tra Nord-ovest e Sud). Trattazione dell'ipotesi ciclica pionieristica di Fenoaltea (professore e ricercatore dell' Università di Tor Vergata) già a partire dall'età Giolittiana.
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L'appunto contiene un elenco di motivazioni formulate da economisti circa la crescita europea nel quarto di secolo che va dal 1950 al 1973 (periodo che sovente nei manuali viene ricordato come vera e propria Golden Age). I contributi riportati sono di: Denison, Lamfalussy, Maddison, Kindleberger, Olson, Boltho, Abramovitz, Eichengreen.
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L'appunto contiene un'analisi economica della Seconda Guerra Mondiale (in termini di perdite umane, materiali e della capacità produttiva). La ricostruzione parte dagli aiuti americani (trasferimenti gratuiti da parte dell' UNRRA). Viene poi presentato il piano Marshall (European Reecovery Growth) e i suoi ostacoli (mancanza di capitali, prezzi calmierati, incertezza politica).
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Esame Storia economica

Facoltà Economia

Dal corso del Prof. G. Vecchi

Università Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Appunto
L'appunto analizza la concomitanza di fattori che hanno portato alla Grande Crisi del 1929: crollo della Borsa di New York, approvazione della legge Smoot-Hawley (vale a dire innalzamento delle barriere protezionistiche), caduta mondiale dei prezzi, politiche monetarie restrittive. Sono contenute inoltre spiegazioni alternative di Temin e Keynes, oltre agi accordi di Bretton-Woods.
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Esame Storia economica

Facoltà Economia

Dal corso del Prof. G. Vecchi

Università Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Appunto
3,7 / 5
L'appunto tratta le conseguenze economiche della prima guerra mondiale: rallentamento della crescita, disoccupazione, crollo del commercio internazionale, incremento della produttività, instabilità monetaria, iperinflazione (con annessi effetti sulla distribuzione delle risorse). Analisi della situazione sociale delle maggiori democrazie che iniziano a vacillare (USA, Francia, Regno Unito).
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Esame Storia economica

Facoltà Economia

Dal corso del Prof. G. Vecchi

Università Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Appunto
4,3 / 5
La guerra ha conseguenze dirette: alta spesa statale e riconversioni (tassazione, debito pubblico, inflazione, requisizione). La spesa militare stimola il progresso tecnico; cambia la struttura della produzione e dei consumi. Parte la corsa all'approvvigionamento di beni alimentari in tutto il mondo. Si ha infine una trattazione delle conseguenze economiche della guerra (iperinflazione, fine della globalizzazione e degli scambi commerciali).
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Esame Storia economica

Facoltà Economia

Dal corso del Prof. G. Vecchi

Università Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Appunto
3 / 5
L'appunto tratta il modello di Heckscher-Ohlin: stessa tecnologia ma distribuzione iniziale delle risorse differente. Questo è sufficiente a generare commercio. Un paese può essere capital/labour abundant; le produzioni invece possono essere capital/labour intensive. Attraverso il teorema di Rybczynski si dimostra la non neutralità dell'arrivo di una grande quantità di input. Il teorema di Stolper-Samuelson descrive la relazione tra prezzo dell'output e variazione del prezzo dei fattori.
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Esame Storia economica

Facoltà Economia

Dal corso del Prof. G. Vecchi

Università Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Appunto
5 / 5
L'appunto analizza soprattutto le motivazioni dei flussi migratori: i differenziali di salario, il path dependance (persone che aiutano i nuovi arrivati nell'inserimento nel mondo del lavoro), nuovi rapporti col territorio (dovuti all'industrializzazione), grande fertilità (i giovani hanno infatti una naturale propensione ad emigrare).
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Esame Storia economica

Facoltà Economia

Dal corso del Prof. G. Vecchi

Università Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Appunto
3,7 / 5
L'appunto tratta l'inefficacia delle politiche mercantiliste (Hume). Viene presentato il price spicie-flow mechanism, che alimenta il processo inflattivo, appesantendo la perdita di competitività. Dal silver standard in un primo momento si passa al bimetallic standard, il quale tuttavia è intrinsecamnete instabile: la discrepanza tra mint ratio e market ratio lascia spazio per arbitraggi,che portano alla fuga dell'argento (il Gold Standard Act in Inghilterra è del 1900).
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L'appunto tratta il modello di Ricardo (teoria dei vantaggi comparati), con ipotesi: 2 paesi, 2 beni, 1 fattore di produzione, 2 funzioni di produzione, costi di trasporto nulli. Conclusioni: il commercio aumenta il benessere di entrambi i paesi; un paese tecnologicamente dominato può essere competitivo; la superiorità tecnologica non assicura la sopravvivenza.
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Esame Storia economica

Facoltà Economia

Dal corso del Prof. G. Vecchi

Università Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Appunto
3 / 5
La lezione è basata sulla teoria dello sviluppo economico moderno (modern economic growth) elaborata da Kuznets. Si passa ad un sistema di produzione basato sulla conoscenza scientifica, ci sono cambiamenti strutturali, c'è un adattamento nella società, che sfocia in tensioni. Cresce la popolazione e il pil pro-capite. Stiamo parlando di uno sviluppo sequenziale e selettivo (che comporta dunque un conflitto endogeno tra stati?).
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Esame Storia economica

Facoltà Economia

Dal corso del Prof. G. Vecchi

Università Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Appunto
3 / 5
L'appunto tratta in primo luogo le variabili fondamentali della storia economica: demografia, produzione (e annessa influenza del progresso tecnologico) e benessere. Viene poi presentato il modello di Malthus: stazionarietà del pil pro-capite, come siamo usciti dalla trappola malthusiana, tasso di natalità/mortalità, salario di sussistenza. Viene esaminato infine l'impatto della rivoluzione industriale sul sistema economico, con innovazione tecnologica sistematica e conseguente aumento della produttività totale dei fattori.
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Esame Matematica Finanziaria

Facoltà Economia

Appunto
3,5 / 5
le options vengono presentate attraverso il modello binomiale (la valutazione del titolo avviene secondo i fattori Up e Down). Si esplicita come valutare il corso al tempo 0 della call di un'azione, presentando inoltre le probabilità neutrali al rischio (calcolo del valore attuale medio), vale a dire il modello di Black e Scholes.
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Esame Matematica Finanziaria

Facoltà Economia

Appunto
3 / 5
I futures sono contratti a termine istituzionalizzati (pochi strumenti standardizzati, trattati in un'apposita Borsa Futures). Le parti contraenti tendono così di mettersi al riparo dall'incertezza. C'è il Marking to Market: cioè il riallineamento del contratto ai prezzi di mercato. Vengono stipulati anche futures sugli indici di Borsa (sulla media dei corsi delle azioni).
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La teoria del portafoglio presenta in primo luogo il tasso di rendimento aleatorio e la teoria di Markowitz. In grafici media-varianza vengono rappresentati i rami di iperbole simbolo di insiemi di portafogli efficienti. Vengono presentate inoltre le vendite allo scoperto (short sales), il teorema dei due fondi, il teorema dei quattro fondi, il prezzo di mercato del rischio e il capital assets pricing model.
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L'appunto presenta le variabili casuali continue (segnando così il passaggio alle funzioni di densità di probabilità). Viene introdotto il concetto di dominanza stocastica (di primo, secondo e terzo ordine), in risposta alla teoria dell'utilità - troppo soggettiva - come criterio di scelta dell'operatore razionale. Dopo vari esercizi, viene introdotto il criterio media-varianza.
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Esame Matematica Finanziaria

Facoltà Economia

Appunto
4 / 5
Questo appunto descrive la teoria dell'utilità proprio attraverso la funzione di utilità presentata sotto la duplice veste di avversione/propensione al rischio. Sono inoltre presenti molteplici esercizi con varie funzioni di utilità studiate attraverso il criterio del valor medio. La parte finale è dedicata al paradosso di Allais.
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Questo appunto introduce l'incertezza nelle grandezze finanziarie. Vengono illustrati i metodi per la valutazione di grandezze aleatorie (viene introdotto il concetto di probabilità), tra cui il criterio del valor medio (attraverso il caso del premio puro delle compagnie di assicurazione). Vengono inoltre presentati giochi in termini probabilistici (testa o croce, scommesse sportive, win for life).
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Questo appunto presenta i prestiti divisi (vale a dire quelli con un solo debitore e molti creditori), come i prestiti obbligazionari. L'appunto contiene inoltre i metodi per la valutazione di operazioni finanziarie (con i relativi esercizi):criterio del REA (risultato economico attualizzato) e criterio del TIR (tasso interno di rendimento) in ipotesi di investimento e finanziamento.
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