I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni e lo studio autonomo di eventuali testi di riferimento in preparazioneall’esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell’università attribuibile al docente del corso o al relatore
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Appunti di Ingegneria - Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale

Esercizi con traccia svolta dell'esame(21.01.2013) di Fondamenti di automatica tenuto dal prof S. Chiaverini. Lo svolgimento riguarda quattro quesiti: 1. Progetto di sintesi con correzione tramite rete a sella; 2. Criterio di Routh in Tempo discreto; 3. Calcolo legami globali; 4. Implementazione digitale di un controllore.
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Esercizi con traccia svolta dell'esame(11.02.2013) di Fondamenti di automatica tenuto dal prof S. Chiaverini. Lo svolgimento riguarda 3 quesiti: 1. Progetto di sintesi con correzione discretizzazione del controllore e ZOH; 2. Criterio di Nyquist; 3. Risposta in evoluzione libera in tempo continuo.
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Esercizi con traccia svolta dell'esame(15.07.2013) di Fondamenti di automatica tenuto dal prof S. Chiaverini. Lo svolgimento riguarda 4 quesiti: 1. Progetto di sintesi con correzione a sella; 2. Risposta in evoluzione libera in Tempo Continuo; 3. Studio dei legami globali(sovraelongazione, banda passante etc); 4. Implementazione digitale di un sistema di controllo (calcolo del tempo di campionamento Tc e del guadagno Kc).
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Esercizi con svolgimento dell'esame di Fondamenti di automatica dm 270 tenuto dal prof S. Chiaverini. 1. Sintesi con correzione anticipatrice e parametri globali; 2. Criterio di Nyquist; 3. Implementazione digitale del sistema; 4. Guadagno libero per stebilità a ciclo chiuso.
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Esercizi di Sistemi operativi elaborati dal publisher sulla base di appunti personali e frequenza delle lezioni del professore Fontanella, dell'università degli Studi di Cassino - Unicas, facoltà di ingegneria. Scarica il file con le esercitazioni in formato PDF!
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Esercizi utili per un probabile orale di sistemi operativi che comprendono gli argomenti : Processi, segnali, mutex, semafori, scheduling e memoria virtuale. Esercizi utili anche a capire in tempo breve il funzionamento dei vari costrutti. Università degli Studi di Cassino - Unicas.
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Esercizi svolti del corso di costruzioni idrauliche tenuto dal prof. Giovanni de Marinis presso l'Università di Cassino, corso di Ingegneria Civile ed Ambientale. Tale documento è una dispensa da me scritta contenente tutte le tipologie di esercizi finora uscite in sede di esame. Gli esercizi sono svolti passo dopo passo: i primi sono spiegati, sia in forma numerica che letterale; in seguito i concetti ripetuti non vengono rispiegati e ne vengono aggiunti di nuovi in base ai vari esercizi trattati. Gli esercizi trattati sono quelli scaricabili dal file gratuito presente nel mio store "Costruzioni Idrauliche - Tracce esame" quindi consiglio di scaricare insieme i due contenuti. Sono trattati esercizi con condotte lunghe interessate da erogazioni concentrate e distribuite, raddoppi di condotta, valvole e pompe con tutte le combinazioni presenti. E' trattato inoltre il tanto temuto esercizio sulla condotta lunga interessata da foro (foronomia), spiegato passo dopo passo. Alla fine della dispensa è contenuto un riepilogo e dei consigli personali in cui spiego le metodologie da me utilizzate (in fase di calcolo e in fase di rappresentazione della piezometrica) per svolgere attentamente e rapidamente (dai 15 ai 20 minuti) i singoli esercizi affinché possiate avere tutto il tempo per ricontrollare i vari calcoli svolti. Non ve ne pentirete! P.S. Ci tengo a precisare che non sono presenti tutti gli esercizi ma uno per ogni tipologia. Non temete però, gli esercizi della stessa tipologia si svolgono TUTTI nello stesso modo quindi basta capirne e conoscerne uno per saperli fare tutti!
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Tale dispensa contiene le risposte a 54 domande del quarto quesito della prova scritta del corso di Costruzioni di Strade, ferrovie ed aeroporti tenuto dal professor Mauro D'Apuzzo presso l'Università di Cassino, corso di Ingegneria Civile ed Ambientale. Le 54 domande analizzate sono le più recenti proposte dal professore. Possono sembrare poche ma, come potrete notare scaricando il documento gratuito presente nel mio store "Costruzioni di Strade, ferrovie ed aeroporti - tracce d'esame", esse si ripetono quindi le ritengo bastevoli al fine del buon conseguimento di quest'ambito della prova scritta. Le riposte sono state estrapolate da un libro da me personalmente scritto sbobinando il professore e dal libro di testo. Inoltre la maggior parte di esse sono state controllate dal professore stesso. Il mio personale consiglio è quello di impararle quanto più possibile a memoria in quanto il docente ci tiene molto all'aspetto grammaticale. Non ve ne pentirete!
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Esercizi di Ingegneria Sanitaria ambientale con riferimento alle seguenti tipologie: - Molarità, normalità,concentrazione massica -acido forte/debole -Caratteristiche di un'acqua naturale:durezza e alcalinità -come caratterizzare un'acqua:diagramma a barre -prova Jar Test ( prova di chiariflocculatura) -sedimentazione -determinazione dei solidi in un campione d'acqua -come dimensionare una fase biologica in impianto di depurazione -dimensionamento di un impianto di acqua di presa dal fiume di categoria A2, sottoposta a trattamento fisico, chimico normale e disinfezione
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TEMA 1(prima prova): Il candidato illustri i criteri di dimensionamento dei sistemi di drenaggio urbano - - - TEMA 2 (seconda prova): Il candidato illustri i dispositivi scaricatori di piena comunemente utilizzati nei sistemi di drenaggio urbano con particolare riferimento alle tecniche progettuali.
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Il presente elaborato riporta lo svolgimento della prima traccia della quarta prova dell'esame di stato per l'abilitazione alla professione di ingegnere civile e ambientale capitata nella II sessione dell'anno 2012 e che consiste nel valutare il coefficiente di sicurezza per un'assegnata superficie circolare potenziale di scivolamento individuata in un pendio. Segue una seconda esercitazione analoga alla prima - quindi sempre verifica di stabilità di un pendio adottando il metodo delle strisce di Fellenius - ma con geometria leggermente differente.
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Esercizio svolto come preparazione per l'esame di stato per l'abilitazione alla professione di ingegneria civile e ambientale. In sistesi: note le caratteristiche di un tratto d'alveo da sistemare con briglie (pendenza, lunghezza, sezione) e i dati di portata del corso d'acqua, si richiede l'elaborazione statistica delle stesse, la determinazione della pendenza di compensazione, la definizione di altezza, distanza e numero di briglie da inserire, il dimensionamento idraulico della gaveta e dell'eventuale controbriglia, il dimensionamento statico ed il calcolo delle spinte agenti in condizioni di briglia giovane e matura, la rappresentazione trasversale e longitudinale dell'opera.
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L'elaborato riporta lo svolgimento di un esercizio di progettazione di un impianto di depurazione di acque reflue civili a servizio di un centro urbano il cui numero di abitanti risente di fluttuazioni stagionali, mentre l'effluente finale dovrà essere scaricato in un corpo idrico recettore sensibile rispettando i limiti del d.lgs 152/2006 e smi. Ciò che si vuole abbattere nel refluo sono: solidi sospesi totali, sostanza organica e composti azotati. Con tali presupposti viene progettato un ciclo di trattamento completo di pretrattamenti (grigliatura grossolana, fine e dissabbiatura), linea liquami (sedimentazione primaria, processo biologico di ossidazione-nitrificazione, denitrificazione, sedimentazione secondaria, filtrazione e disinfezione), linea pioggia (sedimentazione e disinfezione) e linea fanghi (ispessitore, digestore anaerobico e disidratazione).
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Il presente elaborato riporta lo svolgimento di un esercizio di progettazione di un impianto di depurazione per acque reflue civili del tipo a CICLO SEMPLIFICATO (ossia SENZA SEDIMENTAZIONE PRIMARIA e con trattamento AEROBICO dei fanghi). L'impianto in progetto è a servizio di un centro urbano con un modesto numero di abitanti e ciò che si richiede è il dimensionamento di tutte le sue fasi, ossia: canale di adduzione, pretrattamenti (grigliatura grossolana, grigliatura fine e dissabbiatore), linea liquami (processo biologico di ossidazione, sedimentazione secondaria, filtrazione e disinfezione) e linea fanghi (digestione aerobica e disidratazione). Non è richiesta la linea pioggia in quanto l'impianto tratta le acque reflue provenienti da una fognatura nera (solo reflui) e non mista (reflui + acqua piovana). Per una miglior comprensione dello svolgimento dell'esercizio, si premette che: in giallo sono evidenziati i dati di input dell'esercizio (es. numero di abitanti, dotazione idrica, temp. del liquame, apporto di BOD, SST, etc.); sono evidenziati ugualmente in giallo quei valori che vanno assegnati più o meno arbitrariamente (es. limiti di velocità del liquame nel canale adduttore, assegnazione del valore di primo tentativo per un'iterazione, numero di vasche da adottare, modello di dissabbiatore, velocità di filtrazione nell'omonima fase, etc... In verde sono evidenziati i risultati più importanti ottenuti (es. dimensione delle vasche di ossidazione biologica, di sedimentazione e delle altre fasi). In grigio, infine, quei valori di riferimento generalmente tabellati (es. costanti che compaiono nelle formule; parametri tipici di dimensionamento, etc.). Nell'elaborato sono riportati anche tutti quegli abachi/grafici utili in fase di dimensionamento (es. abaco per la scelta del dissabbiatore aerato e per il dimensionamento del sistema di aerazione per le fasi aerobiche; tabelle con valori indicativi di diversi parametri di dimensionamento, etc.) Clicca sul nome dell'autore per vedere tutti gli altri documenti disponibili!
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Note le caratteristiche di un rilevato stradale (geometria, dimensioni, materiale) e note le caratteristiche del terreno di fondazione (stratigrafia e parametri geotecnici, quali indice di compressione, indice dei vuoti, tensione di consolidaz. e li vello di falda, al candidato si richiede: la determinazione del cedimento finale del terreno utilizzando il metodo edometrico; la valutazione del decorso temporale dei cedimenti facendo ricorso alla teoria della consolidazione monodimensionale di Terzaghi; il dimensionamento di un sistma di drenaggio che permetta di accelerare il decorso temporale dei cedimenti e di ottenere, in particolare, un cedimento pari al 90% del totale entro un anno dalla realizzazione del rilevato stradale. Clicca sul nome dell'autore per vedere tutti gli altri documenti disponibili!
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Note le principali caratteristiche del bacino idrografico (superficie, quota minima, media e massima, lunghezza asta principale e curva ipsografica) e i dati di pioggia desunti dagli annali idrologici (massimi annuali delle piogge di assegnata durata e informazioni su valore dell'altezza di pioggia e durata delle precipitazioni di notevole intensità e durata inferiore all'ora), si richiede: la definizione della curva di probabilità pluviometrica utilizzando il metodo biparametrico; la determinazione della massima intensità di pioggia media attesa per eventi piovosi con periodo di ritorno 200 anni; la valutazione dell'idrogramma di piena per una pioggia supposta di intensità costante nel tempo e durata pari al tempo di corrivazione. Tag: Sistemazione dei Bacini Idrografici - Analisi dati di pioggia - Curva possibilità pluviometrica - Modello cinematico - Tempo di corrivazione - Idrogramma di piena
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Il candidato progetti un acquedotto a servizio di un centro abitato di 39000 abitanti con dotazione idrica 240 litri per abitante al giorno. In particolare si richiede: il dimensionamento della condotta di adduzione e dell'impianto di sollevamento secondo il criterio di massima economia, la verifica a tubi nuovi ed il tracciamento delle piezometriche a tubi nuovi e usati in opportuna scala grafica; l'adattamento dell'opera per il futuro ipotizzando una popolazione di abitanti e dotazione idrica 260 litri per abitante al giorno. Clicca sul nome dell'autore per vedere tutti gli altri documenti disponibili!
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Esercitazione per la quarta prova dell'esame di stato per l'abilitazione alla professione di ingegnere civile e ambientale. Il presente documento riporta lo svolgimento, passaggio dopo passaggio, di un esercizio di progettazione di una fognatura mista col metodo cinematico: dal dimensionamento dei collettori con riferimento alla portata massima (Q di pioggia) alla verifica degli stessi in condizioni di portata minima (Q media nera). Per una miglior comprensione dello svolgimento dell'esercizio, si premette che: in giallo sono evidenziati i dati di input dell'esercizio (es. aree dei bacini colanti B1, B2, B3 e rispettivi coefficienti di afflusso, lunghezza dei collettori C1, C2, C3 e loro pendenza, coefficienti "a" ed "n" della legge di pioggia h(t) = a*t^n per l'area in esame per T=10 anni, tempo di ruscellamento e coeff. di Strikler per la condotta); sono evidenziati ugualmente in giallo quei valori che vanno assegnati più o meno arbitrariamente (es. assegnazione di un valore di primo tentativo per un processo iterativo). In verde sono evidenziati i risultati più importanti ottenuti (es. diametri, velocità e portate defluenti nei singoli collettori). Infine sono evidenziate in grigio le celle contenenti valori tabellati (es. scala di deflusso adimensionalizzata). Chiude l'esercizio, un memorandum dei passaggi da seguire nella progettazione. Clicca sul nome dell'autore per vedere tutti gli altri documenti disponibili!
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Il presente documento riporta lo svolgimento di un esercizio di geotecnica relativo alla verifica statica secondo le norme tecniche sulle costruzioni del 2008 di una fondazione superficiale quadrata soggetta a carichi verticali, orizzontali e momento. Nell'elaborato sono illustrate tutte le fasi che portano alla verifica della fondazione in oggetto: dalla determinazione dei valori caratteristici e di progetto dei parametri geotecnici del terreno, al trasferimento dei carichi dal piano di campagna al piano di posa della fondazione; dal calcolo del carico limite o capacità portante del terreno di fondazione, alla sua trasformazione in resistenza di progetto (Rd); dalla determinazione dell'azione di progetto (Ed) per lo SLU, alle verifiche vere e proprie, in condizioni drenate (verifica a lungo termine), non drenate (a breve termine) e comprensiva della verifica dello scorrimento; dalla determinazione dell'azione di progetto per lo SLE, al calcolo dei cedimenti secondo il metodo edometrico e confronto col cedimento massimo ammesso. Per una miglior comprensione dell'esercizio, in giallo sono stati evidenziati i dati di input del problema, in verde i risultati principali ed in azzurro i coefficienti di sicurezza parziali previsti dalle NTC (variabili a seconda dell'approccio progettuale adottato). Lo stesso esercizio, infatti, è stato svolto seguendo prima l'approccio progettuale 2 (A1 + M1 + R3) come da traccia e, successivamente, con la combinazione 2 dell'Approccio 1 (A2 + M2 + R2, GE). Segue un'appendice con alcuni richiami teorici sulla verifica di fondazioni in generale. Clicca sul nome dell'autore per vedere tutti gli altri documenti disponibili!
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Il presente documento riporta lo svolgimento di un esercizio di progettazione di una fognatura bianca col metodo dell'invaso. In particolare, a partire dalle caratteristiche dei bacini colanti di riferimento, si richiede per un tratto di fognatura la definizione di: materiali, geometria dello speco, dimensioni caratteristiche dello stesso (il semplice diametro, se si assume sezione circolare) e pendenza dei vari collettori che la compongono. Per una miglior comprensione dello svolgimento dell'esercizio, in giallo sono evidenziati i dati di partenza (es. aree dei bacini colanti B1, B2, B3 e rispettivi coefficienti di afflusso, coefficienti "a" ed "n" della legge di pioggia h(t) = a*t^n per l'area in esame per T=10 anni, etc.); sono evidenziati ugualmente in giallo quei valori che vanno assegnati più o meno arbitrariamente (es. assegnazione di un valore di primo tentativo per un processo iterativo). In verde sono infine evidenziati i risultati più importanti ottenuti (es. diametri e pendenze dei singoli collettori). Lo svolgimento vero e proprio dell'esercizio è preceduto da alcuni richiami teorici che costituiscono una sorta di "teoria dell'esercitazione" finalizzata ad illustrare ciò che in seguito verrà fatto numericamente. Clicca sul nome dell'autore per vedere tutti gli altri documenti disponibili!
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