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maturità svevo orale

L’inizio della maturità Venti Venti è sempre vicino e gli studenti stanno ultimando il ripasso per il loro nuovo e strano esame di Stato. L’emergenza sanitaria da Covid-19 ha portato cambiamenti anche nelle modalità di svolgimento dell’esame conclusivo dei cinque anni, facendo annullare le prove scritte e introducendo un unico maxi orale in presenza.

Se la prima parte prevede una discussione a partire da un argomento della materia d’indirizzo, la seconda prevede la discussione di un breve testo studiato durante l’ultimo anno nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana. E se ti capitasse un brano di Italo Svevo? Ecco tutto quello che c’è da sapere per fare bella figura il giorno dell’esame.

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    Date le misure per evitare il contagio del coronavirus, quest’anno non ci saranno prove scritte all’esame di Stato. Il Ministero dell’Istruzione, però, ha pensato di concentrare elementi della prima e della seconda prova nell’unica prova prevista, il colloquio orale in presenza. Tra gli autori più studiati in quinto anno vi è Italo Svevo, autore che ha dato una svolta decisiva al romanzo, allontanandosi dalla memoria ottocentesca per descrivere la figura dell’ “inetto”. Con i suoi scritti si è presentato come grande precettore dell’introspezione nei romanzi, in cui ciò che realmente conta sono le ripercussioni che l’ambiente esterno genera nel soggetto. E tu, quanto ne sai sull’autore? Noi di Skuola.net abbiamo pensato di proporti una guida su come si fa l’analisi del testo e un ripasso generale sull’autore.

    Orale maturità 2020: come si fa l’analisi del testo

    Durante il secondo momento del colloquio orale ti sarà chiesto di analizzare un brano di letteratura italiana che sicuramente conoscerai già perché presente nel documento di maggio. Per fare l’analisi e il commento di un testo letterario, però, bisogna seguire un metodo ben preciso perché questo processo non è atto solo a comprendere a fondo il testo in ogni sua parte, ma richiede anche conoscenza e approfondimento dei temi presentati ed elaborazione di giudizi critici. Se già conosci il brano e hai fatto la ripasso pre esame, procedi nell’analizzare singolarmente i seguenti punti:

  • Il tempo: l'analisi del tempo concerne il periodo storico in cui si svolge la vicenda, deducibile da precise informazioni fornite dal narratore o individuabile mediante elementi interni al testo.
  • I luoghi: la descrizione dei luoghi, sia interni che esterni, consente al lettore di definire l'ambiente in cui si svolge la vicenda.
  • I personaggi: costituiscono un elemento fondamentale del racconto e si distinguono in base al ruolo svolto nella vicenda.
  • Tecniche narrative: sono costituite dalle scelte linguistiche e stilistiche.
  • Approfondimenti: se conosci l’autore e le tematiche ricorrenti del suo pensiero potresti esporle e trovare analogie e differenze con altre opere.
  • Riflessioni: riflessioni consistono nell'apporto critico personale relativo al brano in esame. Non è sufficiente riportare i propri sentimenti e le emozioni suscitate dal testo, ma occorre sostenerti con opportune argomentazioni.
  • Per approfondire i procedimenti per fare l'analisi del testo:

    Maturità 2020 orale, Italo Svevo: la vita e le opere principali

    Italo Svevo, pseudonimo di Ettore Schmitz, nacque a Trieste nel 1861 da madre triestina e padre tedesco. Intraprese studi commerciali come da tradizione familiare che abbandonò dopo il fallimento dell’industria paterna. Ben presto si impiegò in una banca per ben vent’anni. Quando non lavorava si dedicava alla critica letteraria per giornali locali. Solo nel 1892 pubblicò il suo primo romanzo, “Una vita”, che ebbe, però, poco successo. Lasciò la banca per lavorare nella fabbrica di vernici per sottomarini del suocero e grazie ai guadagni riuscì a viaggiare all’estero. Nel 1903 conobbe James Joyce che nel frattempo insegnava inglese in una scuola triestina: la sua conoscenza fu per Svevo un ulteriore stimolo alla letteratura. Il suo secondo romanzo fu “Senelità” che non ebbe lo stesso successo del terzo, “La coscienza di Zeno” che uscì solo nel 1923. Morì in un incidente automobilistico nel 1928.

    Ecco alcune sue opere principali:

  • Una vita (1892): il romanzo racconta la vita scialba e piena di illusioni di Alfonso Nitti, un impiegato di banca che vuole avere successo nel lavoro. La sua esistenza è dominata da costante indecisione e da estrema vigliaccheria: quando seduce la figlia del banchiere si spaventa all’idea di sposarla e scappa. Al suo ritorno Annetta si è già fidanzata con un altro e al lavoro lo trattano con freddezza e disprezzo. Umiliato e frustrato decide di mettere fine alla sua vita suicidandosi. Svevo stesso confesserà l’ispirazione schopenhaueriana alla base del romanzo: “La vita umana è come un pendolo che oscilla incessantemente tra il dolore e la noia, passando per l'intervallo fugace, e per di più illusorio, del piacere e della gioia”.
  • Senilità (1898): il romanzo racconta la vita abulica e inutile di Emilio Brentani, modesto impiegato, che si ritira in solitudine dopo aver scoperto che la sua Angiolina lo tradiva sfrontatamente, anche con il suo migliore amico. La senilità cui allude il titolo non ha nulla a che fare con l’età anagrafica ma indica la condizione interiore del protagonista: è un inetto, un personaggio debole e passivo.
  • La coscienza di Zeno (1923): il romanzo racconta la storia di un certo Zeno Cosini che per imparare a conoscere se stesso inizia a scrivere un diario dei fatti essenziali della sua vita, sotto consiglio del medico psicanalista. La lunga analisi introspettiva del personaggio, però, finisce per essere una pretesa per creare gli alibi per la sua cattiva coscienza e la sua costante indecisione.
  • Maturità 2020 orale, Italo Svevo: le idee, la poetica

    In Svevo convergono linee di pensiero contraddittorie e difficilmente conciliabili: da un lato il positivismo e le lezioni di Darwin e del marxismo, dall'altro il pensiero negativo e antipositivista di Schopenhauer, Nietzsche e Freud. La sua originalità, però, sta nel dare un valore maggiore alla descrizione dei personaggi. Questi ultimi sono sempre infelici e incapaci di affrontare la realtà che li circonda.Il filo conduttore che connette tutti i romanzi di Svevo è quindi il tema dell'inettitudine, incapacità di adattarsi e vivere pienamente, che si configura come malattia di cui i protagonisti di Svevo sono affetti. Anche la lingua di Svevo è singolare: ci sono stratificazioni linguistiche tra lingua italiana e tedesca e dialetto triestino.

    Per approfondire la poetica e le opere di Italo Svevo:
    Svevo, Italo - Vita, opere, pensiero e poetica
    Svevo, Italo - Pensiero e Opere
    Svevo, Italo - Riassunto vita e opere

    Esempi di analisi del testo di brani di Italo Svevo

    Ecco alcuni esempi di testi famosi tratti dalle opere di Italo Svevo analizzati dalla nostra community: