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Concetti Chiave

  • Giuseppe Ungaretti, nato nel 1888 ad Alessandria d’Egitto, è un poeta identificato come innovatore della poesia moderna, pur mantenendo un legame con la tradizione.
  • La poetica di Ungaretti si focalizza sull'idea di poesia come illuminazione, espressione di Dio, e utilizza versi sciolti e brevissimi per enfatizzare l'isolamento delle parole.
  • La raccolta "L’allegria" riflette esperienze di vita in trincea e un forte attaccamento alla vita, con poesie brevi e dense di significato.
  • "Sentimento del tempo" rappresenta una ricerca formale più complessa, con un ritorno alla tradizione poetica italiana e una profonda tematica religiosa.
  • Nelle opere della maturità, Ungaretti esplora temi personali intrecciati a questioni universali, mantenendo una poetica solenne e commossa.
In questo appunto viene descritta in modo dettagliato la biografia del poeta Giuseppe Ungaretti. Di seguito vengono riportate informazioni riguardanti la vita del poeta, la sua poetica e l’analisi di alcuni suoi componimenti.
Giuseppe Ungaretti: Innovatore della Poesia Moderna e la Sua Biografia articolo

Indice

  1. Informazioni salienti sulla vita del poeta Giuseppe Ungaretti
  2. Poetica del poeta Giuseppe Ungaretti
  3. Giuseppe Ungaretti e la poetica: L’allegria
  4. Giuseppe Ungaretti e la poetica: Sentimento del tempo
  5. Giuseppe Ungaretti e la poetica: I versi della maturità
  6. Liriche di Giuseppe Ungaretti: Soldati (luglio 1918 )

Informazioni salienti sulla vita del poeta Giuseppe Ungaretti

Giuseppe Ungaretti viene a lungo identificato come innovatore e portatore della poesia moderna, ma anche legato alla tradizione.

Egli nasce nel 1888 ad Alessandria d’Egitto dove si era stabilito con il padre, vive in una casa di periferia, ai margini del deserto. Nel 1912 lascia l’Egitto per Parigi dove incontra i protagonisti delle avanguardie come Apollinaire, Picasso, Modigliani, Soffici, Papini e Palazzeschi, che ebbero un grande ruolo nella sua formazione umana e letteraria.
La sua prima poesia è pubblicata sulla rivista letteraria “Lacerba” (futurista). Rientra in Italia nel 1914 e si dedica alla campagna per l’intervento italiano, nel 1915-17 è chiamato alle armi, per combattere sul Carso. Nel 1916 pubblica Il Porto Sepolto, considerato come svolta storica nella poesia italiana. Alla fine della guerra rimane in Francia come corrispondente de “Il popolo d’Italia” (giornale di Mussolini). Nel 1921 torna a Roma con la moglie e vive come impiegato al Ministero degli Esteri. La sua vecchiaia è caratterizzata dall’insegnamento universitario, da nuove raccolte di versi, da traduzioni, saggi critici e dalla partecipazione forte alla vita culturale. Intanto l’editore Mondadori chiede che si pubblichi un’opera omnia “Vita di un uomo”. Infine Ungaretti muore nel 1970.
Per ulteriori approfondimenti su Giuseppe Ungaretti vedi anche qua

Poetica del poeta Giuseppe Ungaretti

Ungaretti parte dal presupposto che la poesia è Illuminazione: attimo di folgorazione, evento istantaneo creazione di un legame dalla memoria all’innocenza.
Inoltre il poeta sa che la poesia è espressione di Dio; riconoscere invisibile nel visibile; il poeta torna a vedere. La concezione della poesia ha effetti anche sul formale:

  1. distruzione tradizionale struttura del verso = versi sciolti e brevissimi (anche solo una parola);
  2. lo spazio vuoto prima e dopo la parola ha significato di isolamento, per farla diventare un attimo, un’intuizione dell’essere;
  3. poesia: insieme di parti ciascuna importante di per sé
  4. rare le subordinate;
  5. prevale lo stile nominale e participi (spesso manca il verbo)
  6. periodo prosastico; influsso della grande innovazione futurista sulla sintassi (“parole in libertà”).

Sul piano linguistico, si colloca nella tradizione di una lingua letteraria quasi astratta (diversa da quella comune), quasi esaspera le scelte che condurranno all’ermetismo di Quasimodo. All’inizio la poesia ha una dimensione autobiografica: indaga nell’IO del poeta (sorta di psicoanalisi) e suggerisce al lettore come indagare sé stesso; non ci racconta tutto del poeta ma fa una selezione (alcune esperienze essenziali, che dovrebbero permetterci di illuminare: strumento di chiarificazione dell’esperienza stessa della vita.
Nel ‘900 la vita e la poesia sono strettamente connesse: l’esperienza del singolo servo per cogliere essenza della vita comune (verismo ed estetismo). I poeti approfondiscono il valore della parola, che ora ha di nuovo una funzione comunicativa.

  • attribuisce a poesia un’ambizione alta;
  • l’autobiografia non è intimismo individuale, ma ricerca nel profondo dell’anima di ciò che è universale;
  • fiducia mistica nella parola essenziale, carica di una storia, sorretta da una tecnica raffinata;
  • i tormenti del poeta lo portano a frequenti revisioni dei testi; risultati di più riscritture; le date delle raccolte sono convenzionali;
  • iniziando a comporre Sentimento del Tempo egli coniuga la moderna poetica dell’analogia col bisogno di un “ritorno all’ordine”; vuole riacquisire ritmo della tradizione italiana; il passato tende all’universalità

Il compito della poesia è quello di esplorare il mistero che è in noi, che coincide col senso del divino.
Giuseppe Ungaretti: Innovatore della Poesia Moderna e la Sua Biografia articolo
Per ulteriori approfondimenti sulla vita di Giuseppe Ungaretti vedi anche qua

Giuseppe Ungaretti e la poetica: L’allegria

È una raccolta di poesie scritte tra il 1914 e il 1919 e le più importanti sono quelle del Porto Sepolto scritte durante il periodo di permanenza al fronte nella prima Guerra mondiale. I temi principali sono: la vita in trincea, contatto con la morte, ricordi della vita precedente, momenti di desolazione esistenziale, contemplazione della natura e il messaggio dominante è l’“attaccamento alla vita” sempre dichiarato.
Le poesie sono brevi e composte da versi liberi brevissimi: poche e scarne parole, senza punteggiatura, che racchiudono un intero vissuto. L’essenzialità non significa trascuratezza formale, infatti, la ricchezza delle metafore, i nuovi accostamenti di parole e similitudini ricercate destano nel lettore risonanze profonde. Si tratta di poesie moderne che però non vennero inizialmente apprezzate.
Per ulteriori approfondimenti su Ungaretti vedi anche qua

Giuseppe Ungaretti e la poetica: Sentimento del tempo

È il titolo della sua seconda opera e si riferisce alla profonda impressione suscitata dalle memorie storiche di Roma. Le poesie sono datate dal 1919 al 1935.
Nella prima parte prevalgono temi rarefatti: paesaggi, stati d’animo ed evocazioni mitologiche; massima ricerca formale con effetti sonori, astrazione lirica ma anche il tentativo di recuperare la tradizione poetica italiana con versi regolari, sintassi articolata, lessico più aulico e un ritorno alla punteggiatura.
Nella seconda parte torna a dominare la soggettività del poeta e prevale la tematica religiosa caratterizzata dal senso del peccato e dall’aspirazione dell’anima a Dio; dal punto di vista formale si rinuncia alle raffinatezze analogiche.
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Giuseppe Ungaretti e la poetica: I versi della maturità

Nelle raccolte di versi successive alla seconda guerra mondiale il poeta cerca strutture compositive più complesse che vedono intrecciarsi la tematica personale a temi universalmente umani. A questi anni risalgono il dolore (1947); la terra promessa (1950); il taccuino del vecchio (1960). Per lo più il tono delle ultime poesie di Ungaretti è di un’eloquenza solenne e commossa ma ance intricata e a volte scontata.

Liriche di Giuseppe Ungaretti: Soldati (luglio 1918 )

Il titolo fa parte del testo, non lo riassume; lirica riferita a una condizione particolare che è quella del mondo militare. Le parole non sono poste secondo l’ordine naturale ed è una poesia ricca di figure retoriche. Assume un valore relativo parlando dei soldati, ma assoluto perché riguarda tutti noi. Come si sa l'Autunno è per le foglie il momento di cadere e come esse anche i poveri soldati lo fanno. Con questa poesia Ungaretti vuole mettere in evidenza le sue sensazioni che sicuramente condivide con i suoi compagni. Esse sono: angoscia, precarietà, che accompagna i soldati al fronte nemico.
Per ulteriori approfondimenti su Ungaretti vedi anche qua

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali influenze nella formazione letteraria di Giuseppe Ungaretti?
  2. Ungaretti è stato influenzato dalle avanguardie parigine, incontrando figure come Apollinaire, Picasso e Modigliani, che hanno avuto un ruolo significativo nella sua formazione umana e letteraria.

  3. Come si caratterizza la poetica di Giuseppe Ungaretti?
  4. La poetica di Ungaretti si basa sull'idea che la poesia sia un'illuminazione, un attimo di folgorazione che collega memoria e innocenza, con una struttura formale innovativa fatta di versi sciolti e brevissimi.

  5. Quali sono i temi principali della raccolta "L'allegria"?
  6. "L'allegria" tratta temi come la vita in trincea, il contatto con la morte, i ricordi della vita precedente e l'attaccamento alla vita, espressi attraverso poesie brevi e essenziali.

  7. In che modo "Sentimento del tempo" riflette un cambiamento nella poetica di Ungaretti?
  8. "Sentimento del tempo" mostra un ritorno alla tradizione poetica italiana con versi regolari e una sintassi articolata, mentre esplora temi religiosi e il senso del peccato.

  9. Qual è il significato della poesia "Soldati" di Ungaretti?
  10. "Soldati" esprime l'angoscia e la precarietà dei soldati al fronte, utilizzando figure retoriche per trasmettere una condizione universale di fragilità umana.

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