Concetti Chiave
- "Il sentimento del tempo" rappresenta un distacco dalla prima raccolta di Ungaretti, recuperando la tradizione letteraria con un focus su forma e continuità, in contrasto con il contesto bellico de "L'allegria".
- La raccolta esplora tre dimensioni del tempo: durata e continuità, consunzione e mortalità, e la natura effimera delle cose.
- Roma è il luogo centrale delle riflessioni sul tempo, simbolo di eternità e memoria, ideale per meditare sulla grandezza del passato e sul senso della morte.
- "Il dolore" segna un percorso autobiografico di Ungaretti, ispirato dalla perdita del figlio e del fratello, con un avvicinamento al Canzoniere di Petrarca.
- Nella raccolta, il verso diventa uno strumento di confessione personale, esprimendo il legame del poeta con la memoria e la perdita dell'innocenza e della speranza.
Indice
Il Sentimento del Tempo
Nel 1933 Ungaretti pubblicò una seconda raccolta intitolata “Il sentimento del tempo”, la quale presenta un forte distacco rispetto alla prima raccolta “L’allegria”, poiché in essa Ungaretti recupera la tradizione letteraria, soprattutto dal punto di vista formale (anche perché le poesie che componevano la prima raccolta erano nate nel contesto della guerra che sembrava eliminare qualsiasi possibilità di comunicare e la poesia appariva così spezzata).
Riflessioni sul Tempo a Roma
In questa raccolta sono presenti tre tipi di sentimenti del tempo:
-il tempo come durata, come continuità (cioè il sentire attraverso quello che si prova l’idea del passato e quindi di una durata);
- il tempo come consunzione (cioè un qualcosa che porta alla morte ogni essere vivente);
- il tempo come tutto ciò che è vano, effimero, destinato a scomparire .
Il luogo principale in cui si sviluppano queste riflessioni è Roma; Roma, infatti, è il luogo ideale per riflettere sull’idea del tempo, sulla grandezza del passato (Roma è la città eterna), sull’importanza della memoria e sul senso della morte che incombe.
Il Dolore Personale di Ungaretti
“Il dolore” è l’ultima raccolta poetica di Ungaretti in cui il dolore rappresenta un modo d’essere individuale e soggettivo del poeta, che aveva da poco perso il figlioletto di nove anni e il fratello.
Con questa raccolta Ungaretti si riavvicina un po’ al Canzoniere di Petrarca, in quanto l’autore compie in questa raccolta un percorso autobiografico interiore, così come fece Petrarca e anche Saba.
Empatia e Memoria nel Dolore
In questa raccolta Ungaretti recupera un grande senso di empatia tra sé e il verso: lascia che il verso sia uno strumento per confessare se stesso, confessando, ad esempio, la perdita dell’infanzia, cioè la perdita di ingenuità, di freschezza e di speranza in un rinnovamento.
Il dolore del poeta si lega soprattutto alla memoria di ciò che ormai ha perduto, come è possibile notare nella poesia “Tutto ho perduto”, in quanto la sua felicità derivava proprio da quelle persone o da quelle cose che ormai ha irrimediabilmente perduto.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali differenze tra "Il sentimento del tempo" e "L'allegria"?
- Quali riflessioni sul tempo emergono nella raccolta "Il sentimento del tempo"?
- Come si manifesta il dolore personale di Ungaretti nella sua ultima raccolta poetica?
"Il sentimento del tempo" si distingue per il recupero della tradizione letteraria e una maggiore formalità, mentre "L'allegria" era caratterizzata da una poesia spezzata, nata nel contesto della guerra.
La raccolta esplora il tempo come durata e continuità, come consunzione che porta alla morte, e come qualcosa di vano e destinato a scomparire, con Roma come sfondo ideale per queste riflessioni.
Il dolore personale di Ungaretti si manifesta attraverso un percorso autobiografico interiore, con un forte senso di empatia e memoria, confessando la perdita dell'infanzia e delle persone care, come evidenziato nella poesia "Tutto ho perduto".