Concetti Chiave
- Giuseppe Ungaretti nasce ad Alessandria d'Egitto nel 1888 da genitori italiani, attratti dalla costruzione del canale di Suez.
- Ungaretti partecipa alla Prima Guerra Mondiale come soldato semplice, raccogliendo poesie che pubblica in "Il porto sepolto".
- Dopo la guerra, rielabora le sue poesie in "Allegria di naufragi" e successivamente in "Allegria", riflettendo sul periodo bellico.
- Ungaretti è influenzato dalle avanguardie artistiche, creando una poesia sperimentale che si evolve verso una sintesi classica.
- La poetica di Ungaretti si concentra sul "culto della parola", dove ogni termine è insostituibile e rivelatore di verità.
Infanzia e Formazione
Nasce ad Alessandria d’Egitto nel 1888 da due genitori italiani che erano emigrati in Egitto perché la costruzione del canale di Suez aveva richiamato centinaia di migliaia di operai e molti si erano trasferiti li per lavorare.
Ungaretti frequenta le scuole italiane dove ci sono tantissimi figli di politici anarchici emigrati. Questo perché andavano in Egitto anche persone contro il potere politico.
Nel 1912 è a Parigi a frequentare l’università. Segue le lezioni alla Sorbona e frequenta quelli che vengono chiamati gli anni folli di Parigi.
Esperienze di Guerra
1914 scoppia la guerra. Ungaretti conserva la cittadinanza italiana e per questo nel 1915 viene chiamato e arruolato nella guerra come soldato semplice. Ha 27 anni, è un intellettuale e per lui la guerra è inizialmente una grande avventura infatti viene mandato sul Carso, in particolare a San Martino del Carso. Nel 1916 Ungaretti ha già raccolto un certo numero di poesie che da alle stampe con il titolo di Il porto sepolto. È la sua prima pubblicazione e sarà il primo nucleo della sua più grande raccolta. La guerra finisce.
Vita Postbellica e Carriera
Nel 1919 pubblica Allegria di naufragi dove riprende le poesie de Il porto sepolto, le rielabora e ne riscrive altre tutte relative al periodo della guerra.
Lui però non è mai contento della sua poesia e continua a pulirle e limarle.
Nasce così un’ultima versione chiamata Allegria. Al termine della guerra torna a Parigi, si sposa, avrà due figli ma uno muore a 9 anni infatti dedicherà a lui una raccolta che si intitola Il dolore. Nel 1921 torna a Roma dove gli inviene offerto il lavoro di giornalista. Vive grandi periodo di povertà. Pubblica alcune opere tra cui Il sentimento del tempo (1933) e nel 1937 accetta per motivi economici un incarico come insegnante di letteratura in Brasile.
Nel 1942 torna in Italia dove viene nominato Accademico d’Italia e dove svolgerà vari lavori.
Muore nel 1970 a Milano.
Influenze e Poetica
Il clima delle avanguardie è un clima che condiziona tantissimo Ungaretti e la sua poesia sarà altrettanto influenzante per tutta la poesia del 900. Nel primo periodo della sua produzione, lavorerà in maniera sperimentale dando vita ad una poesia estremamente nuova ritornando però successivamente ai canoni classici. La formazione è una sintesi di ambienti diversi. Ciò che da giovane la sua mentre mette a fuoco è il CULTO DELLA PAROLA, è il centro della sua poetica. La parola diventa sacra e si carica di una tensione espressiva e di un valore che è rivelazione della verità. Per questo motivo la parole che Ungaretti usa nella poesia non è sostituibile. La parafrasi per Ungaretti è una contraddizione in essere. La parola è rivelatrice di una verità, c’è solo quella è non può essercene un’altra. La poesia è un incontro magico tra la spontaneità, l’innocenza e la memoria. La poesia di Ungaretti è l’insieme di mestieri, disciplina/tecnica/conoscenza e intuizione/sentimento. Per lui la poesia è andare nell’estrema sintesi. In lui notiamo anche un’assenza della punteggiatura perché anche lo spazio e il titolo parlano. La metrica non esiste più. La figura principale è l’analogia ovvero un accostamento senza elementi sintattici il cui legame è nella testa del poeta.
Domande da interrogazione
- Dove è nato Giuseppe Ungaretti?
- Qual è la sua prima pubblicazione?
- In quale città frequenta l'università?
- Cosa succede nel 1914?
- Dove accetta un incarico come insegnante di letteratura?
Giuseppe Ungaretti è nato ad Alessandria d'Egitto.
La sua prima pubblicazione è "Il porto sepolto".
Frequenta l'università a Parigi.
Nel 1914 scoppia la guerra.
Accetta un incarico come insegnante di letteratura in Brasile.