Concetti Chiave
- L'estetismo si afferma negli ultimi decenni dell'Ottocento come reazione al Positivismo e Naturalismo, valorizzando l'arte per l'arte e la bellezza artistica.
- Il movimento esalta un nuovo ruolo per l'artista, visto come un individuo eccezionale, e rifiuta il Realismo e l'utilitarismo borghese.
- L'esteta o dandy è descritto come una figura aristocratica e raffinata che disprezza la vita comune e cerca continuamente il bello nella quotidianità.
- I punti cardine dell'estetismo includono il rifiuto della morale comune, il disprezzo per la massa e la ricerca di uno stile di vita aristocratico ispirato alla bellezza.
- Oscar Wilde, uno dei principali esponenti dell'estetismo, ha incarnato l'ideale dell'arte per la bellezza nella sua vita e nelle sue opere, sfidando i dettami sociali del suo tempo.
Indice
- Origini e principi dell'Estetismo
- L'artista come dandy e esteta
- Punti cardine dell'ideologia esteta
- Oscar Wilde e l'Estetismo
Origini e principi dell'Estetismo
In questo appunto si descrive la corrente letteraria dell'estetismo, che si è affermata nel corso degli ultimi decenni dell'ottocento. Si descrivono i principi alla base dell'estetismo, i punti cardine alla base dell'estetismo, uno dei principali esponenti dell'estetismo: Oscar Wilde.

Negli ultimi decenni del 1800 è evidente la ricerca di una poesia nuova, con una totale rinuncia del culto del dato oggettivo che, invece, aveva caratterizzato il Positivismo e il Naturalismo.
Da ciò deriva l’Estetismo, un movimento artistico nato in Inghilterra, ma anche un vero e proprio stile di vita.
Il principio alla base dell’Estetismo è quello dell’arte per l’arte, che esalta il valore della bellezza artistica e considera l’arte non assoggettabile alle regole della morale comune e priva di intenti politici e civili. L’esaltazione assoluta dell’arte si traduce nel rifiuto del Realismo e dell’utilitarismo borghese, a cui viene contrapposta la rivendicazione della bellezza come esperienza superiore e l’affermazione di un nuovo ruolo dell’artista, non più cantore del progresso e della borghesia ma, bensì individuo eccezionale che si distingue dalla massa.
L'artista come dandy e esteta
Secondo la teoria dell’Estetismo l’artista deve vivere la propria vita come un’opera d’arte e da ciò deriva la figura dell’esteta o dandy, cioè la persona aristocratica e raffinata che fa della sua vita una continua ricerca del bello anche nella quotidianità. Infatti, l’esteta odia la vita comune, nutre un profondo disprezzo per una società dominata dall’interesse materiale e dal profitto, ma al contempo ha un’ossessiva attrazione per la mondanità, per la vita frivola e per gli oggetti inutili e preziosi. Egli intende vivere nel culto di una “vita inimitabile”, secondo l’espressione di D’Annunzio, segnata anche dallo scandalo che suscita interesse e scalpore, sostituendo alla morale il culto del bello e andando continuamente alla ricerca di piaceri raffinati, impossibili per una persona comune. In lui è inoltre presente un continuo stimolo a godere della giovinezza fuggente, in cui l’esaltazione del piacere è morbosamente collegata alla corruzione e alla decadenza e la bellezza è intesa come suprema manifestazione del generale.
per ulteriori approfondimenti sull'estetismo vedi anche qua
Punti cardine dell'ideologia esteta
In tal senso, possiamo riassumere i punti cardine dell’ideologia esteta:
- il culto dell’arte per l’arte;
- il rifiuto della morale comune;
- il disprezzo per l’età moderna, per la volgarità della massa;
- la ricerca di uno stile di vita aristocratico e raffinato ispirato al culto della bellezza e della eccezionalità;
- il rifiuto di ciò che è semplice e naturale.
Oscar Wilde e l'Estetismo
Oscar Wilde è uno degli esponenti più importanti della corrente letteraria dell'estetismo di fine XIX secolo. Lui incarna l'ideale per cui l'arte viene perseguita per la sua bellezza. I concetti e i principi estetici si riflettono nelle sue opere letterarie, tra cui ricordiamo Il ritratto di Dorian Gray, che indaga a fondo sulla complessità dell'essere umano e sul perché l'uomo vada alla continua ricerca della bellezza e dell'eterna giovinezza. COn il suo stile di vita e le sue opere, Wilde ha sfidato i dettami sociali dell'epoca, diventando uno degli esponenti più importanti dell'estetismo.
Domande da interrogazione
- Quali sono le origini e i principi fondamentali dell'Estetismo?
- Come viene descritto l'artista nell'Estetismo?
- Quali sono i punti cardine dell'ideologia esteta?
- Chi è uno dei principali esponenti dell'Estetismo e come ha influenzato il movimento?
- Qual è il rapporto tra l'Estetismo e la società moderna secondo il testo?
L'Estetismo è un movimento artistico nato in Inghilterra negli ultimi decenni dell'Ottocento, basato sul principio dell'arte per l'arte, che esalta la bellezza artistica e rifiuta le regole morali comuni e gli intenti politici.
Nell'Estetismo, l'artista è visto come un dandy o esteta, una persona aristocratica e raffinata che vive la propria vita come un'opera d'arte, disprezzando la società materialista e cercando continuamente il bello.
I punti cardine includono il culto dell'arte per l'arte, il rifiuto della morale comune, il disprezzo per la volgarità della massa, la ricerca di uno stile di vita aristocratico e il rifiuto di ciò che è semplice e naturale.
Oscar Wilde è uno dei principali esponenti dell'Estetismo, incarnando l'ideale dell'arte per la bellezza nelle sue opere, come "Il ritratto di Dorian Gray", e sfidando i dettami sociali dell'epoca.
L'Estetismo rifiuta la società moderna, considerata volgare e dominata dall'interesse materiale, e promuove uno stile di vita aristocratico e raffinato, ispirato al culto della bellezza e dell'eccezionalità.