I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni e lo studio autonomo di eventuali testi di riferimento in preparazioneall’esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell’università attribuibile al docente del corso o al relatore
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Appunti di Neuroscienze

Questi appunti trattano delle Tecniche anatomiche utilizzate nella nueroscineza: di come appare a prima vista il cervello e come orietntarsi nel sistema nervoso (esempio: Caudale, Rostrale, Dorsale Ventrale), Metodi per studiare le connessioni anatomiche, Metodiche di visualizzazione cerebrale mediante neuroimmagini (tomografia assiale computerizzata (TAC), Tomografia a emissione di positroni, Risonanza magnetica nucleare)
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Appunti completi e dettagliati di tutte le lezioni del corso di Neuroscienze della facoltà di Psicologia. In più sono integrati con le slide e sono completi di immagini. Bastano per passare brillantemente l'esame con il prof. Sacchetti.
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Riassunto per l'esame di Neuroscienze, basato sul corso e sullo studio autonomo del libro consigliato da Prof. Celeghin Alessia: Neuroscienze: esplorando il cervello, Bear. Università degli studi di Torino, facoltà di Psicologia. Scarica il file in PDF!
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Esame Neuroscienze

Facoltà Psicologia

Dal corso del Prof. B. Sacchetti

Università Università degli studi di Torino

Domande aperte
Domande fatte durante l'esame orale di Neuroscienze del prof. Sacchetti, complete di risposte. Sono molto untili per esercitarsi e per capire se si hanno le conoscenze necessarie per superare l'esame.
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Esame Neuroscienze

Facoltà Psicologia

Dal corso del Prof. M. Diano

Università Università degli studi di Torino

Appunti esame
Appunti di Neuroscienze Vi sono testimonianze, che ci dicono che anche i nostri antenati, erano a conoscenza del fatto che il cervello, è una parte fondamentale per la vita. Ritrovamenti archeologici, risalenti a circa 7000 anni fa, ci fanno capire come gli uomini fossero in grado di praticare fori nei crani di altri uomini, non con l’intento di uccidere, ma per curare. I ritrovamenti mostrano segni di guarigione dopo l’operazione, a indicare che la procedura veniva eseguita sui soggetti vivi e non si trattava di un rituale condotto dopo la morte. Scritti medici dell’antico Egitto, datati almeno 5000 anni fa, sono indicativi di come già fossero ben a conoscenza dei molti sintomi di un danno celebrale. È anche accertato che il cuore, e non il cervello, era ritenuto la sede dell’anima e della memoria. La convinzione che il cuore fosse la sede della coscienza e del pensiero non fu sostanzialmente modificata fino al tempo di Ippocrate.
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Esame Neuroscienze

Facoltà Psicologia

Dal corso del Prof. B. Sacchetti

Università Università degli studi di Torino

Schemi e mappe concettuali
Appunti di Neuroscienze. Il gusto è uno dei cinque sensi principali e consente di percepire i sapori delle sostanze introdotte nella bocca. È un senso chimico, perché si attiva attraverso il contatto tra molecole presenti negli alimenti e specifici recettori sensoriali. Questi recettori si trovano nei calici gustativi, strutture poste principalmente sulla lingua, ma anche sul palato molle, nella faringe e nell’epiglottide. Le papille gustative (in particolare le papille fungiformi, foliate e circumvallate) ospitano questi recettori. I sapori fondamentali percepiti sono cinque: - Dolce - Salato - Acido - Amaro - Umami (associato al glutammato) Quando una sostanza stimola un recettore gustativo, l’informazione viene trasmessa attraverso i nervi cranici (faciale, glossofaringeo e vago) al bulbo encefalico, e poi al talamo e alla corteccia gustativa situata nel lobo parietale del cervello. Il gusto lavora in stretta collaborazione con l’olfatto e la sensibilità tattile e termica della bocca, creando la percezione complessa del sapore. È fondamentale per la sopravvivenza, poiché aiuta a riconoscere sostanze nutritive e a evitare quelle potenzialmente nocive.
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Esame Neuroscienze

Facoltà Psicologia

Dal corso del Prof. B. Sacchetti

Università Università degli studi di Torino

Appunti esame
Appunti di Neuroscienze. L’encefalo è la parte del sistema nervoso centrale situata nel cranio. È composto da cervello, diencefalo, cervelletto e tronco encefalico. Il cervello, diviso in due emisferi, è responsabile di funzioni cognitive complesse come il pensiero, il linguaggio e la memoria. Il diencefalo, che include talamo e ipotalamo, regola attività viscerali e ormonali. Il cervelletto coordina i movimenti e mantiene l’equilibrio, mentre il tronco encefalico controlla funzioni vitali come respirazione e battito cardiaco. L’encefalo è protetto dalle meningi e immerso nel liquido cerebrospinale, che ne garantisce la protezione e il nutrimento. È l’organo principale per l’elaborazione delle informazioni sensoriali, il controllo motorio e la regolazione dell’equilibrio interno del corpo.
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Esame Neuroscienze

Facoltà Psicologia

Dal corso del Prof. B. Sacchetti

Università Università degli studi di Torino

Appunti esame
Appunti di Neuroscienze. Le neuroscienze sono un campo interdisciplinare che studia la struttura e il funzionamento del sistema nervoso, con particolare attenzione al cervello. Integrano conoscenze da biologia, medicina, psicologia, informatica e altre discipline per comprendere come i neuroni e le reti neurali influenzino comportamenti, emozioni e funzioni cognitive. Le neuroscienze si suddividono in varie branche, tra cui neuroanatomia, neurofisiologia, neuroscienze cognitive e computazionali, ciascuna focalizzata su specifici aspetti del sistema nervoso. Questo campo è fondamentale per lo sviluppo di terapie per disturbi neurologici e psichiatrici.
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