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SISTEMA DOPAMINERGICO

Nel 60 si è iniziato a capire che anche la dopamina è un neurotrasmettitore,

prodotta con lo stesso passaggio della noradrenalina

Prima del 60 si pensava che forse un precursore della noradrenalina

Tutti i recettori della dopamina sono metabotropi, tutti con la proteina G

Agiscono sull’attività del neurone

Recettori per la dopamina sono

- D1

- D2, con le sottoclassi

.D3

.D4

- D5

Usano tutte le proteine G

I più famosa la D2

Ricchissima la corteccia prefrontale, possono essere lievemente differenzi tra di

loro, questo ha destato curiosità nei ricercatori

Purtroppo certe mutazioni geniche di questi recettori provocano la schizofrenia,

i farmaci utilizzati ora per trattarla vanno a bloccare i recettori D2

Sistemi dopaminergici

4 diversi tipi

1)Sistema Nigro- striatale

Hanno il corpo cellulare in un nucleo ben preciso (substatia Nigra) escono gli

assoni e trasportano la dopamina al proprio bersaglio, solitamente si trovano

nel telencefalo

Circa il 75 % della dopamina viene prodotta nella substantia nigra

Movimenti volontari richiedono la partecipazione dello striato, pianificando i

movimenti volontari attraverso la dopamina

Morbo di parkinson

Per cause sconosciute i neuroni dopaminergici della sostanza nera muoiono,

creando difficoltà di movimento

Per trattare i sintomi viene utilizzata la neurodopa, poiché precursore della

dopamina

Si cerca di dare il precursore della dopamina ai neuroni ancora vivi in modo tale

da stimolare la produzione sempre maggiore

Si usa la neurodopa perché la dopa non passano la barriera encefalica

2) Sistema Mesolimbico

Dall’area tegmentale ventrale escono degli assoni che vanno a liberare

dopamina all’interno delle strutture mesolimbiche

Struttura nucleo accumbens via del piacere, qui oltretutto vanno ad agire tutte

le sostanze quali cocaina, nicotina ecc

Rilascia la dopamina anche in altre aree corticali e sensoriali

Alterazione via mesolimbica è associata alla fase positiva della schizofrenia

3)sistema mesocorticale

Prende origine sempre da altri neuroni presenti nell’area tegmentale ventrale

Rilascia dopamina nelle varie corteccie frontali, in particolare nella

neocorteccia prefrontale

4)sistema ipotalamo ipofisario

La parte dove il cervello è in grado ci controllare l’ambiente interno del nostro

corpo

I neuroni producono dopamina e la liberano sull’ipofisi per andare a

controllarne le funzioni

SISTEMA SEROTONINERGICO

INSIEME DEI NEURONI CHE PRODUCONO E LIBERANO SEROTONINA

Andava a controllare le dimensioni del diametro dei nostri vasi sanguigni

5HT acronimo serotonina

Si produce dal triptofano (amminoacido) anche lui ammina

Passaggio intermedio e poi nasce la serotoniona

Non fa parte delle amminecatecoliche

Agisce su recettori, 10 diverse famiglie di recettori

9/10 usano recettori metabotropi (proteina G)

Recentemente scoperta famiglia che usa un recettore ionotropo

Tutta la serotonina prende origine da neuroni i quali assoni partono

precisamente dal tronco encefalico

Nuclei del Rafe, nove nuclei dove ci sono i corpi cellulari dei neuroni che

producono serotonina

Due diverse famiglie dei nuclei del Rafe:

1) Telencefalo e diencefalo ricevono la serotonina dalla famiglia che si trova

più in alto dei nuclei del rafe

La serotonina liberata da qui

Alterazione di questo sistema comporta tanti scompensi all’interno

2) Libera serotonina soprattutto nel midollo spinale, regola la percezione

degli stimoli sensoriali ed è in grado di modulare gli stimoli legati al

dolore, in modo tale da inibire già al livello del midollo spinale la

sensazione di dolore

La depressione fortemente associata all’alterazione dell’attività del

sistema serotoninergico

E del sistema noradrenergico in particoplare una diminuzione di livelli

di monoammine

Si è cercato di usare farmaci per il trattamento della drepressione , inibitori

delle MAO all’inizio

Il problema degli inibitori delle mao effetti collaterali

Farmaci utilizzati adesso triciclici, vanno ad inibire i sistemi di riassorbimento di

serotonina e noradrenalina

Nello spazio sinaptico perciò rimarranno più serotonina e noradrenalina

Più comunemente, per sintomi lievi vengono utilizzati la fluoxetina, che va ad

agire sui meccanismi di riassorbimento della serotonina

Sono effettivamente efficaci anche per modulare il funzionamento cerebrale dei

soggetti depressi

Nei soggetti depressi funziona troppo l’amigdala, donando lo stato di ansia

perenne

Troppo poco la corteccia prefrontale

Non solo i farmaci hanno quest’azione , ma anche diversi tipi di psicoterapia è

in grado di andare a modificare le strutture cerebrali compromesse e modulare

l’attività biologica delle strutture cerebrali compromesse nella depressione.

Sistemi a proiezione diffusa, il malfunzionamento di uno di questi sistemi va

anche ad alterare altri comportamenti quali tono dell’umore, comportamento

alimentare, eccetera

Tutti questi sistemi hanno un’azione contemporanea sul neurone bersaglio

Si possono anche influenzare reciprocamente

Interagiscono tra di loro

Sostanze d’abuso

- Anfetamine, anch’esse ammine, sono simili strutturalmente alla

noradrenalina

Dettagli
A.A. 2022-2023
6 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/02 Psicobiologia e psicologia fisiologica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher nicolasiurillo di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Neuroscienze e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Sacchetti Benedetto.