
La prossima settimana si apriranno ufficialmente le iscrizioni online e gli studenti possono già da ora registrarsi per poi inserire, dal prossimo 3 febbraio, la domanda di iscrizione alla scuola superiore scelta.
Insomma, se ancora non lo hanno fatto, è meglio che si affrettino ad arrivare ad una delle decisioni che maggiormente influenzerà tutta la loro vita. Skuola.net li aiuta nella loro delicata operazione di orientamento scolastico parlando, oggi, degli istituti tecnici.
ISTITUTO TECNICO: SCEGLIERLO PER TROVARE LAVORO
- Innanzitutto è opportuno sapere che a cinque anni dal diploma, circa il 47% dei diplomati tecnici ha un’occupazione e il 15% studia e lavora contemporaneamente. Ed in maniera maggiore rispetto ai diplomati liceali e professionali, è proprio 1 diplomato tecnico su 4 ad affermare che, sempre a cinque anni dal suo esame di Maturità, lavora utilizzando tutte le competenze apprese grazie al suo corso di studi. Insomma, è anche maggiormente soddisfatto. È quanto emerso dal rapporto AlmaDiploma 2013 sulla condizione occupazionale dei diplomati delle scuole superiori. A questi dati aggiungiamo che sono ancora una volta i ragazzi che hanno conseguito una maturità tecnica ad essere i più ricercati dalle aziende stando all’ultimo rapporto di Excelsior Unioncamere.
LE FIGURE PIÙ RICERCATE
- Insomma, se ad oggi non si sa ancora se tra cinque anni si avrà voglia di passare altro tempo sui libri frequentando l’università, ma che non si sente nemmeno di volersi negare questa opportunità, un istituto tecnico potrebbe essere proprio l’opzione giusta da considerare. Infatti, il diploma tecnico aiuta la ricerca di un lavoro e allo stesso tempo non nega l’opportunità di frequentare un corso universitario. Tra le figure professionali che le aziende hanno fatto fatica a reperire nel 2013 ci sono lo sviluppatore di software e il disegnatore tecnico. Ma vediamo insieme tra quali indirizzi tecnici è possibile scegliere:
ECONOMICO O TECNOLOGICO?
- Prima di tutto è bene sapere che gli istituti tecnici di dividono in due settori, quello economico e quello tecnologico. Ecco come sono suddivisi:
SETTORE ECONOMICO
- Amministrazione, finanza e marketing
- Turismo
SETTORE TECNOLOGICO
- Agraria e Agroindustria
- Chimica, materiali e biotecnologie
- Costruzioni, ambiente e territorio
- Elettronica ed elettrotecnica
- Grafica e comunicazione
- Informatica e telecomunicazioni
- Meccanica, meccatronica ed energia
- Sistema moda
- Trasporti e logistica
DOPO LA SCUOLA: LAVORO, UNIVERSITÀ O ITS
- Si fino ad oggi si è creduto che gli istituti tecnici fossero un indirizzo per studenti sfaticati e poco dediti allo studio, è il caso di ricredersi. Infatti, oltre ad essere dimostrato che provengono da questo percorso scolastico coloro che più facilmente trovano un lavoro dopo la scuola, allo stesso modo non solo viene negato loro l’accesso al mondo universitario, ma viene offerta anche un’opportunità in più, quella degli Istituti Tecnici Superiori. Si tratta di scuole speciali di tecnologia che formano i ragazzi affinché sviluppino competenze nel campo delle innovazioni scientifiche e tecnologiche e siano in grado di applicarle al mondo del lavoro. Agli studenti viene offerto un tipo di formazione molto più pratica rispetto quella delle università, in maniera da formarli già per il lavoro che andranno ad intraprendere una volta conseguito il diploma di Tecnico Superiore nell’area scelta.
Serena Rosticci