Cristina.M
di Cristina Montini
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 Profilo educativo, culturale e professionale dell'Istituto tecnico, con relativo piano degli studi. nuovi istituti tecnici, settore tecnologico, Chimica, Materiali e Biotecnologie

SETTORE TECNOLOGICO
CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE

Lo sai che?
il 32,1% delle industrie chimiche, farmaceutiche e petrolifere prevedono assunzioni?
(Fonte: Banca dati Excelsior-Unioncamere)

Per chi...
>
è interessato al mondo della ricerca nel campo della chimica e delle biotecnologie

Se...
>
ti appassiona inserirti in un settore in grande sviluppo che ti permetterà di misurarti con l’innovazione applicata ai molteplici aspetti della vita quotidiana e nella tutela dell’ambiente

Il diplomato in questo indirizzo è in grado di:
> avere competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi strumentali chimicobiologiche, nei processi di produzione, in relazione alle esigenze delle realtà territoriali, negli ambiti chimico, merceologico, biologico, farmaceutico, tintorio e conciario;
> avere competenze nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio ambientale e sanitario.

In particolare è in grado di:
> collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella gestione e nel controllo dei processi, nella gestione e manutenzione di impianti chimici, tecnologici e biotecnologici, partecipando alla risoluzione delle problematiche relative agli stessi; ha competenze per l’analisi e il controllo dei reflui, nel rispetto delle normative per la tutela ambientale;
> integrare competenze di chimica, di biologia e microbiologia, di impianti e di processi chimici e biotecnologici, di organizzazione e automazione industriale, per contribuire all’innovazione dei processi e delle relative procedure di gestione e di controllo, per il sistematico adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese;
> applicare i principi e gli strumenti in merito alla gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro, del miglioramento della qualità dei prodotti, dei processi e dei servizi;
> collaborare nella pianificazione, gestione e controllo delle strumentazioni di laboratorio di analisi e nello sviluppo del processo e del prodotto;
> verificare la corrispondenza del prodotto alle specifiche dichiarate, applicando le procedure e i protocolli dell’area di competenza; controllare il ciclo di produzione utilizzando software dedicati, sia alle tecniche di analisi di laboratorio sia al controllo e gestione degli impianti;
> essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui sono applicate.

Puoi scegliere tra le seguenti articolazioni:
> Chimica e materiali
> Biotecnologie ambientali
> Biotecnologie sanitarie
e l’opzione dell’articolazione Chimica e materiali:
> Tecnologie del cuoio

Piano degli studi
(a cui vanno aggiunti gli insegnamenti generali comuni a tutti gli indirizzi del settore tecnologico)

Settore Tecnologico – Indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie articolo
Settore Tecnologico – Indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie articolo
* Le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici.
** I risultati di apprendimento della disciplina denominata “Scienze e tecnologie applicate”, compresa fra gli insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si riferiscono all’insegnamento che caratterizza, per il maggior numero di ore, il successivo triennio.

e dopo il diploma...


potrai continuare gli studi presso gli Istituti Tecnici Superiori dell’Ambito “Biotecnologie industriali e ambientali” attualmente presenti a: Pomezia (Roma) e Bergamo.

Tra le figure professionali più richieste per l’intero settore cui accedere anche con livelli di istruzione post-diploma: Operatore chimico-industriale, Tecnico di laboratorio di ricerca, Formulatore farmaceutico, Direttore tecnico di azienda farmaceutica, Responsabile ambiente e sicurezza.
(Fonte: ISFOL)