
Stai iniziando a realizzare che a giugno dovrai affrontare l’esame di Maturità 2020 e senti l’ansia che sta salendo? Uno dei primi sistemi per abbattere la preoccupazione che sta arrivando è aver ben chiaro cosa ti troverai davanti il prossimo giugno, così da non arrivare impreparato.
Ecco quindi che noi di Skuola.net ti veniamo in soccorso con una guida che esplora in maniera esaustiva quello che ti aspetta dal 17 giugno 2020 in poi.
Andiamo a scoprire tutti i dettagli di questa Maturità 2020.
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L’ammissione all’esame di Stato 2020: come funziona?
I criteri per essere ammessi all'esame di Stato 2020 sono cambiati con la riforma. Ecco perché è giunto il momento di fare il punto della situazione anche su questo aspetto senz'altro importante dell'esame di Maturità 2019.I seguenti requisiti, dunque, sono quelli ad oggi considerati ufficiali per essere ammessi al prossimo esame di Stato:
Mentre per quanto riguarda gli invalsi e l’alternanza scuola-lavoro (PCTO), nessuno di questi due elementi dovrebbe essere vincolante per l’ammissione all’esame di Stato 2020.
Come cambia il punteggio della Maturità 2019
Con la riforma, a cambiare non sono solo le prove, che vedremo più avanti, ma anche il punteggio. La somma resterà comunque invariata: 100 punti è il massimo, se non consideriamo l’opzione della lode. Cambia però com’è diviso il punteggio e i punti assegnati a ogni prova e al credito degli studenti. Infatti con l’eliminazione della terza prova, ecco che si è rimescolato il punteggio interno la cui somma massima darà 100.Vediamo insieme i punteggi di ogni prova e dei crediti in che modo sono stati divisi:
Quindi quasi metà del punteggio finale si è praticamente già deciso negli ultimi tre anni di scuola.
Nota bene: Ricordiamo inoltre che per la valutazione delle prove scritte da quest’anno la commissione d’esame dovrà utilizzare una griglia di valutazione ufficiale uguale per ogni indirizzo, così da poter valutare ogni scritto in modo più oggettivo possibile.
Prima Prova Maturità 2020: cosa cambia?
La prima Prova Maturità 2020 avrà luogo il 17 giugno 2020. Questa prova è uguale nelle modalità, nelle tracce e nella data per tutti gli istituti superiori, ed è la prova che darà il via agli esami di Maturità 2020. Scopriamo insieme le tipologie e le tracce che saranno presenti il prossimo giugno:
Seconda Prova Maturità 2020: come funziona?
La seconda prova Maturità si svolgerà il 18 giugno 2020. Questa prova sarà differente per ogni istituto poiché la materia al centro della prova sarà quella che caratterizza l’indirizzo di ciascuna scuola superiore.Con la riforma però c'è un’importante novità: la seconda prova potrà essere multidisciplinare. Ovvero potrà interessare due o più materie caratterizzante l’indirizzo di studi. Ad esempio al liceo scientifico possono uscire come materie di seconda prova matematica e fisica insieme (come è successo l'anno scorso), così come al liceo classico greco e latino in un’unica prova. Per sapere le materie della maturità, dovremo aspettarne però l'uscita, che avviene per decreto ministeriale entro il mese di gennaio.
Come cambia il Colloquio Orale Maturità 2020
Mentre per quanto riguarda il colloquio orale della Maturità 2020 - se non ci saranno ulteriori cambiamenti voluti dal nuovo ministro dell'Istruzione - la tesina è stata abolita, e al suo posto ci sarà il famoso metodo delle tre buste, contenenti diversi tipi di documenti e materiali, tra cui ogni candidato dovrà sceglierne una che aprirà il colloquio con un percorso multidisciplinare. Al termine del percorso multidisciplinare, i candidati risponderanno alle domande dei commissari nelle rispettive materie di competenza. La commissione richiederà anche una relazione sulle attività di alternanza scuola lavoro e un resoconto di quelle svolte all'interno dei progettisu Cittadinanza e costituzione. Si conclude l'orale, che avrà una durata di 45/60 minuti, con la correzione e il commento delle prove scritte.