
La Maturità 2025 non è esattamente dietro l’angolo, ma per chi frequenta l’ultimo triennio delle superiori è già tempo di iniziare a fare i conti – letteralmente – con uno degli aspetti più importanti dell’Esame di Stato: i crediti scolastici.
Ogni anno, in base alla media dei voti, agli studenti viene assegnato un certo numero di punti che andranno a comporre il punteggio di partenza per la Maturità.
E a partire da quest’anno c’è un’importante novità da tenere d’occhio: il voto in condotta inciderà direttamente sull’assegnazione dei crediti.Infatti, secondo quanto stabilito dall’Ordinanza Ministeriale per l’Esame di Stato 2025, solo chi ha un comportamento valutato con 9 o 10 potrà ambire al massimo del punteggio. Un motivo in più per dimostrare serietà e responsabilità, non solo nei compiti in classe, ma anche nel quotidiano.
Vediamo ora, passo dopo passo, come si calcolano i crediti per la Maturità, quali sono i punteggi previsti anno per anno e come contribuiscono a formare il voto finale del diploma.
Indice
Maturità 2025: quanti crediti posso maturare ogni anno?
I crediti scolastici sono da sempre un elemento centrale del percorso verso l’Esame di Stato. Sommando il punteggio ottenuto nei tre anni conclusivi con quello delle prove d’esame, si arriva al voto finale della Maturità.
Per il 2025, il numero massimo dei crediti scolastici resta confermato: si possono ottenere fino a 40 punti totali, distribuiti così:
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Massimo 12 punti al termine del terzo anno
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Massimo 13 punti al termine del quarto anno
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Massimo 15 punti al termine del quinto anno
Quanti crediti scolastici vengono attribuiti per la Maturità?
L’assegnazione dei crediti dipende principalmente dalla media scolastica di fine anno. Più la media è alta, più sarà possibile ottenere un punteggio elevato. Senza dimenticare che qualche punticino extra può essere raccolto anche grazie alle attività speciali, tra cui quelle extrascolastiche.
Di seguito troverai una tabella di riferimento che indica quanti crediti corrispondono a ciascuna fascia di media:
Ciò significa ad esempio che se si ha una media insufficiente, nel terzo e quarto anno non si maturano crediti, mentre se invece se ne ha una eccellente si possono totalizzare dagli 11 ai 15 crediti ad anno. Come potete vedere, il numero totale messo a disposizione anno per anno è ascendente, con il massimo durante l’ultimo, proprio in vista degli esami. Quindi, una volta calcolata la vostra media, non dovete fare altro che consultare questa tabella e considerare solo la fascia di credito corrispondente!
Novità 2025: voto in condotta e crediti scolastici
A partire dalla Maturità 2025, come anticipato, entra in vigore una nuova regola che riguarda l’assegnazione dei crediti: il voto in condotta incide direttamente sul punteggio scolastico.
L’Ordinanza Ministeriale stabilisce che solo gli studenti con un voto di condotta pari o superiore a 9 potranno accedere al massimo del credito scolastico previsto per ciascun anno.
Chi invece ottiene 8 o meno in comportamento, non potrà ricevere il punteggio massimo, anche nel caso di media scolastica alta. Questo ha un impatto importante anche sull’eventuale lode, che richiede il raggiungimento del massimo punteggio complessivo (100/100) senza il bonus extra.
Con questa modifica, il comportamento quotidiano diventa a tutti gli effetti una variabile decisiva nella valutazione finale. Non conta più solo il rendimento scolastico: il rispetto delle regole, la partecipazione e il senso di responsabilità pesano quanto un compito in classe.
Come si arriva al voto finale di Maturità?
I crediti scolastici maturati durante il triennio vengono sommati e assegnati al termine degli scrutini di fine anno. Quello sarà il tuo punteggio di partenza per l’Esame di Stato, fino a un massimo di 40 punti.
A questi si aggiungeranno i voti ottenuti nelle tre prove dell’esame:
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Prima prova scritta di italiano
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Seconda prova scritta sulla materia d’indirizzo
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Colloquio orale
Ognuna di queste prove può valere fino a massimo 20 punti, per un totale di 60 punti. La somma di crediti + prove = X/100 sarà il voto finale della Maturità.
In alcuni casi, la commissione può assegnare un bonus fino a 5 punti, ma solo a chi ha ottenuto almeno 30 crediti scolastici e un punteggio di almeno 50 punti alle prove d’esame.
Infine, per ricevere la lode, lo studente dovrà raggiungere 100 senza l’aiuto del bonus, e la decisione dovrà essere presa all’unanimità dalla commissione.