4' di lettura 4' di lettura
Studenti

Gli esami di maturità hanno avuto inizio mercoledì 16 giugno. Quest'anno l'esame consisterà solo in una prova orale della durata di un'ora. L'emergenza sanitaria non ha solo cambiato la formula dell'esame, ma ha anche il sistema dei crediti.

A differenza dello scorso anno, però, non tutti gli studenti sono stati ammessi alla prova. E poi? Si potrà bocciare? Ebbene, sarà la commissione a decidere se lo studente merita o no di essere promosso.

Guarda anche:

Maturità 2021, si può essere bocciati

Il Ministero dell'Istruzione, vista la situazione epidemiologica, ha derogato agli obblighi previsti sia per quanto lo svolgimento delle attività di PCTO che della Prova Invalsi. Ha lasciato poi alle scuole la possibilità di eventuali deroghe sulla frequenza. Nonostante ciò, è rimasto l'obbligo della sufficienza in tutte le discipline, eccetto una sola - purché con decisione motivata dal Consiglio di classe - purché non si tratti del comportamento. L'ammissione all'esame, però, lo ricordiamo, non significa avere già il diploma in tasca. A contare, infatti, sarà lo svolgimento del colloquio e il voto che sarà assegnato. Il voto mimino per conseguire il diploma rimane 60/100.

Maturità 2021, come funziona il punteggio

Come si arriva, dunque, al 60? I crediti e il voto finale si basano sul percorso realmente fatto dagli studenti. Per dare il giusto peso al percorso scolastico, il credito del triennio finale è stato rivisto: vale fino a 60 punti, anziché 40, come prima dell’emergenza. Il Ministero dell'Istruzione ha reso noto la tabella di conversione che ciascun consiglio di classe ha tenuto presente per attribuire i crediti anno per anno.

da 11 a 18 punti per la classe terza;
da 12 a 20 per la classe quarta;
da 8 a 22 per la quinta.

Per quanto riguarda, invece, il voto all'orale, si può avere fino a 40 punti. Prima dell'emergenza, invece, l'orale valeva solo 20 punti che si andavano a sommare alla prima prova di italiano e alla seconda prova di indirizzo (20 per prova, totale dunque di 60).

Ci sono anche i punti bonus, fino ad un massimo di cinque. Si può ottenere l'assegnazione dei punti integrativi nel caso in cui i propri punti di credito siano pari o superiori a 50 e l'orale venga valutato almeno 30 punti. Si può anche ottenere la lode: per avere la votazione finale di 100 con lode i candidati dovranno avere raggiunto il massimo dei crediti formativi durante il triennio con voto unanime del consiglio di classe e prendere il massimo all'orale senza usufruire dei punti bonus.

Maturità 2021, come funziona la prova orale

La prova orale si svolge in presenza davanti a una commissione composta da sei membri interni e un Presidente esterno, e con la durata di massimo un’ora. Ciascun candidato discute, in apertura di colloquio, un elaborato sulle discipline di indirizzo, trattando un argomento concordato assegnato dai docenti di quelle discipline a ogni studente entro il 30 aprile. Segue la discussione di un breve testo trattato durante l’ultimo anno nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana. Sono poi analizzati materiali, coerenti con il percorso fatto, assegnati dalla commissione. In chiusura, sono esposte le esperienze svolte nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento e accertate le conoscenze relative a Educazione Civica secondo quanto effettivamente svolto dalla classe.