Concetti Chiave
- La leggenda narra che Roma fu fondata da Romolo e Remo nel 753 a.C., con Romolo che divenne il primo re dopo aver ucciso suo fratello.
- Le fonti storiche su Roma sono limitate e derivano da documenti successivi alla fondazione, scritti da storici come Dionigi di Alicarnasso e Tito Livio.
- La vera origine di Roma è legata a insediamenti di popolazioni latine, che crearono villaggi sui sette colli, evolvendosi poi nella città.
- Roma si sviluppò grazie alla sua posizione strategica vicino al Tevere, facilitando il commercio e l'incontro di diverse culture.
- Oggi, Roma è una città moderna che conserva tracce storiche di epoche passate, con monumenti antichi, rinascimentali e barocchi, e nuovi quartieri nati nel XX secolo.
In questo appunto viene descritta la Storia di Roma. Di seguito vengono riportate informazioni sulla legenda della storia di Roma, le fonti storiche, le informazioni reali che hanno portato alla fondazione della città e i cambiamenti subiti dalla città nel corso dei secoli fino ad oggi.
Indice
La leggenda sulla storia di Roma
La leggenda riporta che la città di Roma fu fondata da due fratelli gemelli chiamati Romolo e Remo nel 753 a.C.I fratelli erano i figli del dio Marte e la loro origine era collegata direttamente all’eroe Enea, il quale era scampato alla distruzione della sua città.
Fu Romolo a tracciare i confini di Roma sul colle Palatino. Successivamente uccise Remo perché non ne rispettava l'autorità, diventando così il primo re della città. Secondo quanto riporta la leggenda, il nome della città deriverebbe proprio dal suo fondatore. Ma in realtà fu Romolo a prendere il suo nome da Roma perché la leggenda nacque dopo la fondazione della città ed è stata tramandata fino a noi grazie agli autori che vissero a quel tempo. L'obiettivo degli autori che divulgarono la leggenda era quello di rendere nobile l'origine della città. Nel frattempo, Roma era divenuta il centro di un grande impero.
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Le fonti storiche sulla storia di Roma
Per coloro che hanno analizzato i ritrovamenti storici, è stato molto difficile ricostruire la storia dei primi secoli di Roma, perché i documenti disponibili sono molto limitati.I documenti più antichi che sono pervenuti ad oggi sono stati scritti da Dionigi di Alicarnasso, Diodoro, Tito Livio, tutti storici che sono vissuti dopo la creazione di Roma. Tutti questi autori scrissero le opere tenendo conto degli scritti dei letterati che li hanno preceduti. Non si conosce il contenuto di questi lavori ma si sa che risalivano ad un'epoca decisamente successiva al 753 a.C. Tra i letterati più antichi di Roma viene ricordato Quinto Fabio Pittore, il quale era un senatore vissuto nel III secolo a.C., circa cinque secoli dopo la presunta nascita di Roma. La zona in cui venne costruita la città durante il passare dei secoli fu testimone di numerosi interventi di distruzione e ricostruzione. A causa di ciò, sono rimaste poche tracce dei monumenti e degli edifici più antichi.
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Dalla leggenda di Roma alla realtà
Durante il II secolo a.C. in Italia si stabilirono numerose popolazioni d'origine indoeuropea, tra cui i Latini che si stanziarono sulle coste e nell'entroterra del Lazio. I Latini edificarono i loro villaggi sulle colline perché la pianura era palustre e insalubre. Il punto principale della città era Alba Longa, l'attuale Castel Gandolfo, che intorno all'VIII secolo a.C. diventando la di un’alleanza religiosa conosciuta come la federazione latina. Erano molti i villaggi che appartenevano a questa federazione, tra cui molti sorgevano vicino al Tevere, sui colli del Palatino, del Campidoglio e del Quirinale. Con il passare degli anni, si crearono altre comunità che si stabilirono sui colli dell'Aventino, del Capitolino, dell'Esquilino e del Celio. Alla fine, l’unione dei villaggi nati sui sette colli si ingrandirono fino a formare la città di Roma. La vera origine di Roma dunque fu piuttosto umile. Nonostante ciò, la città ha avuto una straordinaria crescita soprattutto grazie alla posizione geografica. La città di Roma venne fondata vicino al Tevere in corrispondenza dell'isola Tiberina, in un punto in cui il fiume poteva essere comodamente attraversato ed inoltre era un passaggio importante per i traffici commerciali via fiume. Poi Roma era molto vicina alla foce del Tevere e questo fu un elemento importante perché permetteva alle navi di approdare in sicurezza e dar vita al commercio con altri paesi. In quelle vicinanze c’era anche la nota "via del sale", detta la Salaria, attraverso la quale il sale delle saline di Ostia poteva arrivare fino all'Appennino. Grazie ai commerci, Roma fu anche un luogo di incontro fra genti diverse.
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Modifiche della città di Roma subite nel corso dei secoli fino ad oggi
La Roma di oggi è una metropoli moderna ma, nonostante ciò, riflette la stratificazione delle epoche che hanno portato alla sua lunga storia.Il centro storico, delimitato dalle antiche mura imperiali, contiene resti archeologici dell'Antica Roma. Questi vengono costantemente scavati e aperti al pubblico, come il Colosseo, il Foro Romano e le Catacombe. Ci sono aree con resti di epoca medievale. Ci sono palazzi e tesori artistici del Rinascimento come le fontane, chiese e palazzi di epoca barocca. C'è arte e architettura dall'Art Nouveau, Neoclassico, Epoca modernista e razionalista e numerosi musei come i Musei Capitolini, i Musei Vaticani, la Galleria Borghese. Parti del centro storico furono ristrutturate dopo l'Unità d'Italia nel XIX secolo. L'aumento della popolazione causato dall'accentramento dello stato italiano ha reso necessarie la costruzione di nuove infrastrutture e alloggi. Vi furono anche sostanziali modifiche e adattamenti apportati durante il periodo fascista, ad esempio la creazione della Via dei Fori Imperiali e la Via della Conciliazione davanti al Vaticano.
L’insieme di nuovi progetti hanno provocato la demolizione della maggior parte dell’antico quartiere di Borgo. Nascono nuovi quartieri, come EUR, San Basilio, Garbatella, Cinecittà, Trullo e Quarticciolo. Tanto fu l'afflusso di persone che sul litorale vi fu la ristrutturazione di Ostia e l'inclusione dei paesi limitrofi come Labaro, Osteria del Curato, Quarto Miglio, Capannelle, Pisana, Torrevecchia, Ottavia, Casalotti.
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Domande da interrogazione
- Qual è la leggenda sulla fondazione di Roma?
- Quali sono le principali fonti storiche sulla storia di Roma?
- Come si è evoluta la città di Roma dalla leggenda alla realtà storica?
- Quali cambiamenti ha subito Roma nel corso dei secoli?
- Quali sono alcune delle trasformazioni urbanistiche avvenute a Roma durante il periodo fascista?
La leggenda narra che Roma fu fondata nel 753 a.C. dai gemelli Romolo e Remo, figli del dio Marte, con Romolo che tracciò i confini della città sul colle Palatino e divenne il primo re dopo aver ucciso Remo.
Le fonti storiche includono scritti di Dionigi di Alicarnasso, Diodoro e Tito Livio, che si basarono su opere di letterati precedenti come Quinto Fabio Pittore, vissuto nel III secolo a.C.
Roma si sviluppò da un insieme di villaggi latini sui sette colli, grazie alla sua posizione strategica vicino al Tevere e alla via del sale, diventando un importante centro commerciale.
Roma ha subito numerosi cambiamenti, con resti archeologici dell'Antica Roma, edifici medievali, rinascimentali e barocchi, e modifiche moderne come la creazione di nuovi quartieri e infrastrutture.
Durante il periodo fascista, furono realizzate opere come la Via dei Fori Imperiali e la Via della Conciliazione, e furono demoliti quartieri antichi per fare spazio a nuovi progetti urbanistici.