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Appunti di Scienze politiche Cesare Alfieri - Università degli Studi di Firenze

Esame Diritto civile dei minori e della famiglia

Facoltà Scienze politiche cesare alfieri

Dal corso del Prof. S. Viciani

Università Università degli Studi di Firenze

Schemi e mappe concettuali
Appunti di Diritto civile dei minori e della famiglia sul diritto della famiglia che è comunemente rappresentato come un settore del diritto privato. Secondo una tradizione plurisecolare alla base della formazione del gruppo sociale denominato famiglia vi erano due eventi, il matrimonio e la nascita, La nascita era lecita solo all'interno del matrimonio e illegittima se avvenuta al di fuori e quindi contraria al diritto, in questa prospettiva La funzione principale del diritto di famiglia era quella di dare una regolazione giuridica questi eventi e al complesso dei vari rapporti reciproci ossia filiazione coniugio e parentela. Il matrimonio aveva un ruolo centrale nella trasmissione e generazionale della condizione sociale della ricchezza, matrimonio e patrimonio erano strettamente correlati, questo legame è entrato in crisi sul piano culturale Nel corso del XIX secolo ma nel corso del ventesimo secolo quel legame sia andato poi sciogliendo Poiché a fondamento morale e sociale del matrimonio si è installato il sentimento d'amore che lega la coppia. In tempi più recenti il legame fra nascite e matrimonio si è molto allentato poiché nella società europea contemporanea la nascita è considerata del tutto lecita sul piano morale anche se è avvenuta fuori dal matrimonio quindi il diritto di famiglia ha iniziato a regolare i rapporti interpersonale derivanti dal solo fatto del vivere insieme sotto lo stesso tetto e cioè la convivenza di fatto in Italia la disciplina giuridica della famiglia è data principalmente da norme scritte di fonte per lo più statale mentre nella tradizione della gran parte dei popoli la regolazione giuridica della nascita e del matrimonio aveva un carattere sacrale e la disciplina giuridica di questa materia era dettata dal diritto canonico della Chiesa Cattolica.
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Esame Inclusione sociale e mercato del lavoro

Facoltà Scienze politiche cesare alfieri

Dal corso del Prof. A. Tonarelli

Università Università degli Studi di Firenze

Schemi e mappe concettuali
Elaborato power point di Inclusione sociale e mercato del lavoro. Fonti statistiche: A)Indagine longitudinale ISTAT del 2009 → interviste a individui sotto i 75 anni entrati nel mondo del lavoro tra i 14 e i 34 anni dal 1945 al 2009 (vengono esclusi i “lavoretti”). Si individuano cinque periodi di osservazione: 1) Ricostruzione post bellica (45/59) 2) Miracolo economico (59/70) 3) Stagione della rigidità (71/84) 4) Deregolamentazione strisciante (85/97) 5) Anni della precarietà (98/2009) B)Indagine sulla provincia autonoma di Trento combinata tra: Indagine Panel su un gruppo campione nell’universo degli occupati e Basi di dati tratte da Archivi INPS → si studiano i primi otto anni della storia lavorativa su due coorti generazionali (500 giovani circa) entrati nel mondo del lavoro tra i 15 e i 29 anni (75/95 e 90/2011)
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Esame Diritto dei minori e della famiglia

Facoltà Scienze politiche cesare alfieri

Dal corso del Prof. S. Viciani

Università Università degli Studi di Firenze

Schemi e mappe concettuali
Appunti di Diritto dei minori e della famiglia. Legge 76/2016 unico articolo di 69 commi. Nel 2010 la corte EDU ha riconosciuto il diritto al matrimonio anche a coppie dello stesso sesso; la stessa Corte ha condannato l’Italia nel 2015 per il mancato riconoscimento delle unioni civili in quanto l’impossibilità di formalizzare il rapporto in mancanza di una disciplina si pone in contrasto con il principio di non discriminazione e di parità di trattamento. La Corte costituzionale è intervenuta sul tema ribadendo la necessità di un intervento legislativo e anche la Corte di Cassazione si è allineata su posizioni di apertura che hanno imposto la necessità di riconoscere una tutela che seppur non omogenea al matrimonio fosse almeno finalizzata al riconoscimento di un nucleo di diritti e doveri comuni. Il nostro legislatore ha optato per un riconoscimento NON matrimoniale dell’unione civile. La disciplina per le unioni civili nella legge riguarda due ipotesi, l’unione civile e le convivenze. La prima porta a una costituzione di uno status connotato da diritti e obblighi anche se non viene chiamata matrimonio. La disciplina tutela determinate situazioni in modo episodico senza dettare regole generali e riconosce specifici diritti tratti in generale dall’esperienza giurisprudenziale. Il legislatore tende ad applicare all’istituto la medesima disciplina del matrimonio al fine di assicurare un’adeguata tutela alle parti di una vita familiare che si intende comunque qualificare in maniera diversa rispetto alla Famiglia. Opera un’ambigua esclusione delle norme del codice civile non richiamate espressamente. Ci sono rinvii dirette a singole norme del codice e clausole generali di rinvio ad alcune parti, riscrittura e riformulazione di altre norme con modifiche lessicali. Quadro complesso e non del tutto chiaro che induce a perplessità.
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