1. Minuto di silenzio obbligatorio a scuola per Papa Francesco: i consumatori accusano il Ministero di "abuso di potere"

    Il Ministero dell'Istruzione e del Merito con una circolare ha chiesto nelle scuole un minuto di silenzio per la morte di Papa Francesco, da recuperare il primo giorno di riapertura per gli istituti chiusi il giorno dei funerali del Pontefice. L’Aduc prepara una denuncia in procura
    Matteo Bortone

    di Matteo Bortone

  2. Valditara bacchetta i prof: distribuire meglio le verifiche e stop ai compiti all’ultimo minuto

    Basta giornate da incubo: grazie alla circolare del ministro Valditara, che invita gli insegnanti a un cambio di impostazione per quanto riguarda verifiche in classe e compiti a casa, si va verso la fine dei “tour de force” scolastici
    Francesco Bertoldi

    di Francesco Bertoldi

  3. Bambina di 9 anni salva la vita alla nonna grazie al corso di primo soccorso fatto a scuola

    La storia fa il paio con quella di un altro piccolo alunno, di dieci anni, che poche settimane fa era riuscito a intervenire tempestivamente in una emergenza domestica simile, grazie ai corsi di pronto soccorso svolti in classe. Segnalando la bontà di iniziative del genere
    Francesca Romana Macrì

    di Francesca Romana Macrì

  4. Dopo l'occupazione gli studenti devono ripagare i danni: il preside li invita a raccogliere 8.500 euro entro pochi giorni

    Dopo la protesta, arriva il conto salatissimo: studenti chiamati a risarcire i danni arrecati alla scuola a tempo di record
    Francesca Romana Macrì

    di Francesca Romana Macrì

  5. Papa Francesco, è polemica sul minuto di silenzio "posticipato" nelle scuole

    Scuole divise tra rispetto istituzionale e difesa della laicità dopo la scomparsa di Papa Francesco: polemiche e riflessioni accendono il dibattito tra studenti e insegnanti. Fa discutere soprattutto la scelta di far recuperare il minuto di silenzio nel primo giorno di riapertura, quando il lutto nazionale era finito
    Francesca Romana Macrì

    di Francesca Romana Macrì

  6. A Napoli l'inglese si impara per strada: gli studenti vanno a caccia di turisti per parlare le lingue straniere

    “Come here and speak with us!”, recita lo striscione mostrato da alcuni studenti di Napoli ai tanti visitatori che affollano la città in questo periodo. L'intento è di riuscire ad agganciarli per fare pratica con la lingua inglese
    Imma Ferzola

    di Imma Ferzola

  7. Studente escluso dalla chat di classe: come reagire?

    Cosa succede quando un adolescente viene escluso dal gruppo di amici, soprattutto in un contesto virtuale come una chat? La storia di Filippo, un ragazzo sensibile e introverso, raccontata dalla sua mamma, offre uno spunto di riflessione sull’esclusione sociale e sul ruolo genitoriale.
    Imma Ferzola

    di Imma Ferzola