
Tra poco più di un mese i maturandi dovranno fare i conti con la temutissima maturità, attesa il 19 giugno con la prima prova scritta di italiano e il successivo 20 giugno con la seconda prova scritta e multidisciplinare sulle rispettive materie di indirizzo.
Ma prima di arrivare alle date ufficiali di esame ci sono altre importanti scadenze da tenere in considerazione: maggio è ancora lungo e sicuramente è il mese più denso dell’anno un po’ per tutti gli studenti, specialmente per quelli del quinto anno.
Maturità 15 maggio: documento del consiglio di classe
Tra poco meno di dieci giorni tutti i docenti dovranno predisporre il Documento del Consiglio di classe che costituisce la base essenziale a cui la commissione di esame deve attenersi soprattutto nella preparazione delle buste e nello svolgimento dei colloqui orali.Questo documento risulta quindi di fondamentale importanza proprio perché in esso vengono inseriti i programmi svolti dai docenti nel corso dell’anno, ma non solo; questo atto ufficiale contiene infatti anche le nozioni e gli argomenti trattati riguardo a Cittadinanza e Costituzione e i percorsi relativi all’alternanza scuola-lavoro che ogni studente dovrà consegnare entro quella data.
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Maturità, entro il 15 maggio: numero crediti formativi
Al 15 maggio è fissata anche la scadenza per la presentazione da parte degli studenti per la documentazione riguardante i crediti formativi maturati da ciascuno, da non confondere assolutamente con i crediti scolastici risultanti dalla media dei voti.I crediti formativi riguardano piuttosto esperienze extrascolastiche in cui sono state raggiunte certificazioni o attestati di partecipazione in diversi ambiti come ad esempio corsi di lingua, di informatica, di musica e di attività sportive.
La valutazione dei crediti formativi è affidata al Consiglio di classe sulla base di determinati parametri decisi dal Collegio docenti anche in relazione alla validità dei certificati e agli obiettivi formativi e didattici dell’indirizzo scolastico a cui si appartiene.
Il riconoscimento e l’attestazione di questi crediti verranno allegati al diploma di maturità al momento del rilascio.
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Nomi commissari esterni maturità 2019
Anche se negli scorsi anni il Miur ha sempre aspettato la prima settimana di giugno per renderli noti è comunque probabile che quest’anno, considerata l’imprevedibilità delle decisioni ministeriali e la novità della nuova maturità 2019, entro la fine di maggio possano essere pubblicati i nomi dei commissari esterni.