4' di lettura 4' di lettura
scadenze maggio maturità 2019

Tra poco più di un mese i maturandi dovranno fare i conti con la temutissima maturità, attesa il 19 giugno con la prima prova scritta di italiano e il successivo 20 giugno con la seconda prova scritta e multidisciplinare sulle rispettive materie di indirizzo.


Ma prima di arrivare alle date ufficiali di esame ci sono altre importanti scadenze da tenere in considerazione: maggio è ancora lungo e sicuramente è il mese più denso dell’anno un po’ per tutti gli studenti, specialmente per quelli del quinto anno.

Maturità 15 maggio: documento del consiglio di classe

Tra poco meno di dieci giorni tutti i docenti dovranno predisporre il Documento del Consiglio di classe che costituisce la base essenziale a cui la commissione di esame deve attenersi soprattutto nella preparazione delle buste e nello svolgimento dei colloqui orali.
Questo documento risulta quindi di fondamentale importanza proprio perché in esso vengono inseriti i programmi svolti dai docenti nel corso dell’anno, ma non solo; questo atto ufficiale contiene infatti anche le nozioni e gli argomenti trattati riguardo a Cittadinanza e Costituzione e i percorsi relativi all’alternanza scuola-lavoro che ogni studente dovrà consegnare entro quella data.

Maturità, entro il 15 maggio: numero crediti formativi

Al 15 maggio è fissata anche la scadenza per la presentazione da parte degli studenti per la documentazione riguardante i crediti formativi maturati da ciascuno, da non confondere assolutamente con i crediti scolastici risultanti dalla media dei voti.
I crediti formativi riguardano piuttosto esperienze extrascolastiche in cui sono state raggiunte certificazioni o attestati di partecipazione in diversi ambiti come ad esempio corsi di lingua, di informatica, di musica e di attività sportive.
La valutazione dei crediti formativi è affidata al Consiglio di classe sulla base di determinati parametri decisi dal Collegio docenti anche in relazione alla validità dei certificati e agli obiettivi formativi e didattici dell’indirizzo scolastico a cui si appartiene.
Il riconoscimento e l’attestazione di questi crediti verranno allegati al diploma di maturità al momento del rilascio.

Nomi commissari esterni maturità 2019

Anche se negli scorsi anni il Miur ha sempre aspettato la prima settimana di giugno per renderli noti è comunque probabile che quest’anno, considerata l’imprevedibilità delle decisioni ministeriali e la novità della nuova maturità 2019, entro la fine di maggio possano essere pubblicati i nomi dei commissari esterni.