GreMo80
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soft skillsUn cliente entra in un ufficio e si lamenta per non aver ricevuto la risposta ad una richiesta di informazioni. “Ma lei quando ha scritto?”, chiede l’addetto. “Vi ho mandato una mail oltre un mese fa!”, risponde seccato il cliente. Prontamente l’addetto replica “Eh beh certo, ricordo di aver letto la sua mail, ma le richieste di informazioni le riceviamo soltanto via fax, non rispondiamo alle mail”. “E perché mai?” implora incredulo il cliente. “Perché abbiamo sempre fatto così, è la nostra procedura” chiude la questione definitivamente l’addetto.

Anche se il dialogo sopra descritto vi sembrerà surreale, si tratta di una classica situazione nella quale compare una delle frasi killer portate dall’assenza di pensiero critico: “Abbiamo sempre fatto cosi”. All’addetto sarebbe bastato semplicemente rispondere alla mail (che pure aveva letto!) per far contento il cliente.
Ma la procedura non lo prevedeva e non ha voluto metterla in discussione. Semplicemente si è affidato all’abitudine anche se questa poteva comportare un problema.
Ciascuno di noi è portato a vivere la realtà secondo propri schemi percettivi che spesso, per durare meno fatica, si affidano a delle routine. Cose che si ripetono allo stesso modo, sembrano funzionare e nessuno ci fornisce lo stimolo per cambiarle.

Cosa vuol dire avere "pensiero critico"

Le persone dotate di pensiero critico non si accontentano di questo “perpetuo ripetersi” e vogliono costantemente avere conferma che sia necessario mantenerlo.

Quali caratteristiche hanno, sul lavoro, queste persone?

  • si pongono domande sul perché si fanno le cose, su cosa può andare diversamente, su ciò che accade se si fa o non si fa una determinata cosa
  • si mettono costantemente in discussione e valutano le alternative a disposizione
  • sono determinate, non hanno paura del cambiamento e di superare uno “status quo”
  • fanno molte analisi, vogliono informazioni, cercano risposte, dati, conferme
  • Vantaggi e rischi del pensiero critico

    I vantaggi che derivano dall’applicare il pensiero critico, in ambito lavorativo, sono molti:
  • trovare modi migliori di fare le cose
  • prevenire problemi o errori
  • favorire l’apprendimento e la conoscenza
  • allenare se stessi e gli altri a migliorare le proprie capacità analitiche
  • Attenzione però, come tutte le soft skills occorre trovare un mix equilibrato anche nell’applicazione del pensiero critico, per non incorrere in alcuni rischi:

  • eccedere nell’analisi e rallentare le decisioni
  • mettere in discussione anche situazioni palesemente adeguate
  • destabilizzare le conoscenze consolidate proprie e degli altri
  • E tu hai pensiero critico? Difficile saperlo, ma se già ti poni questa domanda vuol dire che sei sulla buona strada per allenarlo!

    Lavoro e soft skills: scopri gli altri approfondimenti

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    Gregorio Moretti
    Sono nato nel 1980, laureato in Teorie della Comunicazione, da oltre 20 anni mi occupo di persone nelle aziende

    Data pubblicazione 13 Dicembre 2023, Ore 15:33 Data aggiornamento 13 Dicembre 2023, Ore 15:43
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