Soft Skills: autonomia nel lavoro, cosa vuol dire e perché è importante

Frase 1: “Si si, ho capito, faccio tutto io poi ti dico”.
Frase 2: “La richiesta è chiara, mi attivo per portarla avanti se poi ho bisogno di aiuto torno da te”
Frase 3: “Bisogna che tu mi dia istruzioni chiare per capire cosa devo fare”
Quelle sopra sono frasi frequenti e comuni in tutti gli ambienti di lavoro. Possono essere “estratte” da un qualsiasi dialogo tra un capo che chiede di fare una cosa ad un collaboratore che deve eseguirla.

Le tre risposte sono però ben diverse ed anticipano molto di quello che sarà il comportamento del collaboratore:

Ii primo andrà avanti dritto nel suo compito, succeda quel che succeda. Il capo potrà soltanto constatare l’esito, nel bene e nel male

il secondo andrà avanti, ma se avrà difficoltà proverà a chiedere aiuto

il terzo si fermerà ad ogni piccolo dubbio o indecisione

Il perché di questa differenza? Dipende da un’importante soft skills: l’autonomia.

la persona che dà la prima risposta ha un’elevata autonomia. Non vuole intralci nella propria azione, andrà avanti da solo fino alla fine, nel bene e nel male!

la seconda risposta è tipica di chi ha un livello medio di autonomia: si assume la responsabilità, cercherà di fare da solo, ma se avrà bisogno chiederà aiuto

la terza risposta può darla soltanto chi non ha e non vuole avere autonomia: sono persone che vanno guidate passo passo e, di fronte ad una decisione, si fermano.

Il giusto livello di autonomia nel lavoro

A questo punto potresti chiederti: ok, ma qual è il livello corretto di autonomia? Premesso che un mix equilibrato è sempre una buona scelta, molto dipende dal ruolo. Per chi si trova in posizioni molto operative (ad esempio chi lavora nell’assistenza ai clienti) è sempre meglio seguire le istruzioni fornite e, se qualcosa cambia, chiedere prima di agire. Viceversa a chi copre incarichi di vertice (es: un direttore o un project manager) viene spesso chiesto di “trovare da soli la soluzione” andando avanti fino al risultato finale.

Qualsiasi sia il proprio ruolo, è comunque importante avere tra le proprie “armi” la capacità di lavorare con un livello importante di autonomia perché non sempre nel lavoro troverai chi ha la risposta ai problemi. Sapersi “arrangiare” da soli può aiutare ad affrontare le difficoltà e favorire la fiducia nei tuoi confronti da parte dei capi e dei colleghi.
Certo l’autonomia da sola non basta, o addirittura può essere rischiosa se non accompagnata da altre importanti caratteristiche come il senso di responsabilità, l’ascolto, la propensione al dialogo o il problem solving.

Ti stai chiedendo se sarai in grado di gestire il corretto livello di autonomia? Non preoccuparti, quando inizierai a lavorare lo scoprirai. Chi ti sta intorno sperimenterà nel tempo le tue capacità, sarà il banco di prova per scoprire quanto riuscirai ad essere autonomo!

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Gregorio Moretti
Sono nato nel 1980, laureato in Teorie della Comunicazione, da oltre 20 anni mi occupo di persone nelle aziende