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Concetti Chiave

  • Il Seicento in Italia vide un declino economico dovuto alla perdita di centralità mercantile, accentuato dalla dominazione spagnola e dalla "feudalizzazione" nel Sud.
  • Il contesto culturale del Seicento trasformò la figura dell'intellettuale, distaccandola dal ruolo di cortigiano, mentre la Chiesa influenzava l'istruzione e la riduzione dell'analfabetismo.
  • Il Barocco, nato in parallelo alla rivoluzione scientifica, cercava di stupire con effetti speciali, spostando l'attenzione dall'imitazione del vero verso la meraviglia e l'innovazione artistica.
  • Nel Seicento, l'italiano si affermò nella letteratura e nella scienza, grazie a figure come Galileo, e vennero pubblicate opere che esaltavano forme stravaganti e il dialetto.
  • La poesia barocca, influenzata dall'anticlassicismo, esplorava temi di passionalità e morte, mentre il Barocco divenne anche mezzo di riflessione religiosa e di innovazione nei generi letterari.
In questo appunto viene descritto il periodo del Seicento. Di seguito vengono riportate alcune informazioni sulla descrizione del Seicento in Italia, il contesto culturale, la diffusione del Barocco e l’affermazione della lingua italiana nella letteratura.
Il Seicento in Italia: Barocco, cultura e lingua italiana articolo

Indice

  1. Descrizione del Seicento in Italia
  2. Seicento e il contesto culturale
  3. Diffusione del movimento culturale del Barocco nel Seicento
  4. Seicento e affermazione della lingua italiana nella letteratura

Descrizione del Seicento in Italia

L'allargamento degli orizzonti mercantili ebbe per l'Italia effetti catastrofici in quanto perse la propria centralità, nonostante riuscì a sopravvivere per molti anni grazie al proprio dinamismo.

L'Italia, a quel tempo, era dominata dalla Spagna che produsse nel Sud una grande arretratezza con la "feudalizzazione". Riuscirà a riprendersi solamente nel '700 con l'uscita della Spagna. Le uniche due eccezioni erano: lo Stato pontificio e Venezia, che resisteva grazie alla Serenissima ma che vide sempre più un peggioramento con l'ampliamento delle rotte commerciali e delle varie presenze straniere nel Mediterraneo.
Per ulteriori approfondimenti sul periodo del Seicento vedi anche qua

Seicento e il contesto culturale

Nel corso del Seicento viene modificata la figura dell'intellettuale che si allontana dalla figura del cortigiano per diventare letterati in balia di sé stessi senza l'appoggio di un mecenate. In questo contesto, anche la chiesa aggrava la propria situazione a causa di una maggiore repressione delle idee innovative del periodo. La Chiesa però ha un ruolo importante in quanto grazie al suo impegno, diminuisce il numero degli analfabeti grazie al controllo delle scuole aperte anche alle classi popolari. Molti scrittori dell'epoca sono soprattutto Gesuiti, i quali riescono a ridurre il duro conflitto tra religione e scienza. Vengono create in questo periodo le Accademie, rilevanti centri di raccolta destinati ad un gruppo molto limitato di intellettuali.
Per ulteriori approfondimenti sul periodo del Seicento vedi anche qua

Diffusione del movimento culturale del Barocco nel Seicento

Il Seicento si può fare coincidere nella parola “Barocco”. Questo termine verrà assegnato criticamente nel secolo successivo per indicare quella corrente artistica rivolta a stupire lo spettatore con effetti speciali. Il Barocco nasce in parallelo alla rivoluzione scientifica seicentesca. Esse hanno origine da un comune senso di insofferenza verso la tradizione. La scoperta scientifica di Galileo Galilei, proponendo una realtà infinitamente più complessa, produrrà non solo un nuovo entusiasmo ma anche un senso di insicurezza. L’universo non gira più attorno all'uomo il quale deve trovare il proprio posto nell’universo stesso. Durante il periodo del Barocco si ha la concezione che il rapporto uomo-universo spesso sia qualcosa di affascinante ma che nasconda anche qualche incertezza che si traduce in una percezione drammatica dell'esistenza. La cultura del Barocco utilizza molti elementi che scaturiscono dalla rivoluzione scientifica come, ad esempio, il Cannocchiale aristotelico di Tesauro. Le tematiche affrontate nel Barocco sono molteplici, si ricorda la follia, vista come un modo per portare avanti idee nuove, la passionalità che finisce nell'erotismo, la morte assume un aspetto funebre e la fragilità umana.
La poetica e l'arte barocca rifiutano il principio classicistico dell'imitazione del vero ricercando invece una novità mirata a suscitare meraviglia. Il centro della sviluppa del Barocco è Roma, la capitale, che diffonde questa corrente artistica in Europa ma anche in America con lo scopo di suscitare piacere a chi guarda.
Per ulteriori approfondimenti sul periodo del Seicento vedi anche qua

Seicento e affermazione della lingua italiana nella letteratura

Nel Seicento l'uso dell'italiano si estende anche al settore della scienza, soprattutto grazie a Galileo. Una delle più importanti accademie, come quella della Crusca, mette in stampa la prima edizione del “Vocabolario”, con una struttura tipica del modello trecentesco. Una larga importanza conserva il dialetto che viene usato in numerose opere. Torquato Tasso può venire considerato come il precursore del Barocco in quanto tratta già i temi dell'insofferenza verso la tradizione petrarchesche e il tema della sensualità. Tuttavia, si può notare una rigidità verso la forma che non sarà più presente negli scrittori barocchi. Dilaga in quest'epoca l'anticlassicismo: si inizia a diffondere il genere stravagante, anche a volte con tratti mostruosi. Si ha la tendenza di andare sul bizzarro e sull'uso di metafore. La lirica d'amore prevale sulla lirica classica in quanto dà maggiore spazio a forme più stravaganti. Nascono nuove figure inedite così come amori decisamente bizzarri e perversi (come il cinghiale dell'Adone). La forma del cranio mostra come siano inutili le cose umane in quanto mostra la vera natura dietro la bellezza in vita. L'annullamento e il senso di vuoto portato dalla morte generano un senso di inutilità.
Il Seicento in Italia: Barocco, cultura e lingua italiana articolo
Intorno alla fine del Seicento, si sviluppa una nuova forma di Barocco finalizzato alla riflessione, diventando il mezzo per una meditazione religiosa sulla vita. Il Barocco non si inserisce solamente nella lirica d'amore ma irrompe anche nel poema eroico come l'Adone di Marino. Rimane inoltre una corrente che continua la tradizione classicista. Lo scienziato Galileo Galilei afferma invece che la prosa del Seicento è “scientifica”. Egli fa uso della letteratura come mezzo per la divulgazione della ricerca sperimentale. Egli non utilizza una espressione linguistica particola e difficile perché il suo obiettivo è quello di rendere i concetti scientifici semplici da comprendere. A parte questo, non accantona la letteratura ma prova di avere la capacità di scrivere come un vero drammaturgo. Egli utilizza la lingua italiana con una precisione tecnica strepitosa e non rinunciando al parlato.
Per ulteriori approfondimenti sul periodo del Seicento vedi anche qua

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le conseguenze dell'allargamento degli orizzonti mercantili per l'Italia nel Seicento?
  2. L'allargamento degli orizzonti mercantili ebbe effetti catastrofici per l'Italia, che perse la propria centralità, sebbene riuscì a sopravvivere grazie al proprio dinamismo. L'Italia era dominata dalla Spagna, che causò arretratezza nel Sud attraverso la "feudalizzazione".

  3. Come cambiò la figura dell'intellettuale nel Seicento?
  4. Nel Seicento, la figura dell'intellettuale si allontanò dal cortigiano per diventare letterati indipendenti, senza l'appoggio di un mecenate. La Chiesa, nonostante la repressione delle idee innovative, contribuì a ridurre l'analfabetismo.

  5. Quali sono le caratteristiche principali del movimento Barocco nel Seicento?
  6. Il Barocco, nato in parallelo alla rivoluzione scientifica, si caratterizza per il desiderio di stupire con effetti speciali e per la ricerca di novità. Affronta tematiche come la follia, la passionalità, la morte e la fragilità umana, rifiutando il classicismo.

  7. In che modo la lingua italiana si affermò nella letteratura del Seicento?
  8. Nel Seicento, l'italiano si estese anche alla scienza, grazie a Galileo. L'Accademia della Crusca pubblicò il primo "Vocabolario". Il dialetto mantenne importanza, e si sviluppò un anticlassicismo con tendenze stravaganti e l'uso di metafore.

  9. Qual è il contributo di Galileo Galilei alla prosa del Seicento?
  10. Galileo Galilei contribuì alla prosa del Seicento rendendola "scientifica". Utilizzò la letteratura per divulgare la ricerca sperimentale, semplificando i concetti scientifici e dimostrando abilità drammaturgiche, usando l'italiano con precisione tecnica.

Domande e risposte

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