Il Seicento: Barocco, Scienza e Contrasti Culturali

Il Seicento e il Barocco

Il Seicento fu un secolo ricchissimo tanto nell'arte e nella letteratura, quanto nel campo scientifico. Dagli storici inizialmente questo secolo verrà reputato in maniera negativa, visione che col tempo invece verrà a cambiare in positivo.

Il '600 è il secolo del Barocco (dal Portoghese "Barrocco" che vuol dire "inusuale").

L'arte e la letteratura barocca

Il Barocco è basato su "l'eccesso" in ogni espressione artistica, il quale va in contrasto con la prerogativa rinascimentale de "la misura".

Il '500 RInascimentale è stato un'epoca dove nacque il "Classicismo", il quale, come già detto sopra, si basava su "la misura" di tutte le cose che caratterizzavano un'opera d'arte. Nel frattempo, però, nascevano altre arti, come quella comica oppure la corrente poetica del "Petrarchismo", dove tutti i poeti suoi seguaci scrivevano poesie come le scriveva Petrarca.

Nel '600, con la nascita del Barocco, il vero scopo del poetare non è più quello di seguire certe regole stilistiche in maniera perfetta, bensì quello di dare stupore ai loro lettori.

In breve, il Barocco è una deformazione delle arti antiche.

I poeti del Barocco, come Marino, per avere questo risultato fanno ampio uso della metafora , quella figura retorica che collega 2 oggetti senza usare congiunzioni ("Laura è un fiore"), collegando concetti lontani al lettore.

La Nuova Scienza e Galileo

L'altro filone in pieno sviluppo nel '600 è quello della Nuova Scienza con protagonista Galileo Galilei. Quest'ultimo inventa uno strumento importantissimo, "il cannocchiale".

In filosofia, emergono grandi personalità come Cartesio e Spinoza.

La crisi politica e culturale italiana

Rispetto alla letteratura estera, quella italiana è forse un po' più debole e arretrata.

Di fatto, durante il '600, da un punto di vista politico, l'Italia è dominata dagli spagnoli, quindi stava affrontando un momento di crisi. In compenso, nascono l'Accademia dei Lincei e della Crusca. In Spagna, al contrario, si è nel "Siglo de Oro", ossia il "Secolo d'Oro".

Il '600 darà ispirazione ad autori di epoche successive di grande spicco per scrivere romanzi di grandissima fama, come "i Tre Moschettieri" di Dumas.

L'influenza del Barocco sull'arte

In campo artistico, nel '600 si cerca di esagerare mettendo quantità eccessive di oro, nsacono nuovi tipi di volte per i soffitti delle Chiese, s'inseriscono ghirigori. Nelle pitture vi sono parecchi sfondi d'oro, si fa ampio uso del panneggio, le espressioni dei personaggi rappresentati sono esagerate.

Il controllo della Chiesa e la scienza

La Chiesa, in tutta questa esplosione, dimostra di avere un grande controllo sulle nuove visioni del mondo che andavano contro quelle imposte dalla Chiesa: si vedano figure come Giordano Bruno, ucciso perchè entrato in conflitto con la Chiesa per aver diffuso teorie a lei contrastanti, o lo stesso Galileo Galilei, il quale in processo abiura per non essere giustiziato e continuare a produrre le sue ricerche in ambito scientifico.

Galileo Galilei era membro dell'Accademia dei Lincei. Nelle sue opere di divulgazione scientifica usa molto uno stile volgare.

Il rapporto tra uomo e natura

Il Barocco rappresenta anche un diverso rapporto dell'uomo con la natura.

Infatti, la stessa natura diventa oggetto della poesia, la quale ne descrive qualsiasi aspetto con lo scopo primario di creare un senso di meraviglia nel lettore.

A Roma viene fondata l'Accademia dell'Arcadia la quale detta come regole quello di mettere in evidenza momenti di vita privata nelle opere degli artisti di cui ne fanno parte,come la stessa "toiletta".