Concetti Chiave
- Giovanni Boccaccio nacque nel 1313, probabilmente a Firenze o a Certaldo, e crebbe in un ambiente borghese grazie al padre, un noto mercante.
- Visse un periodo formativo a Napoli, influenzato dall'aristocrazia e dalla borghesia locale, che stimolò la sua passione per la letteratura.
- Boccaccio fu fortemente influenzato dagli scrittori classici e contemporanei, come Dante Alighieri e Francesco Petrarca, con cui ebbe uno scambio epistolare.
- Scrisse commenti alle opere di Dante, incluso la Divina Commedia, e affrontò difficoltà economiche e politiche dopo il fallimento della banca paterna.
- Nonostante le accuse di cospirazione e il ritiro a Certaldo, Boccaccio continuò a scrivere e mantenne contatti con le corti e con Petrarca fino alla sua morte nel 1375.

Vita di Giovanni Boccaccio
Boccaccio pare sia nato a Firenze o a Certaldo, in un vicino borgo nel 1313.
Figlio naturale di un certo Boccaccino di Chelino, famosissimo mercante e personaggio illustre, dal quale prende cognome.
Riconobbe e fece studiare figlio.
Lo portò a Napoli quando egli fu chiamato alla banca dei Bardi a Napoli.
Inizia un periodo napoletano per Boccaccio. Un periodo felice, indirizzato agli studi economici ma come al solito prevalse sua vocazione per la letteratura. I sui primi testi sono fortemente influenzati da questo periodo napoletano.
A Napoli vi era un'aristocrazia molto attenta e Boccaccio grazie all'importante ruolo del padre potè frequentare la corte napoletana, frequentò la borghesia avendo a che fare con molte persone soprattutto della borghesia bancaria e Boccaccio si porterà dietro questo indirizzo borghese con cui egli è cresciuto e ha studiato.
Boccaccio entrò in contatto con autori classici, amava molto latino e amava i classici del suo tempo tra cui Dante e Petrarca e tra i due ci fu un grande scambio di lettere fino alla fine della vita.
per ulteriori approfondimenti sulla vita di Giovanni Boccaccio vedi anche qua
Attività letteraria
Boccaccio scrisse un commento alle opere di Dante, soprattutto la Divina Commedia. Fu grande ammiratore delle sue opere. Dopo la crisi del '300 le banche fallirono tra cui la banca dei Bardi dove lavorava il padre e fu costretto insieme al padre a tornare a Firenze. Rispetto alla sua bella vita di Napoli. Firenze gli parve cupa, noiosa, piena di mercanti.
Tuttavia si adattò ai nuovi ambienti, pur rimpiangendo gli anni napoletani si integrò abbastanza a Firenze.
Fu accusato di aver partecipato a una congiura, dopo un accusa nel 1362 si ritirò a Certaldo dove poi alla fine morì nel 1365 dove fu riabilitato nel potere politico.
Nel 1360 Boccaccio ricevette voti di chierico, dovuto anche alle lettere con Petrarca. Boccaccio per guadagnare qualcosa al ritorno a Firenze andava in giro anche per le corti.
Oltre a un certo travaglio interiore poteva usufruire dei privilegi di cui usufruivano i chierici, quindi gli faceva anche comodo. Boccaccio muore il 21 dicembre 1375 a Certaldo.
per ulteriori approfondimenti sull'attività letteraria e le opere di Boccaccio vedi anche qua
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine e la formazione di Giovanni Boccaccio?
- Quali influenze letterarie ebbe Boccaccio durante la sua vita?
- Come si sviluppò l'attività letteraria di Boccaccio?
- Quali furono gli ultimi anni di vita di Boccaccio?
Giovanni Boccaccio nacque nel 1313 a Firenze o a Certaldo. Era figlio naturale di Boccaccino di Chelino, un noto mercante. Fu portato a Napoli per studiare, ma la sua vocazione per la letteratura prevalse sugli studi economici.
Boccaccio fu influenzato da autori classici e amava il latino. Tra i suoi riferimenti letterari principali vi furono Dante Alighieri e Francesco Petrarca, con i quali ebbe uno scambio epistolare significativo.
Boccaccio scrisse commenti alle opere di Dante, in particolare alla Divina Commedia. Dopo il fallimento della banca dei Bardi, tornò a Firenze, dove continuò la sua attività letteraria nonostante le difficoltà.
Negli ultimi anni, Boccaccio si ritirò a Certaldo dopo essere stato accusato di congiura. Ricevette voti di chierico nel 1360 e morì il 21 dicembre 1375 a Certaldo.