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Nella tesina sull'amore, l'amore viene presentato come un sentimento che può manifestarsi in vari modi: l'amore erotico, l'amore provato dai genitori verso i figli, l'amore per la libertà, l'amore non corrisposto, l'amore verso una persona dello stesso sesso. Un tipo d'amore viene espresso dallo scrittore Pedro Salinas, che nelle sue opere presenta un tipo d'amore elevato, in cui egli instaura un dialogo d'amore lirico con la sua amata. L'amore espresso da Salinas è un amore inteso come forza prodigiosa che anima il mondo. Un altro esempio d'amore è quello espresso nell'opera "Satyricon" scritta dall'autore romano Petronio. Si tratta del tormentato amore del protagonista dell'opera, Encolpio, uno studente senza soldi che si invaghisce follemente di Gitone. Il suo amore diverrà disperato, quando Encolpio, a causa della sua impotenza, perderà l'amore di Gitone che inizia a rivolgere le sue attenzioni amorose verso un giovane ragazzo, Ascilto.
Un'altra manifestazione d'amore è quella dell'amore erotico, ben delineata dallo scrittore italiano Gabriele D'Annunzio nella sua opera più importante "Il piacere". Questo romanzo narra la storia d'amore tra Andrea Sperelli e Elena Muti, che si interrompe nel momento in cui la giovane donna parte, lasciandolo. Successivamente Sperelli, per dimenticarla, ha molte avventure con varie donne, fino a quando non conosce la giovane e dolce Maria Ferres con cui ha una relazione. A sconvolgere questa nuova relazione sarà però il ritorno di Elena verso cui il protagonista nutre ancora un grande passione amorosa. Mentre è con Maria, il protagonista pronuncia il nome di Elena, per cui Maria, sconvolta, decide di lasciarlo. Un'altra tipologia d'amore è quella descritto nel mito di Medea e Giasone, in cui la giovane Medea (figlia del re della Colchide) si invaghisce del bel Giasone facente parte della spedizione degli Argonauti, i quali andarono alla ricerca del vello d'oro. I due si sposano, ma dieci anni dopo Giasone abbandona la moglie, per sposare la figlia del re Creonte, Glauce (poichè Creonte gli ha promesso la successione al trono).
Il tema dell'amore è presentato in questa tesina anche da Freud, che espone la teoria della sessualità. Celebre è il "complesso di Edipo" elaborato dal filosofo, secondo cui già in tenera età il bambino manifesta una forma di attrazione nei confronti del genitore del sesso opposto. Freud sostiene anche che questa forma di attrazione si manifesta nel bambino solo in tenera età, poiché in età adulta questa forza attrattiva si affievolisce, trasformandosi in un amore sentimentale verso i propri genitori. L'ultimo tipo d'amore che viene rappresentato è l'amore per la libertà, per la patria; esso viene espresso in Italia e nel resto del mondo attraverso i moti del 1968, che ebbero come protagonisti in particolar modo i giovani, le donne, le minoranze etniche, i quali rivendicavano il proprio diritto alla libertà in vari ambiti politico-sociali. In sostanza l'amore nella seguente tesina di maturità viene descritto come un sentimento così profondo da manifestarsi in svariati modi.
Spagnolo: Pedro Salinas;
Latino: Petronio (Satyricon);
Italiano: Gabriele D'Annunzio (Il Piacere);
Greco: Medea;
Filosofia: Sigmund Freud (il complesso di Edipo);
Storia: I movimenti del 1968.
Amore - Tesina di maturità che tratta del tema dell'amore attraverso la poesia.
Amore(18341) - Tesina che descrive l'amore in tutte le sue sfaccettature.
Amor Sacro & Amor Profano - Tesina che tratta di due lati dell'amore: l'amor sacro e l'amor profano.
Amore e psiche: una genialità intramontabile tra le antiche tradizioni mitiche - Tesina che descrive l'amore in chiave mitologica.
Amore e Morte - Tesina che descrive il rapporto tra amore e morte attraverso un percorso di studi multidisciplinare.
Amor vincit omnia et nos cedamus amori - Tesina che affronta il tema dell'amore con la vita di D'Annunzio, l'estetismo e la sua crisi e Kant.
Amore: "All you need is love..."
- Tesina che tratta il tema dell'amore nelle sue varie accezioni.
Amore: la passione che anima l'uomo - Tesina che tratta del tema dell'amore passionale e dell'amore sentimentale nelle varie discipline.
Amore e le donne - Tesina che affronta il tema dell'amore in varie discipline di studio.
Amore: mente e cuore - Tesina che descrive l'amore considerandolo come "scienza" e come "sentimento".
Eros e Thanatos - Tesina che analizza il rapporto tra amore e morte nelle varie materie.
Amore: parola inventata dai poeti per far rima con cuore (Ambrose Bierce) - Tesina che analizza l'amore in tutte le sue manifestazioni.
Forza dell'amore: la passione che anima l'uomo - Tesina multidiciplinare sul viaggio alla scoperta della passione amorosa.
Sentimento dalle mille sfaccettature: l'amore - Tesina per il liceo scientifico che descrive l'amore sotto vari punti di vista.
Bacio: l'amore si può dire con un bacio - Tesina sulla concezione del bacio esposta da vari artisti.
Eros e thanatos - Amore e morte - Tesina che affronta il binomio amore e morte nella storia della civiltà umana.
L’AMORE IN TUTTE LE SUE MANIFESTAZIONI
Quando si parla di amore, s'intende sempre un forte
sentimento che si prova per un'altra persona. In
realtà l'amore è un sentimento molto vasto che in
un certo senso racchiude i più svariati tipi di
trasporto verso altri individui o cose: c’è l’amore
erotico, l’amore per i genitori e per i figli, per la
libertà, quello non corrisposto o quello per una
persona dello stesso sesso, e tanti altri.
L'amore è come una malattia, e come tale presenta
diversi sintomi sull'individuo: si pensa in
continuazione, consciamente e inconsciamente alla
persona amata; quando si è presi dal pensiero dell’amato, si viene colti da improvvisi
rossori, i battiti cardiaci aumentano, si sente come un'enorme sfarfallio alla bocca
dello stomaco e ci si sente leggeri, anche la sintomatologia però è variabile in base
alla sensibilità della persona innamorata. Sono cose che possono essere banali, ma
succedono quando si è colpiti dall'amore. L'amore non avvisa, ti colpisce quando meno
te l'aspetti, come una freccia scoccata da un angelo, come un fulmine che quando ti
ha preso, se il sentimento è veritiero, è assai difficile che ti abbandoni. Un esempio di
questo amore ideale che travolge completamente lo possiamo vedere in Salinas, un
poeta spagnolo appartenente alla generazione del ’27, conosciuto appunto come il
poeta dell’amore.
Pedro Salinas
Salinas es un poeta de la generacion del 27, una
generacion formada por autores con rasgos que les
acomunan como las fechas de nacimiento muy cercanas, la
influencia entre los unos y los otros y la reunion que hacen
en el año 1927 en el Ateneo de Sevilla para conmemorar el
tercer centenario de la muerte de Gongora. Ademas esta
generacion se caracteriza por se un mix entre la tradicion
literaria española y el nuevo movimiento vanguardista. Los
temas varian pero siempre estan centrados en el ser
humano por ejemplo la ciudad, el amor o la naturaleza. El
que mas se centra en el tema del amor es Salinas, de hecho viene visto como El poeta
del amor, pero no al modo romántico con conflicto entre el poeta y la amada, al
contrario, es un sentimiento compartido y el poeta entabla un diálogo lírico con ella.
Es un amor vivido sin sufrimiento y el que da sentido a la vida y al mundo. Las obras
de Salinas se dividen en tres etapas:
- La primera etapa, en la que se deja influenzar por los dos ismos mas desarrollados
en España, ultraismo y creacionismo, y aunque escribe sobre el amor se centra mas
en temas relacionados con los avances tecnologicos y cientificos.
- La segunda etapa es la en que mas desarrola el tema del amor. De hecho conoce a
una chica de la que se enamora locamente y a ella le dedica sus poesias. Inicialmente
este amor es el verdadero amor del que hablabamos antes que te llena el corazon ya
que es un amor correspuesto, pero luego siendo el un hombre casado, por miedo a
hacer mas daño a su mujer, esta chica lo deja, y empieza asi una serie de poesias de
un amor que ha sido abandonado. En esta etapa escribe sus mejores obras como la
voz a ti debida, razon de amor y largo lamento.
- En la tercera etapa el esta en el exilio y escribe el contemplado, todo mas claro y
confianza.
Helena Del Todo Ulisse V-IS Liceo G. Meli – PALERMO Página 2
L’AMORE IN TUTTE LE SUE MANIFESTAZIONI
El amor para salinas es una prodigiosa fuerza que da plenitud a la vida y que confiere
sentido al mundo. Por él, el poeta ama la vida y dice que sí al mundo. Un ejemplo de
su poesia de amor es “Tu vives siempre en tus actos”.
Tú vives siempre en tus actos.
Con la punta de tus dedos
pulsas el mundo, le arrancas
auroras, triunfos, colores,
alegrías: es tu música.
La vida es lo que tú tocas.
De tus ojos, sólo de ellos,
sale la luz que te guía
los pasos. Andas
por lo que ves. Nada más.
Y si una duda te hace
señas a diez mil kilómetros,
lo dejas todo, te arrojas
sobre proas, sobre alas,
estás ya allí; con los besos,
con los dientes la desgarras:
ya no es duda.
Tú nunca puedes dudar.
Porque has vuelto los misterios
del revés. Y tus enigmas,
lo que nunca entenderás,
son esas cosas tan claras:
la arena donde te tiendes,
la marcha de tu reloj
y el tierno cuerpo rosado
que te encuentras en tu espejo
cada día al despertar,
y es el tuyo. Los prodigios
que están descifrados ya.
Y nunca te equivocaste,
más que una vez, una noche
que te encaprichó una sombra
-la única que te ha gustado-.
Una sombra parecía.
Y la quisiste abrazar.
Y era yo.
Helena Del Todo Ulisse V-IS Liceo G. Meli – PALERMO Página 3
L’AMORE IN TUTTE LE SUE MANIFESTAZIONI
Allo stesso modo, questo amore così travolgente che
riempie il cuore lo prova anche chi si innamora di una
persona dello stesso sesso. Infatti anche se spesso i gay
vengono considerati addirittura “malati”, in realtà i
sentimenti che si provano sono tali e quali a quelli di un
innamorato eterosessuale ma noi spesso non riusciamo ad
accettarlo, influenzati dalla nostra società e da
un’educazione del tutto sbagliata. E’ tutta una situazione
che è degenerata nel tempo soprattutto con l’avvento
della Cristianità. Facendo ad esempio riferimento agli
antichi greci e romani, non veniva fatta una vera e propria discriminazione in base
all’orientamento sessuale, cioè non si basavano sul fatto che l’oggetto del desiderio
fosse del sesso opposto o dello stesso sesso, bensì sul ruolo che aveva la persona
durante il rapporto: attivo o passivo. Nell’antica Grecia, il rapporto sessuale tra due
persone dello stesso sesso era visto come un’iniziazione alla sessualità, infatti questo
dava onore al giovane amato e gli concedeva la possibilità di assumere poi cariche
politiche e gli permetteva di essere educato ai rapporti che si apprestava a praticare
dopo il matrimonio. I Romani invece in seguito all’influenza della cultura greca
accettarono l’omosessualità che però veniva praticata soprattutto con gli schiavi e i
liberti nel ruolo di passivi, giacché era il ruolo della sottomissione e della rinuncia alla
virilità che un Romano non poteva e non voleva permettersi. Possiamo vedere come
molti autori latini si contraddicono gli uni con gli altri. Ad esempio Virgilio esalta le
gesta omoeroiche, infatti nell’Eneide due coppie di guerrieri riescono a trovare la forza
di combattere grazie all’amore. Petronio, invece, fa una parodia dei vari generi
letterari attraverso una coppia omosessuale: tra le altre, fa parodia del romanzo greco,
infatti riprende il modello dei due innamorati fedeli e casti che vengono separati dal
fato che poi riescono a rincontrarsi ma cambia la coppia di innamorati con due
omosessuali infedeli, cosa che porterà a un triangolo amoroso. Inoltre fa parodia anche
del genere epico come di alcuni episodi dell’Eneide. Ma facciamo un passo indietro.
Chi era questo Petronio? Che cos’è questo Satyricon?
Petronio e il satyricon
Le origini del Satyricon sono del tutto misteriose, infatti è ignoto lo scopo della
narrazione e l’intreccio complesso dell’opera ed è arrivato a noi per via assolutamente
fortunosa e in forma molto lacunosa, essendo noi privi sia della parte iniziale che della
parte finale, forse è più adeguato parlare di un ampio frammento più che di un opera
vera e propria. Queste mutilazioni che ha subito il testo sono dovute sicuramente
anche a pregiudizi moralistici dell’epoca medievale.
L'identità dell'autore dell'opera non è certa, dal momento che il testo non fornisce
riferimenti precisi per riconoscerlo in modo inequivocabile. L'indicazione fornita dai
manoscritti è, infatti, limitata al solo nomen dell'autore, ovvero Petronio. Se nel
passato furono elaborate ipotesi divergenti, attualmente s'è piuttosto concordi sul
fatto che a scrivere l'opera fu Petronio Arbiter, personaggio in vista della corte
di Nerone ma improvvisamente caduto in disgrazia presso l'imperatore e condannato
al suicidio nel 66. Di lui ne parla Tacito nei suoi Annales descrivendolo come un tipo
strano e ambiguo, amante della trasgressione ma attento a non cadere nella volgarità.
Competente e tempestivo, se occorreva, nello svolgere compiti importanti. Un uomo
pieno di buon gusto, il quale non seguiva nessuna moda ma anzi era egli stesso che le
“lanciava”. Questo gli permise di entrare a far parte della cerchia di Nerone e
diventare elegantiae arbiter. Il successo che ottenne attirò l’odio di un prefetto del
pretorio, Tigellino, che aspirava alla massima influenza su Nerone e in seguito alla
scoperta delle congiura dei Pisoni, il prefetto costruì una serie di accuse e delazioni
false intorno alla figura di Petronio e lo mandò in disgrazia. Petronio dopo tutto
l’accaduto architettò il suo suicidio.
Helena Del Todo Ulisse V-IS Liceo G. Meli – PALERMO Página 4
L’AMORE IN TUTTE LE SUE MANIFESTAZIONI
Per l’opera sono state proposte due datazioni: la prima in età neroniana appunto,
infatti il carattere del personaggio sembra adeguarsi alla visione del mondo di quel
periodo così come le svariate discussioni culturali che hanno luogo nel Satyricon, ed è
quella che ha un consenso quasi unanime; la seconda colloca il testo verso la fine del I
secolo basandosi su elementi soprattutto linguistici, giacchè il latino che viene
utilizzato possiede dei tratti volgari che si avvicinano di più all’imbarbarimento che ci
fu in seguito, ma questa tesi non è appoggiata perché probabilmente anche prima, in
età neroniana, sarà esistito un latino volgare.
Il titolo dell’opera, cioè Satyricon, va considerato come un genitivo plurale con il
suffisso greco –ikos e dunque andrebbe tradotto “libri di storie satiriche” e si può
collegare sia ai satiri, le creature mitologiche caratterizzate da un ossessiva e goffa
sessualità, sia alla satura, il genere molto diffuso nella letteratura latina di cui il
Satyricon sviluppa alcune scene topiche. Inoltre utilizzando il prosimetro cioè la
mescolanza tra prosa e versi, riprende la tradizione della satira menippea. Quest’opera
viene definita un pastiche letterario giacchè rifiuta un genere preciso ed è una
mescolanza tra vari generi.
La narrazione è in prima persona e riguarda i viaggi e
le avventura di Encolpio, un giovane studente senza
soldi che subisce una serie di fallimenti e parecchi
incidenti perché inseguito dall’ira di un dio, Priapo,
caratterizzato da un enorme fallo eretto che colpisce
il protagonista con castighi legati alla sfera sessuale.
Infatti per causa della sua impotenza perderà l’amore
del ragazzo di cui è invaghito, Gitone, che a sua volta
riceve le attenzioni di un altro ragazzo, Ascilto.
Questo triangolo amoroso porta a episodi di infedeltà
e violente scene di gelosia. Tutti questi personaggi
sono spinti da passioni “basse”, quindi non sono personaggi nobili e ideali. Petronio,
infatti, vuole raffigurare l’umanità corrotta e non sembra emergere nessun valore:
Encolpio essendo un giovane studente cerca di recitare alcuni passi famosi che
secondo lui si possono adattare alle sue disavventure ma si percepisce la lontananza
tra le due situazioni e si è portati a deriderlo; Eumolpo che è la figura dell’intellettuale
finisce per essere disprezzato poichè è sempre inopportuno; Trimalchione rappresenta
la ricerca dell’ascesa sociale attraverso il denaro.
In quest’opera sia lo spazio che il tempo hanno un effetto di inquietudine. Il viaggio è
al centro della trama ma il percorso non è né lineare né diretto. I personaggi cercano
sempre una via di fuga da luoghi chiusi, ma in questo modo smarriscono la meta che
si sposta continuamente. Il tempo scorre, prima velocemente, poi troppo lentamente.
Questa discontinuità spazio-temporale provoca un senso di smarrimento.
Non è un opera moralistica, cioè con il fine di dare un esempio da seguire ai lettori ma
lo scopo è semplicemente quello di mostrare il degrado e sorridere.
Helena Del Todo Ulisse V-IS Liceo G. Meli – PALERMO Página 5
L’AMORE IN TUTTE LE SUE MANIFESTAZIONI
Una sfaccettatura alquanto importante dell’amore è l’erotismo in
un rapporto. Come abbiamo visto sopra, sia nell’amore
eterosessuale che in quello omosessuale esiste l’esigenza di