sc1512
Ominide
9 min. di lettura
Vota 3 / 5

Concetti Chiave

  • La Guerra dei Cent'anni (1337-1453) tra Inghilterra e Francia fu caratterizzata da battaglie cicliche intervallate da tregue, assedi e razzie ad opera di capitani di ventura e mercenari.
  • I contrasti tra le corone inglese e francese furono alimentati da questioni di successione e territoriali, culminando con la rivendicazione inglese al trono francese nel 1328.
  • La guerra attraversò due fasi principali: inizialmente vantaggio inglese con vittorie a Crécy e Poitiers, seguite dalla ripresa francese sotto Carlo VII supportata da Giovanna d'Arco.
  • Giovanna d'Arco, con il suo intervento, ispirò la riscossa francese, portando alla vittoria finale nel 1453, lasciando agli inglesi solo Calais.
  • La guerra consolidò il potere della monarchia francese mentre l'Inghilterra entrò in crisi, sfociando nella Guerra delle due Rose, e entrambe le nazioni affrontarono severe crisi economiche.
In questo appunto di storia si descrive la guerra dei cent'anni tra inglesi e francesi con particolare riferimento alle cause alla base del conflitto, la descrizione della prima e seconda fase dei combattimenti e gli effetti che questa guerra ha avuto a livello locale ed europeo.
guerra dei cent’anni

Indice

  1. Introduzione alla guerra dei cent’anni e ruolo dei capitani di ventura ed eserciti mercenari
  2. I moventi della guerra: contrasti tra la corona inglese e francese e problemi di successione
  3. Prima e seconda fase della guerra dei Cent’Anni
  4. Conseguenze della guerra dei cent’anni

Introduzione alla guerra dei cent’anni e ruolo dei capitani di ventura ed eserciti mercenari

Per più di un secolo, dal 1337 al 1453, sul suolo francese si combatté una guerra tra le truppe del Re di Francia e quelle del Re di Inghilterra: la Guerra dei Cent'anni.
Questa guerra non durò ininterrottamente per 100 anni, difatti a cicli di battaglie si alternavano momenti di tregua. La guerra comunque fu molto dura: vi furono lunghi assedi, scontri in campo aperto, razzie, devastazioni e aggressioni. Questo non è una delle conseguenze più concrete e dure da accettare di un conflitto, ma è anche l’effetto del comportamento dei capitani di ventura e degli eserciti mercenari i quali, nei momenti di pace e tregua si insediarono in Europa e saccheggiarono tutti i luoghi che incontravano nel loro cammino tanto che ad un certo punto venivano pagati affinché non passassero in un determinato territorio e lo risparmiassero dalle razzie. Ciò, quindi, li caratterizza come categoria sociale pericolosa oltre al fatto che i re che assodavano questi eserciti dovevano continuamente pagarli sempre di più poiché c’era il rischio che potessero combattere da un momento all’altro a fianco del nemico il quale aveva offerto loro più denaro.
per maggiori informazioni sui capitani di ventura vedi anche qui

I moventi della guerra: contrasti tra la corona inglese e francese e problemi di successione

I contrasti tra gli Inglesi e i Francesi, due monarchie in consolidamento, iniziarono molto prima dello scoppio della guerra, in particolare all’epoca del re Luigi VII ed Enrico II Plantageneto. Egli, infatti, era figlio di Goffredo I d’Angiò e Matilde d’Inghilterra, figlia del re Enrico I nonché signora dei ducati di Normandia e Bretagna. Sposò anche Eleonora D’Aquitania che aveva divorziato nel 1152 dallo stesso re francese. Per via dinastica, quindi, Enrico II eredita la corona inglese, i territori normanni, angioini e aquitani, aree che erano state in origine in gran parte dei franchi. Per tale motivo Luigi VII ordinò al tribunale regio di confiscare queste terre al re inglese ma la sentenza non venne eseguita.
Un altro episodio che fece accrescere gli attriti tra le due corone riguarda il fatto che il re francese Filippo IV il Bello riuscì ad avere il pieno controllo delle Fiandre da cui proveniva la lana comprata dall’Inghilterra.
Il casus belli, però, che secondo la testimonianza di Enrico III fece scoppiare il conflitto, fu di tipo dinastico.
Nel 1328, infatti, morì senza eredi Carlo IV di Valois, re di Francia. Venne deciso che la corona dovesse passare a Filippo VI, cugino di Carlo IV ma facendo così venne scavalcata sua sorella, Isabella, figlia di Filippo IV il Bello, moglie di Edoardo II e madre di Edoardo III, che dal 1327 era Re d’Inghilterra. Per questo motivo egli e i suoi successori rivendicheranno il diritto di salire sul trono di Francia. Filippo VI, inoltre, nel 1337 decise di reclamare il possesso dell’Aquitania che fino ad allora era sotto il controllo dei Re d’Inghilterra e conseguentemente vassallo del re di Francia.
per maggiori informazioni sulle cause della guerra vedi anche qui

Prima e seconda fase della guerra dei Cent’Anni

In una prima fase della guerra gli Inglesi sconfissero ripetutamente l'esercito Francese a Crécy nel 1346, e a Poitiers nel 1356 dove venne fatto prigioniero il re francese Giovanni II il Buono, riuscendo a recuperare i territori a sud-est.
Nel 1358 i contadini insorgono spontaneamente per le pessime condizioni di vita che sono costretti a sopportare così come nello stesso periodo a Parigi i mercanti si rivoltarono anch’essi.
Nel 1360 si firmò la Pace di Brétigny che riconosce a Edoardo III la sovranità su un terzo dei territori sud-occidentale della Francia.
Dopo nove anni di tregua, nelle 1369, la guerra riprese e in questa seconda fase furono i francesi ad iniziare a vincere recuperando territori sul continente sino a quel momento in mano inglese tranne pochi avamposti costieri.
All’inizio del XV secolo, però, salì al trono francese Carlo VI, un re debole e attanagliato da disturbi mentali. Scoppiò, allora, un conflitto interno su chi dovesse guidare il sovrano: da una parte c’era Luigi d’Orleans e i suoi seguaci, gli orleanisti o armagnacchi, guidati dal duca di Armagnac, dall’altra Filippo l’Ardito, duca di Borgogna, insieme ai suoi sostenitori, i borgognoni i quali si alleano con il re d’Inghilterra, Enrico V Lancaster.
Egli, nel 1415, ad Azincourt riesce a sconfiggere i Francesi, impadronendosi della Normandia e, in seguito, anche di tutta la parte settentrionale del Regno di Francia; questo atto segna la fine della Cavalleria Francese.
Quando le sorti della guerra sembravano essere dalla parte degli Inglesi, nel 1429 alla corte del pretendente al trono di Francia, Carlo di Valois, si presentò una contadina sedicenne: Giovanna d'Arco che gli disse di aver ricevuto il compito di liberare la Francia dagli Inglesi e di farlo incoronare re di Francia.
Carlo ritiene attendibile questa giovane e le affida la guida di una spedizione che ha il compito di rompere l'assedio in Francia dei Inglesi; Giovanna riesce nell'impresa.
Poi fece incoronare a Reims Re di Francia, col nome di Carlo VII di Valois.
Le sue successive mosse militari non ottennero gli stessi risultati, difatti egli stessa fu catturata, complici i borgognoni e il re d’Inghilterra, e fu condannata al rogo poiché ritenuta eretica dal Tribunale dell’Inquisizione oltre all’accusa di vestirsi, comportarsi e combattere come un uomo. Il 30 maggio 1421 venne, quindi, bruciata viva a Rouen ma, vista la chiara matrice politica del processo, la sua figura venne riabilitata già dal 1456.
Questa tragica vicenda diede una svolta alla guerra, rianimando le truppe Francesi: infatti grazie a Carlo VII essi riuscirono a sconfiggere in continuazione l'esercito Inglese: nel 1429 riconquistarono Orleans e nel 1436 Parigi. Nel 1453 la guerra si concluse con la vittoria dei francesi mentre agli inglesi restò solamente Calais, sulla Manica, che venne rioccupata nel 1558.
per maggiori informazioni sulla guerra e Giovanna d'Arco vedi anche qui
Guerra dei Cent’Anni: cause, descrizione del conflitto ed effetti articolo

Conseguenze della guerra dei cent’anni

Questa guerra portò immediate conseguenze come dimostra il fatto che il Regno di Francia uscì notevolmente consolidato dallo scontro: il potere concentrato nelle mani del re Carlo VII era cresciuto notevolmente e quest'ultimo era riuscito anche ad organizzare un esercito molto efficiente da affiancare corpi mercenari ma, al contrario, il Regno d’Inghilterra a causa della sconfitta affondò in una gravissima crisi interna, il cui culmine fu la Guerra delle due Rose, che perpetrò dal 1455 fino al 1485. Questo fu uno scontro che contrappose due famiglie nobili, gli York e i Lancaster che vinse e pose al trono Enrico VII.
Un contraccolpo che colpì entrambe le corone fu però la crisi economica perché entrambe le nazioni si indebitarono e, in particolare, Edoardo III chiese prestiti ai banchieri fiorentini che avevano filiali in tutta Europa senza, però, ripagarli tanto che li condussero al fallimento uno dopo l’altro. Questo sarà, poi, anche uno dei motivi della crisi generale del XIV secolo.
per maggiori informazioni sulla crisi del Trecento vedi anche qui

Domande da interrogazione

  1. Qual è stato il ruolo dei capitani di ventura e degli eserciti mercenari durante la guerra dei cent'anni?
  2. I capitani di ventura e gli eserciti mercenari hanno avuto un ruolo significativo, saccheggiando territori durante i periodi di tregua e rappresentando una minaccia costante, poiché potevano essere facilmente comprati dal nemico.

  3. Quali sono stati i principali motivi che hanno portato allo scoppio della guerra dei cent'anni?
  4. I motivi principali includevano contrasti dinastici e territoriali tra le corone inglese e francese, in particolare la successione al trono di Francia e il controllo di territori come l'Aquitania.

  5. Come si sono svolte la prima e la seconda fase della guerra dei cent'anni?
  6. Nella prima fase, gli inglesi ottennero vittorie significative a Crécy e Poitiers, mentre nella seconda fase i francesi, sotto la guida di Carlo VII e con l'aiuto di Giovanna d'Arco, riuscirono a ribaltare le sorti del conflitto.

  7. Quali furono le conseguenze della guerra dei cent'anni per la Francia e l'Inghilterra?
  8. La Francia uscì consolidata con un potere reale rafforzato, mentre l'Inghilterra entrò in una crisi interna culminata nella Guerra delle due Rose. Entrambi i regni affrontarono una crisi economica a causa dell'indebitamento.

  9. Chi era Giovanna d'Arco e quale impatto ebbe sulla guerra dei cent'anni?
  10. Giovanna d'Arco era una contadina che, sostenendo di avere una missione divina, guidò le truppe francesi a importanti vittorie, contribuendo a rianimare la resistenza francese e influenzando l'esito finale della guerra.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community

Le colonie latine

Mauro_105 di Mauro_105

URGENTE (321112)

Lud_ di Lud_

domandina

Samantha Petrosino di Samantha Petrosino