Concetti Chiave
- Il Medioevo è un'epoca storica durata circa mille anni, dal 5° al 15° secolo, divisa in Alto e Basso Medioevo.
- L'Alto Medioevo (476-1000) è caratterizzato da migrazioni barbariche, caduta dell'Impero romano d'Occidente e nascita della società feudale.
- Durante il Basso Medioevo (1000-1492) si assiste a ripresa demografica, crescita economica e formazione dei primi Stati Nazionali.
- Il Basso Medioevo vede anche un declino del potere ecclesiastico e l'inizio di una mentalità umanistica e rinascimentale.
- Nel 1492, l'impresa di Cristoforo Colombo segna la fine del Medioevo con la scoperta dell'America, aprendo nuove prospettive globali.

Indice
Il Medioevo e la nascita della “storia medievale”
Nella Classificazione delle età storiche in Europa (storia antica, storia medievale, storia moderna e storia contemporanea) figura il Medioevo, ovvero un’epoca storica, durata circa mille anni, che va dal 5° al 15° secolo.
Per gli abitanti di quel periodo il Medioevo non esisteva come epoca storica, i medievali infatti credevano che il periodo in cui vivevano fosse un prolungamento del periodo classico. La suddivisione in epoche storiche è stata successiva ed avvenne durante l'Umanesimo, periodo in cui gli umanisti presero come riferimento artistico, letterario e civile, l'antichità. Eleggendo l'età classica a modello d’ispirazione al quale rifarsi, gli storici del periodo ritennero il tempo tra età antica ed età moderna come un periodo di decadenza, un periodo di passaggio, di transizione, caratterizzato dal buio, e perciò definito Medioevo; altro appellativo con cui viene chiamato questo periodo è “Secoli bui” poiché a lungo si è ritenuto che il medioevo fosse stato un periodo caratterizzato dall’ignoranza, dall’oscurantismo, dalla decadenza e dalle superstizioni. Gli storici collocano il Medioevo tra il 476 d.C., anno della caduta dell'Impero romano d'Occidente e il 1492, anno della scoperta dell'America da parte di Cristoforo Colombo. Inoltre, la storia medievale convenzionalmente viene divisa in due fasi: l'Alto Medioevo - dal 476 all'anno Mille e il Basso Medioevo - dall'anno 1000 al 1492.
L’Alto Medioevo e gli avvenimenti principali nella Storia medievale
Nell’Impero Romano d’Occidente, a partire dal II sec d.C., la società iniziò a mutare, e alcune popolazioni barbariche (i Goti) iniziarono a migrare da Nord stabilendosi a Sud, nei pressi del Mar Nero, in concomitanza dei territori dell’Impero. Le prime migrazioni, anticipate dai Goti nel II sec., divennero più frequenti fra il IV e il V secolo, e portarono con sé alcuni problemi per gli abitanti dell’Impero, ovvero le guerre, i saccheggi e le invasioni. Le invasioni barbariche furono facilitate da alcuni fattori, fra cui lo spopolamento dalle campagne per avvicinarsi ai centri abitati. Una delle invasioni barbare più dure fu quella da parte dei Visigoti nel 376. Dopo aver attraversato il Danubio e aver vissuto per un breve periodo in pace con il popolo dell’Impero, nel 378, durante la battaglia di Adrianopoli, sconfissero l’Imperatore Valente. Per porre rimedio a questa situazione l’Imperatore d’Oriente, Teodosio I, concesse ai Visigoti il territorio della Pannonia, eleggendoli a “difensori dell’Impero”; tuttavia, dopo la morte di Teodosio, nel 401 i Visigoti invasero i territori dell’attuale Italia; inizialmente furono sconfitti più volte dalle truppe del generale Stilicone, ma dopo la sua morte-avvenuta nel 408, i Visigoti, non avendo più rivali, espansero i loro domini fino ad arrivare alla città di Roma- Il sacco di Roma, nel 410. Sulla scia dei successi ottenuti dai Visigoti anche altre popolazioni barbare iniziarono la loro discesa verso sud al fine di conquistare nuovi territori, fra loro vi furono i Vandali, i Franchi, i Turingi e i Sassoni. La discesa di queste popolazioni mise in difficoltà l’Impero Romano d’Occidente, che oltre alle invasioni si trovò a dover gestire una rivolta interna da parte dei mercenari barbari, che, guidati da Odoacre, riuscirono a destituire Romolo Augustolo, l’ultimo imperatore romano, nel 476. Durante il dominio delle popolazioni barbare avvennero dei cambiamenti radicali all’interno della società; infatti, data la natura nomade dei popoli di origine germanica, non vi era un apparato statale forte, ma la società era composta da guerrieri alla ricerca di piccole città da saccheggiare alla ricerca di risorse. La società germanica si basava su un tipo di aggregazione militare, in cui vi erano dei leader che guidavano il popolo in battaglia, mentre, nei momenti di pace si assumevano il compito di proteggere i propri seguaci. Durante l’Alto Medioevo si verificarono alcuni avvenimenti importanti per l’evoluzione storica: la nascita della società feudale, lo Scisma d’oriente, l’ascesa di Carlo Magno e la Dinastia dei Carolingi, Le crociate Cristiane e la Pace di Costanza.
Il Basso Medioevo e gli avvenimenti principali nella Storia medievale
Il Basso Medioevo è identificato come periodo storico che va dall’anno mille al 1492, anno in cui l’esploratore Cristoforo Colombo scoprì l’America. A ridosso dell’anno mille, si riteneva che questi fosse una sorta di spartiacque fra il buio dell’età barbara e la nascita di un nuovo mondo. L’entrata nel nuovo millennio favorì un rinnovamento nella società e nella cultura, infatti in concomitanza avvennero una ripresa demografica e un nuovo impulso all’economia, sostenuta anche dalle innovazioni tecnologiche scoperte nel periodo. Durante il basso medioevo, a partire dal XII secolo, iniziarono a formarsi i primi Stati Nazionali in Europa, mentre, sul fronte ecclesiastico, i poteri del papato, fino a quel momento riconosciuti come la più alta entità, iniziarono un lento declino, favorendo indirettamente l’accoglimento delle monarchie nazionali che iniziavano a delinearsi durante quel periodo. Nel periodo compreso fra il 1300 e il 1400 si susseguirono epidemie, guerre e carestie, che determinarono grandi cambiamenti sia nelle società europee che nell’economia dei nuovi Stati nascenti; uno degli effetti maggiori di questo cambiamento generalizzato fu un cambio di mentalità nel pensiero comune rispetto al ruolo dell’individuo. E, iniziando ad attribuire un’importanza progressiva all’uomo in quanto entità individuale, iniziarono a delinearsi le basi di quello che successivamente fu chiamato il periodo umanistico e rinascimentale. Durante il Basso medioevo avvenne un rinnovamento sotto più aspetti: dal punto di vista culturale si affermò l’Umanesimo e si diede grande impulso alle arti, alla filosofia, alla letteratura, alla scienza e alla tecnologia, al contempo però iniziarono anche le prime spedizioni transoceaniche, le quali culminarono con l’impresa di Cristoforo Colombo, che, nel tentativo di arrivare via mare in Asia, nel 1492 scoprì il nuovo mondo, ovvero il continente americano.
Per ulteriori approfondimenti sulla Storia Medievale vedi anche qua
Domande da interrogazione
- Qual è la durata del Medioevo e come viene suddiviso?
- Quali furono le principali cause delle invasioni barbariche durante l'Alto Medioevo?
- Quali eventi caratterizzano il Basso Medioevo?
- Come viene percepito il Medioevo dagli storici del periodo umanistico?
- Quali furono le conseguenze delle epidemie e delle guerre nel Basso Medioevo?
Il Medioevo è un'epoca storica che dura circa mille anni, dal 5° al 15° secolo, ed è suddiviso in due fasi: l'Alto Medioevo (476-1000) e il Basso Medioevo (1000-1492).
Le invasioni barbariche furono facilitate dallo spopolamento delle campagne e dalla migrazione di popolazioni come i Goti, che portarono guerre e saccheggi all'Impero Romano d'Occidente.
Il Basso Medioevo è caratterizzato dalla formazione dei primi Stati Nazionali, il declino del potere papale, epidemie, guerre, carestie e un rinnovamento culturale che porta all'Umanesimo e al Rinascimento.
Gli storici del periodo umanistico consideravano il Medioevo un periodo di decadenza e transizione tra l'età antica e moderna, definendolo "Secoli bui" per l'ignoranza e l'oscurantismo percepiti.
Le epidemie e le guerre portarono a grandi cambiamenti nelle società europee e nell'economia, contribuendo a un cambio di mentalità che valorizzava l'individuo, gettando le basi per l'Umanesimo e il Rinascimento.