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Concetti Chiave

  • Carlo Magno viene incoronato imperatore del Sacro Romano Impero nell'800, simbolo di difesa del Papato e del cristianesimo.
  • Divide il territorio in contee e marche, con figure di conti e marchesi, e crea i missi dominici per mantenere il controllo.
  • Carlo Magno favorisce una rinascita culturale, circondandosi di filosofi e letterati, e promuove commercio e sicurezza nel suo impero.
  • Alla morte di Carlo, l'impero viene diviso tra i figli di Ludovico il Pio, secondo il trattato di Verdun dell'843.
  • Carlo Magno è descritto come un uomo semplice, devoto, amante della caccia e della musica, e appassionato di astronomia.

Indice

  1. L'incoronazione di Carlo Magno
  2. Struttura e amministrazione dell'impero
  3. Rinascita culturale e istruzione
  4. Eredità e divisione dell'impero
  5. Ritratto di Carlo Magno

L'incoronazione di Carlo Magno

Nella notte di Natale dell'800 Carlo Magno viene incoronato imperatore del Sacro Romano Impero, da Leone III in S.Pietro, a Roma. Romano perché vuole ripristinare la grandezza dell'antico impero (anche se geograficamente non ha niente di romano, è piuttosto mitteleuropeo, con la capitale Aquisgrana, e l'imperatore che è di stirpe franco-tedesca) e Sacro, distinguendolo dal vecchio, perché riconosce la religione cristiana e ne assume la difesa diventando simbolo e baluardo del Papato.

Carlo Magno

, però, vuole avere anche un potere "spirituale" simile a quello dell'Impero Romano d'Oriente (cosiddetto cesaropapismo).

Struttura e amministrazione dell'impero

Egli divide il territorio in contee e marche, da cui derivano le figure dei conti e dei marchesi, loro tenutari; per controllarli crea i missi dominici, che dovevano rendere conto solo all'imperatore, una sorta di esattori/giudici girovaghi, composti da un vescovo e da un nobile, così da redimere qualsiasi controversia, sia in campo religioso sia "laico". descrizione della figura storica del re dei Franchi, Carlo MagnoLe leggi erano emesse e applicate tramite i capitolari.

Rinascita culturale e istruzione

Per quanto riguarda l'istruzione, Carlo Magno ama circondarsi di filosofi e letterati, dando impulso ad una sorta di rinascita culturale; rinascita che si riflette anche nei traffici e nei mercati, dettata dalla maggior sicurezza fornita dal territorio ora controllato e unito sotto un unico imperatore. Accanto ai marchesi e ai conti, come figure altrettanto rappresentative degli interessi ecclesiastici, ci sono i vescovi.

Eredità e divisione dell'impero

Carlo Magno è figlio di Pipino il Breve, il quale ha assunto importanza nella lotta per il potere sulla regione francese, ormai frammentata dalla tradizione germanica di spartire il territorio - alla morte del sovrano - tra i figli maschi. Se questo non succede alla morte di Carlo è perché gli sopravvive solo un figlio, Ludovico il Pio; ma alla morte di costui è inevitabile la spartizione dell'impero tra i suoi 3 figli, sancita dal trattato di Verdun dell'843: a Ludovico il Germanico la Germania, a Lotario l'Italia e la Provenza, a Carlo il Calvo la Francia.

Ritratto di Carlo Magno

Da "La Storia d'Italia a Fumetti" di Enzo Biagi: «Carlo Magno realizza un sogno che è anche di oggi: l'Europa unita. Grande, robusto, occhi vivaci, naso notevole, chioma grigia e bella, faccia lieta e cordiale. Le sue abitudini sono molto semplici. Parla due lingue, latino e tedesco, capisce il greco. Va a caccia, a cavallo ed è un fortissimo nuotatore. Buon mangiatore, non tollera l'ubriachezza. Assai devoto. Appassionato di astronomia. Ospitale con i pellegrini e generoso. Gli piace ascoltare musica. Passano alla sua corte graziosi menestrelli e qualche giullare con la sua viola. Il cappellano nelle lunghe sere, legge brani della "Città di Dio" di S.Agostino».

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato dell'incoronazione di Carlo Magno come imperatore del Sacro Romano Impero?
  2. L'incoronazione di Carlo Magno simboleggia il ripristino della grandezza dell'antico impero romano, con un'enfasi sulla difesa della religione cristiana, distinguendosi come baluardo del Papato e cercando un potere spirituale simile a quello dell'Impero Romano d'Oriente.

  3. Come era strutturato e amministrato l'impero di Carlo Magno?
  4. L'impero era diviso in contee e marche, amministrate da conti e marchesi. Carlo Magno creò i missi dominici per controllare questi territori, composti da un vescovo e un nobile, per risolvere controversie religiose e laiche. Le leggi erano emesse tramite i capitolari.

  5. In che modo Carlo Magno ha contribuito alla rinascita culturale e all'istruzione?
  6. Carlo Magno promosse una rinascita culturale circondandosi di filosofi e letterati, migliorando l'istruzione e favorendo i traffici e i mercati grazie alla sicurezza del territorio unificato sotto il suo dominio.

  7. Qual è stata l'eredità di Carlo Magno e come è avvenuta la divisione del suo impero?
  8. Alla morte di Carlo Magno, l'impero fu ereditato da suo figlio Ludovico il Pio. Dopo la morte di Ludovico, l'impero fu diviso tra i suoi tre figli con il trattato di Verdun dell'843: Ludovico il Germanico ricevette la Germania, Lotario l'Italia e la Provenza, e Carlo il Calvo la Francia.

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