Simona_Pa
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Concetti Chiave

  • La Russia ha invaso l'Ucraina il 24 febbraio 2022, giustificando l'azione con la protezione delle persone nel Donbass e l'intenzione di demilitarizzare l'Ucraina.
  • L'Unione Europea e i paesi NATO hanno risposto con pesanti sanzioni economiche per contrastare l'aggressione militare russa.
  • Le sanzioni includono il congelamento dei beni della banca centrale russa e l'esclusione delle sue istituzioni finanziarie dai mercati globali.
  • Il settore energetico russo è stato gravemente colpito, con il blocco delle importazioni di gas e petrolio da parte di Stati Uniti, Gran Bretagna e un'eliminazione graduale da parte dell'UE.
  • Vietate esportazioni di beni di lusso e tecnologici alla Russia; il G7 ha revocato alla Russia lo status commerciale di "nazione più favorita".

In questo appunto di storia per le scuole vengono spiegate nel dettaglio le sanzioni che l’Unione Europea, e gli altri paesi della NATO hanno applicato ai danni della Russia dopo l’invasione dell’Ucraina.
Le sanzioni economiche dell'Occidente contro la Russia post-invasione articolo

Indice

  1. Perché la Russia ha invaso l’Ucraina
  2. Le sanzioni alla Russia
  3. Le principali sanzioni

Perché la Russia ha invaso l’Ucraina

Il 24 febbraio 2022 il capo di stato Russo Vladimir Putin ha annunciato l’avvio di un’operazione militare nella regione ucraina del Donbass che prevedeva un’invasione militarizzata. Durante l’annuncio le parole di Putin sono state le seguenti: “difendere le persone che sono state vittime degli abusi e del genocidio del regime di Kiev. E faremo in modo di demilitarizzare e de-nazificare l’Ucraina”. Nonostante per molti questa azione sembri una novità, le tensioni tra Mosca e Kiev durano da quasi dieci anni, almeno dal 2014. Il 28 febbraio 2014 in Crimea iniziarono ad arrivare truppe di soldati russi con l’intento di occupare il territorio, successivamente, il 16 marzo, tramite un referendum sull’autodeterminazione della Crimea, questa è stata integrata nella Federazione Russa, questo ha mosso delle proteste nella regione del Dombass, tanto da giungere a una vera e propria guerra tra il governo ucraino e i separatisti russi. Nel 2015 Russia e Ucraino firmano il Protocollo di Minsk, in tale accordo veniva cessato il fuoco, ritirate le armi e l’Ucraina dava maggiore potere alle regioni di Doneck e Lugansk, questo accordo però non è stato rispettato in tutti i suoi termini, motivo per cui tra Russia e Ucraina persistono ancora tensioni. Già nel 2008 l’Ucraina aveva fatto richiesta di ingresso nella NATO, nel 2021 i leader dell’alleanza hanno stabilito che L’ucraina sarebbe diventata membro ufficiale nel gennaio 2022, è a questo punto che Putin ha sostenuto che se l’Ucraina non avesse rinunciato all’ingresso nella NATO, e ai territori della Crimea sarebbe stata invasa, e così è stato.
per un ulteriore approfondimento sulla crisi Russia-Ucraina vedi anche qua

Le sanzioni alla Russia

In seguito all’attacco russo in Ucraina, avvenuto il 24 febbraio 2021, l’Unione Europea, gli Stati Uniti e i governi membri della NATO, poi con Giappone, Australia e Nuova Zelanda, hanno deciso di applicare pesanti sanzioni economiche ai danni della Russia. Ciò è stato deciso di comune accordo per rispondere a una guerra violenta improntata sulle armi e i bombardamenti con una guerra di tipo economico, per tentare portare una crisi economica in Russia. La Nato L’unione Europea e il G7 vogliono nel tempo aumentare sempre più queste sanzioni, per penalizzare quanto più possibile il governo di Mosca. Soprattutto l’Unione Europea, avendo alcuni paesi membri confinanti con le regioni colpite, ha la volontà di aumentare queste sanzioni è spingere gli altri paesi a applicare loro stessi le sanzioni. Lo stesso Zelensky, presidente dell’Ucraina, ha da subito ringraziato sia l’Unione Europea sia i paesi che lo sostengono, ma ha anche accusato i paesi membri della NATO del fatto che se le sanzioni fossero state applicate prima dell’invasione questa si sarebbe potuta prevenire.
per un ulteriore approfondimento sulle contromisure di Putin alle sanzioni alla Russia vedi anche qua
Le sanzioni economiche dell'Occidente contro la Russia post-invasione articolo

Le principali sanzioni

Le prime sanzioni applicate sono state quelle di tipo strettamente economico, i paesi “occidentali” hanno infatti congelato i beni della banca russa, in modo che il governo di Mosca non possa utilizzare il fondo di630 miliardi di dollari di riserve in valuta estera, la Banca centrale russa è stata poi sospesa dalla Banca dei Regolamenti internazionali, e gli individui e le imprese non hanno accesso all’istituto centrale di Mosca. Il settore maggiormente colpito è stato quello dell’energia, infatti con l’esclusione delle principali istituzioni finanziare russe dai principali scambi finanziari globali, alcuni pagamenti da e per la Russia sono stati bloccati o ritardati. Anche il Regno Unito, che ormai non fa più parte della UE, ha deciso di congelare e bloccare le banche russe dal sistema finanziario britannico. La UE dal 15 Marzo 2022 vieta a chiunque di finanziare o fornire credito a qualsiasi entità russa. Operazione poi compiuta anche dal Giappone. Come già anticipato il settore maggiormente colpito è stato quello dell’energia, in particolare del petrolio e del gas. Prima gli Stati Uniti poi la Gran Bretagna hanno bloccato le importazioni di gas russo. Mentre invece l’Unione Europea ha deciso di adottare un sistema di eliminazione graduale per l’importazione di petrolio e gas per rendersi quanto più possibile autonoma dalla Russia. Per quanto riguarda l’importazione alla Russia, sa il Regno Unito che L’unione Europea hanno deciso di bloccare le importazioni in Russia di beni di lusso come: capi di alta moda, auto, aerei, imbarcazioni ma anche opere d’arte. Anche per quanto riguarda i settori chimico e quello tecnologico, l’Unione Europea ha bloccato le esportazioni alle aziende russe. Il G7 ha deciso poi di togliere alla Russia il suo status di "nazione più favorita", togliendole automaticamente la maggior parte dei benefici commerciali. Le compagnie aeree russe non possono, inoltre, più viaggiare in USA, in Canada, nello spazio aereo UE e nel Regno Unito, che ha anche bloccato i jet privati. Anche i singoli individui collegati con il governo di Mosca sono stati sanzionati, e i loro privilegi economici bloccati.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le motivazioni dichiarate da Putin per l'invasione dell'Ucraina?
  2. Putin ha dichiarato che l'invasione mirava a "difendere le persone vittime degli abusi e del genocidio del regime di Kiev" e a "demilitarizzare e de-nazificare l'Ucraina".

  3. Quali paesi hanno applicato sanzioni economiche contro la Russia dopo l'invasione dell'Ucraina?
  4. L'Unione Europea, gli Stati Uniti, i membri della NATO, il Giappone, l'Australia e la Nuova Zelanda hanno applicato sanzioni economiche contro la Russia.

  5. Quali settori sono stati maggiormente colpiti dalle sanzioni economiche contro la Russia?
  6. I settori maggiormente colpiti sono stati quello dell'energia, in particolare petrolio e gas, e il settore finanziario, con il congelamento dei beni della banca russa.

  7. Quali misure ha adottato l'Unione Europea per ridurre la dipendenza energetica dalla Russia?
  8. L'Unione Europea ha deciso di adottare un sistema di eliminazione graduale per l'importazione di petrolio e gas dalla Russia per diventare più autonoma.

  9. Quali restrizioni sono state imposte alle compagnie aeree russe?
  10. Le compagnie aeree russe non possono più viaggiare negli USA, in Canada, nello spazio aereo UE e nel Regno Unito, che ha anche bloccato i jet privati.

Domande e risposte

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