vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
emanare decreti. Esercita un controllo sull’apparato amministrativo e sull’intera struttura federale.
La nuova Costituzione istituisce una Duma di Stato (450 membri) e un Consiglio della Federazione
(176 membri), simile per composizione al senato americano.
Successo riscosso dal Partito liberaldemocratico e dal Partito comunica. Essi erano collocati ai due
estremi opposti dello schieramento politico; condividevano l’ispirazione antioccidentale e il
progetto di riscossa patriottica e imperiale di stamo “eurasiatico”, oltre a essere critici verso la
corruzione, l’affarismo, la privatizzazione, lo smantellamento dei servizi sociali
Primo conflitto ceceno. La Cecenia aveva proclamato l’indipendenza nell’ottobre 1991, dopo che
Dudaev era stato eletto presidente del Soviet Supremo. Mosca dichiarò l’elezione non valida e
Dudaev rispose proclamando la legge marziale. Mosca decise di ristabilire il pieno controllo sulla
regione; la citta di Groznyj fu rasa al suolo da massicci bombardamenti, ai quali Dudaev rispose
invocando la guerra santa dei musulmani contro gli invasori. Al disastro operativo delle forze
armate si associò la mobilitazione delle madri che avevao perso i propri figli o che volevano
riportarli a casa finchè erano ancora vivi. La guerra si rivelò un boomerang per El’cin
La vita quotidiana rimaneva difficile: si verificò una drastica riduzione dell’aspettativa di vita
maschile, per il crollo dell’assistenza sanitaria e per il consumo di alcolici. Si intensificò la
penetrazione delle organizzazioni criminali in ogni settore dell’economia.
Nuove elezioni parlamentari si svolsero nel dicembre 1995. Fu Lebed a firmare con il leader
ceceno moderato Aslan Maskadov gli accordi di Kassaviurts (agosto 1996), nei quali furono
accolte molte richieste cecene.
Delle promesse fatte in campagna elettorale da El’cin fu mantenuta solo quella sulla fine della
guerra in Cecenia.
Alle soglie del 1998 la situazione aveva raggiunto una soglia pericolosa: (crollo della borsa di
Mosca il 27 maggio) un aiuto temporaneo venne dai nuovi crediti concetti dal Fondo monetario
internazionale. Ma in agosto le riserve di moneta estera e auree si rivelarono esaurite e le banche
cominciarono a vendere titoli di Stato in proprio possesso.
La sua principale preoccupazione era pilotare una successione che lo mettesse al riparo da indagini
sugli scandali nei quali la famiglia era coinvolta, che gli garantisse l’immunità.
17.3. L’ascesa di Putin
La seconda guerra cecena cominciò nell’autunno 1999. La scelta di adottare il pugno di ferro in
Cecenia e l’accorta gestione mediatica del conflitto accrebbero rapidamente la popolarità di
Vladimir Putin, già direttore dell’FSB (il nuovo servizio di sicurezza della Federazione russa) e dal
1998 capo del Consiglio di sicurezza della Federazione russa. Putin fu nominato presidente ad
interim il 1°gennaio 2000.
Le valutazioni sulle modalità democratiche con le quali Putin è giunto al potere divergono: alcuni
hanno messo in risalto che il cambiamento di leadership è avvenuto senza colpi di Stato o
rivoluzioni, e sottolineato che ciò ha rappresentato un progresso rispetto all’intero passato
novecentesco della Russa; altri hanno messo in evidenza che la “designazione” el’ciniana getta un
serio dubbio sull’effettiva natura democratica delle procedure.
Il consolidamento del potere di Putin è stato valutato con favore da coloro che hanno salutato in
lui il leader che ha stabilizzato la politica e la società dopo gli sconvolgimenti della transizione. 2