silviuzzina93
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Concetti Chiave

  • Il referendum confermativo o costituzionale riguarda le leggi di revisione costituzionale e richiede l'art. 138 della Costituzione.
  • Se una legge costituzionale non è approvata con una maggioranza di due terzi, può essere sottoposta a referendum popolare entro tre mesi.
  • Per il referendum confermativo, non è richiesto il quorum e tutti i cittadini aventi diritto di voto possono partecipare.
  • Il referendum abrogativo è regolato dall'art. 75 della Costituzione e richiede il quorum per essere valido.
  • Il referendum abrogativo non può riguardare leggi tributarie, di bilancio, di amnistia o di ratifica di trattati internazionali.

Indice

  1. Il referendum confermativo
  2. Partecipazione e validità
  3. Il referendum abrogativo

Il referendum confermativo

Il referendum confermativo o costituzionale è disciplinato dall'art. 138 della Costituzione e riguarda esclusivamente le leggi di revisione costituzionale o le leggi costituzionali.

Se una legge di modifica costituzionale non è approvata da entrambi i rami del parlamento con la maggioranza dei due terzi non entra subito in vigore, ma può essere sottoposta a referendum popolare confermativo entro 3 mesi dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. La richiesta può essere fatta da un quinto dei membri di una Camera, o cinquemila elettori, o cinque consigli regionali.

Partecipazione e validità

Hanno diritto di partecipare al referendum tutti i cittadini chiamati ad eleggere la Camera dei deputati e per la validità del referendum non è richiesto il quorum.

La legge di modifica entra in vigore se i SI raggiungono la maggioranza, mentre in caso di vittoria dei NO non entra in vigore.

Il referendum abrogativo

Il referendum abrogativo è disciplinato dall'art.75 della Costituzione si ricorre a questo tipo di referendum per deliberare l'abrogazione parziale o totale di una legge quando lo richiedono cinquecentomila elettori o cinque consigli regionali. Hanno diritto di partecipare al referendum tutti i cittadini chiamati ad eleggere la Camera dei deputati. Perché il referendum abrogativo sia valido è richiesto il quorum cioè devono recarsi a votare la maggioranza degli elettori. La legge viene abrogata se i SI raggiungono la maggioranza, mentre in caso di vittoria dei NO viene confermata.

Non è ammesso il referendum su leggi tributarie e di bilancio, di amnistia e indulto, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali.

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