Concetti Chiave
- La guerra civile russa tra estrema destra e bolscevichi indebolì il potere sovietico, ma l'Armata Rossa fu decisiva per la vittoria comunista.
- Dopo la vittoria, i partiti furono messi fuorilegge, i soviet esautorati e fu creata la Ceka, responsabile dell'esecuzione della famiglia dello zar.
- I tentativi di insurrezione contro il regime comunista a Pietrogrado e in Ucraina fallirono, terminando la guerra civile nel 1920.
- Il contrattacco dell'Armata Rossa si fermò alle porte di Varsavia, segnando la fine delle guerre post-rivoluzionarie.
- Il "comunismo di guerra" portò a nazionalizzazioni e abolizione della moneta, ma fu un fallimento a causa dell'inefficiente burocrazia e del malcontento agricolo.
Indice
La guerra civile russa
La guerra civile tra l’estrema destra russa e i bolscevichi indebolì molto il potere sovietico. Nel 1918 i socialrivoluzionari scatenarono un’ondata di terrorismo e ai bolscevichi rimase soltanto il controllo della Moscovia, tuttavia, riuscirono a gestire la situazione grazie alla capacità del ministro della guerra comunista Trockij di organizzare in breve un esercito potente come l’”Armata Rossa”.
Vittoria comunista e repressione
Dopo questa vittoria comunista, i partiti vennero messi fuorilegge e i soviet esautorati, venne reintrodotta la pena di morte e nacque la Ceka, ossia la polizia di stato, che uccise la famiglia dello zar.
Tentativi di ribellione falliti
Successivamente vi furono due tentativi contro il regime comunista, uno a Pietrogrado e uno in Ucraina, invasa dall’esercito polacco, ma non ebbero seguito, ponendo così fine nel 1920 alla guerra civile.
Infatti il contrattacco dell’Armata Rossa fu devastante al punto da giungere alle porte di Varsavia, ma li si fermo concludendo la serie di guerre.
Economia e comunismo di guerra
L’economia subì delle mutazioni radicali, e si parlò di “comunismo di guerra” ossia una massiccia nazionalizzazione di imprese e industrie, l’abolizione del libero mercato e l’introduzione dello scambio in natura, ossia l’abolizione della moneta.
Il tutto fu fallimentare, e il fallimento fu accentuato dal blocco economico di Francia e Inghilterra e dalla lenta ed inefficiente burocrazia, nonché dal malcontento dei contadini per le requisizioni nei campi.