
Da quasi un mese, dal 5 marzo 2020, è attivo per tutti gli studenti nati nel 2001 il Bonus Cultura 18App. Un’iniziativa, proposta dal Governo Renzi, per promuovere la cultura e la didattica alternativa tra i neo diciottenni.
Tutti gli studenti nati nel 2001 da un mese a questa parte si troveranno erogati 500 euro da spendere in libri, concerti, musei e dischi, ma non in dispositivi elettronici. Ed è proprio questo l'intoppo. Infatti, a causa dell’emergenza sanitaria e della didattica a distanza messa in atto da scuole istituti, moltissimi diciottenni stanno ora chiedendo a gran voce al Ministero dell’Istruzione di poter acquistare con il Bonus Cultura i device necessari per poter seguire al meglio le lezioni a distanza. La Ministra Azzolina è intervenuta direttamente per rispondere a queste richiesta: scopriamo cos’ha comunicato.
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18app: gli studenti chiedono di estenderlo al comparto elettronica
Tramite il Bonus di 500 euro, ora spendibile per tutti i ragazzi nati nel 2001, è possibile comprare una vastissima gamma di prodotti ed eventi, tutti legati all’ambito “arte e cultura”. Ma in questo difficile momento di lockdown, nel quale la scuola può raggiungere i ragazzi solamente tramite device tecnologici, chiunque non abbia un computer o un laptop o una connessione adeguata può avere problemi per la didattica a distanza. Proprio per ovviare a questo problema gli studenti stanno chiedendo al MI di estendere la validità del bonus per permettere loro di rimanere al passo con il programma scolastico.