Maturità 2020, commissione interna agli esami: cosa cambia per gli studenti

La Ministra dell’Istruzione Azzolina ha da poco annunciato che, a seguito dell’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus e quindi alla chiusura della scuole e all’adozione da parte di alunni e studenti della didattica a distanza, ci saranno molti cambiamenti per quanto riguarda l’esame di Maturità 2020. Il primo cambiamento importante interesserà la composizione della Commissione d’esame 2020: scopriamo insieme cosa succederà.

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Commissione interna alla Maturità 2020

Una delle richieste dei maturandi 2020 era quella di avere come Commissione d’esame una Commissione formata solamente da membri interni. Ebbene questa preghiera è stata accolta dalla Ministra Azzolina che in un intervento della settimana scorsa al Senato della Repubblica ha annunciato pubblicamente che l’esame di Stato 2020 avrebbe subito diversi cambiamenti, tra cui quelli in merito alla composizione della Commissione d’esame. Il suo discorso è infatti stato all’inizio più generale, per poi andare ad annunciare il grande cambiamento: “In merito agli esami di Stato, abbiamo più volte ribadito la necessità di predisporre modalità che garantiscano un esame serio, che tenga conto dello sviluppo reale degli apprendimenti. Questo approccio - spiega Azzolina - non vuole essere finalizzato alla rigidità formale, al contrario intende volgersi alla valorizzazione dei percorsi di ognuno, attraverso lo strumento più idoneo per tutti. Proprio per questo motivo anticipo sin da ora quella che può essere una diretta conseguenza di questo approccio di valorizzazione, che riguarda la composizione delle commissioni d'esame per la scuola secondaria di secondo grado: il mio orientamento è di proporre una commissione formata da soli membri interni, con presidenti esterni".

Commissione interna Maturità 2020: come sarà formata

La decisione di incaricare una commissione formata solamente da professori interni alla classe, che saranno però affiancati e supervisionati da un presidente di commissione esterno, è stata presa per tutelare gli studenti, come la Ministra dell’Istruzione ha affermato in aula, così da lasciare giudicare ai professori della classe gli insegnamenti realmente acquisiti, ma altresì è stato stabilito di far rimanere il presidente esterno alla classe in modo da garantire la regolarità dell’esame di Stato 2020.
Dunque per quanto riguarda la formazione della commissione, essa sarà formata sempre da sei commissari, tutti interni, di cui sicuramente uno di italiano e uno della materia di seconda prova, e poi un presidente di commissione esterno, per un totale di sette professori. La commissione dovrà rappresentare tutte le materie del programma.

Maturità 2020: commissione interna, cosa cambia?

Ma, effettivamente, per gli studenti cosa cambia?
Ebbene, per tutti i maturandi che dovranno affrontare la Maturità 2020 con una commissione totalmente esterna non cambierà poi molto, e ciò che cambierà dovrebbe poter cambiare in meglio. Infatti secondo le parole della Ministra Azzolina la commissione solo interna è stata istituita per poter tutelare i ragazzi, che avendo davanti i professori con i quali hanno svolto la didattica a distanza, dovrebbero essere più tranquilli. Inoltre i professori potranno giudicare meglio i loro alunni, perché realmente a conoscenza del programma svolto durante questi mesi difficili. E - per logica - saranno proprio i commissari interni alla classe a dover correggere le prove d’esame svolte dai ragazzi, e anche qui potranno dire la loro sull’effettiva preparazione degli studenti, anche se ricordiamo che l’attribuzione del punteggio di ogni prova scritta potrebbe comunque passare tramite l’approvazione del Presidente di Commissione, che, come già ripetuto, sarà l’unico membro esterno della Commissione d’esame 2020.