
Il gruppo letterario-umanistico presenta un’offerta universitaria estremamente ampia. Questa comprende le seguenti classi di laurea: Beni Culturali; Disciplina delle Arti Figurative, della Musica, dello Spettacolo e Moda; Filosofia; Lettere; Storia; Tecnologie per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali.
Va sottolineato, però, che le classi di laurea non corrispondono ai corsi di laurea presenti in ogni singola università. Se, per esempio, in un ateneo è presente "solo" la classe di laurea in Beni Culturali e non quella in Storia, non significa che in quell'università non esistano corsi di laurea che si occupino di storia. Inoltre, ogni classe di laurea si divide in moltissimi corsi di laurea ampliando ancora di più le possibilità di scelta dello studente. Se siete appassionati di storia, filosofia, letteratura, spettacolo o arte e avete scelto la vostra strada, ora non vi resta che decidere l’università in cui iscriversi. Ecco la classifica dei corsi di laurea triennali targata Censis per l'area didattica letterario-umanistico. Nella graduatoria vengono valutati gli atenei statali italiani dove è consigliato studiare queste materie nell'anno accademico 2017/2018. Due i parametri presi in esame: “progressione della carriera degli studenti” e “rapporti internazionali”. Ecco dunque la top ten delle facoltà Umanistiche. Tenendo comunque presente che, prima d'iscriversi, è bene controllare se in quell'università c'è il vostro corso di laurea preferito.
Università degli studi di Udine e Università degli studi di Verona
Secondo il Censis è l’Università degli Studi di Udine il decimo ateneo migliore per offerta formativa nell'area didattica di Lettere; 89,5 i suoi punti di media. Un risultato altalenate quello dell'ateneo friulano, visto che per la 'progressione di carriera' raccoglie 97 punti, mentre nei "rapporti internazionali' non va oltre un modesto 82. Il motivo per cui, rispetto all'anno scorso, scende dal settimo posto del ranking. Una posizione che, però, condivide con una nuova arrivata: l'università degli studi di Verona. Il suo punto di forza, come Udine, è la 'progressione di carriera' (che 'vale' 94 punti); meno i 'rapporti internazionali' (in cui è valutata 85 punti).
Università degli studi di Urbino 'Carlo Bo'
L’Università di Urbino 'Carlo Bo' non ripete l'exploit del 2016 e, per quest'anno,si deve accontentare del nono posto in graduatoria, con 90 punti. Un risultato, il suo, dalle due facce: buono il parametro 'progressione di carriera' (dove ottiene 94 punti), decisamente peggio per i 'rapporti internazionali' (appena 86 punti).
Università degli studi di Trieste
La prima nuova entrata della classifica Censis sui migliori atenei d'Italia in cui studiare Lettere e discipline umanistiche è l'Università di Trieste. Il suo ottavo posto è frutto di un rendimento che più regolare non si potrebbe: 91 punti per i 'rapporti internazionali', 91 punti anche per la 'progressione di carriera'.
Università degli studi di Roma Tor Vergata
Dodici mesi fa occupava il gradino più alto del podio - assieme all'università di Bologna - oggi, invece, scivola un bel po' indietro, fino alla settima posizione, con 93,5 punti di media. Stiamo parlando dell'Università di Tor Vergata, secondo ateneo di Roma per grandezza. L'università capitolina è molto più performante nei 'rapporti internazionali' (valutati 97 punti) rispetto alla 'progressione di carriera' (90 punti).
Università degli studi di Padova
Leggero passo indietro rispetto al passato anche per l'università di Padova. L'ateneo veneto, secondo le stime del Censis, è quasi l'eccellenza per la 'progressione di carriera' che riesce a dare ai suoi laureati (arrivando a ben 106 punti). Peccato che risulti piuttosto carente nei 'rapporti internazionali (in cui si ferma ad appena 83 punti). Ne viene fuori un sesto posto, con una media di 94,5 punti.
Università degli studi di Venezia Ca' Foscari
L’Università degli Studi di Venezia 'Ca’ Foscari' si conferma tra i primi atenei italiani per le materie umanistiche. E, rispetto al 2016, sale di un gradino la classifica Censis e raggiunge la quinta posizione assoluta con 96 punti di media. A impedire all'università veneziana di spiccare il volo è la sono i 'rapporti internazionali' (solo 82 punti). Ma l'ateneo veneto non ha rivali per la 'progressione di carriera' degli studenti: 110 punti, il massimo.
Università degli studi di Pavia
Una delle poche conferme della classifica Censis 2017 è l'università degli studi di Pavia, che con 96,5 punti di media mantiene il quarto posto (stavolta in solitario, dodici mesi fa in coabitazione con Padova). L'ateneo lombardo è ai vertici per la 'progressione di carriera' di chi si laurea in lettere e nelle materie umanistiche: ben 106 i suoi punti. Meno forti, invece, i "rapporti internazionali": l'università pavese racimola solo 82 punti.
Università degli studi di Bologna
L'Alma Mater di Bologna non riesce a confermarsi al vertice delle università migliori per gli studi in lettere e discipline umanistiche, ma ci va vicino. Quest'anno, grazie a un punteggio medio di 97,5, si piazza sul terzo gradino del podio. Decisamente meglio la progressione di carriera, dove con 105 punti arriva a sfiorare l'eccellenza. Potrebbe, invece, fare di più nei 'rapporti internazionali', valutati 90 punti.
Università degli studi di Macerata
Enorme balzo in avanti per l'università degli studi di Macerata. Se nel 2016 fece capolino all'ultimo posto della top ten, oggi si va a prendere la seconda posizione. I suoi 98,5 di media sono il risultato di un'eccellente poltica di apertura all'estero, visto che i 'rapporti internazionali' dell'ateneo marchigiano vengono valutati dal Censis 107 punti. Peggiore, ma comunque buono, il parametro 'progressione di carriera: 90 punti, in linea con molte altre università.
Università degli studi di Ferrara
Ma per assistere al vero colpo di scena dobbiamo attendere fino all'ultimo. Perché l'università che raggiunge il primo posto tra i migliori atenei per l'area letterario-umanistica è una new entry assoluta, neanche menzionata nella classifica Censis dello scorso anno. È l'università degli studi di Ferrara che, con 101,5 punti di media, non lascia dubbi: è il posto giusto per iscriversi a una laurea triennale di questo settore. Il piccolo ateneo emiliano è il non plus ultra per i 'rapporti internazionali' (110 punti); molto bene anche la 'progressione di carriera' degli studenti (93 punti).Daniel Strippoli - Follow @DanielStrippoli