vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi

La seguente tesina di maturità descrive alcuni personaggi fondamentali della Seconda guerra mondiale. Nel corso della Seconda guerra mondiale vi sono stati grandi personaggi che hanno dato la loro vita per salvare un grande numero di persone, tra questi ricordano Angelo Roncalli, Giorgio Perlasca, Salvo D’Acquisto. Angelo Roncalli, il futuro papa Giovanni XXIII, si impegnò notevolmente per il salvataggio degli ebrei, che tutt'ora gli riconoscono importanti meriti. Un altro personaggio che salvò molte vite umane fu Giorgio Perlasca che, fingendosi console spagnolo in Ungheria, salvò la vita di tantissimi ebrei ungheresi. Salvo D'Acquisto, appartenente all'Arma dei Carabinieri, sacrificò la propria vita per salvare tantissime vite umane. In sintesi la tesina mostra come nel corso della Seconda guerra mondiale vi furono personaggi che, a costo della loro vita, hanno contribuito a ridimensionare gli orrori della guerra.
Monografia di Storia: Angelo Roncalli, Giorgio Perlasca e Salvo D'Acquisto.
Tecnologie in uso nella seconda guerra mondiale- Tesina sull'uso delle tecnologie nel corso della Seconda guerra mondiale.
Seconda guerra mondiale sconvolge il mondo - Tesina per istituto tecnico commerciale sullo scenario della Seconda guerra mondiale.
Seconda Guerra Mondiale - Diritti Umani - Tesina di terza media sulla Seconda guerra mondiale attraverso un percorso multidisciplinare.
Seconda guerra mondiale e l'Operà
- Tesina per terza media sulla Seconda guerra mondiale, il fascismo, il nazismo, l'Operà.
Seconda Guerra Mondiale - Tesina esame di Maturità- Tesina di maturità sulla Seconda guerra mondiale.
Seconda guerra mondiale: dal conflitto alla Pop Art - Tesina per terza media che analizza secondo vari aspetti la Seconda guerra mondiale.
Seconda guerra mondiale: il punto di vista giapponese
- Tesina per le scuole medie che tratta del Giappone nel corso della Seconda guerra mondiale.
Tecnologie in uso nella seconda guerra mondiale- Tesina per istituto tecnico commerciale che tratta del periodo storico del secondo conflitto mondiale.
Seconda guerra mondiale: aspetti e caratteristiche
- Tesina che tratta della Seconda guerra mondiale, i suoi aspetti e le sue caratteristiche.
Disagi, povertà e assurdità della vita in un mondo sconvolto dalla seconda guerra mondiale. - Tesina sui cambiamenti prodotti dalla Seconda guerra mondiale.
Seconda guerra mondiale: fra letteratura ed arte - Tesina per scuola media che tratta della Seconda guerra mondiale attraverso un percorso artistico e letterario.
Seconda guerra mondiale e i flussi migratori- Tesina di maturità sui flussi migratori durante la Seconda guerra mondiale.
Seconda guerra mondiale e i flussi migratori - Tesina che analizza i flussi migratori nel corso del Secondo conflitto mondiale.
Seconda guerra mondiale e l'attacco a Pearl Harbor
- Tesina per istituto tecnico commerciale che analizza l'attacco di Pearl Harbor e la Seconda guerra mondiale.
Seconda guerra mondiale e l'attacco a Pearl Harbor
- Tesina di maturità che tratta della Seconda guerra mondiale attraverso un percorso multidisciplinare.
Importanza dell'aeronautica nel secondo conflitto mondiale - Tesina sui velivoli della Seconda guerra mondiale, sulle fasi dell'attività economica e su Ungaretti.
Seconda guerra mondiale: tra storia e musica - Tesina per la scuola media sulla Seconda guerra mondiale attraverso un percorso storico, letterario e musicale.
Molte vite da salvare,
un solo cuore da perdere:
Mons. Angelo Roncalli, Giorgio
Perlasca, Salvo D’Acquisto
Molto spesso la storia ci viene raccontata e insegnata tenendo conto dei
grandi personaggi, dei condottieri che l’hanno caratterizzata e degli eventi
più importanti che hanno descritto quel dato periodo; ma, chi ha donato la
propria vita gratuitamente, chi si è impegnato per la salvezza di molti altri,
purtroppo viene raramente ricordato. Questo è accaduto anche durante la
2° Guerra Mondiale, un periodo da dimenticare per la brutalità, efferatezza
e disumanità di molte persone più o meno note, che sterminarono e
uccisero milioni di uomini e donne, vecchi e bambini, tra ebrei, omosessuali,
emarginati, zingari, oppositori politici, oltre tutte le altre vittime civili e non
fatte da uno o l’altro schieramento.
In queste pagine buie e tristi per la storia dell’uomo si inseriscono diversi
personaggi che si distinsero dalla massa per il loro impegno e sacrificio per
salvare la vita a migliaia di persone; forse il più noto, perché in seguito
divenne Papa con il nome di Giovanni XXIII, è Angelo Roncalli, all’epoca
Delegato Apostolico in Turchia che salvò la vita a migliaia di ebrei bambini e
adulti, o come Giorgio Perlasca, un comune commerciante di carni fintosi
Ambasciatore Spagnolo che salvò così la vita a oltre 5.000 ebrei, o il
vicebrigadiere dell’Arma dei Carabinieri Salvo D’Acquisto, autoaccusatosi di
un presunto attentato contro le SS naziste, che salvò con il suo gesto 22
innocenti, come lui, che erano stati condannati all’esecuzione.
Delegato Apostolico in Turchia
e Grecia
Mons. Angelo Roncalli
…Gli ebrei hanno sempre riconosciuto l’eroica e l’incessante
attività di Roncalli a loro favore. Il gran rabbino di Palestina
rivelò di aver potuto, durante gli anni della guerra, comunicare
con i rappresentanti delle varie comunità ebraiche nei Paesi
dell’Europa occupata dai nazisti, tramite monsignor Roncalli
che faceva pervenire le missive a vescovi e sacerdoti, i quali a
loro volta le consegnavano alle persone interessate. Molto è
stato scritto intorno a una fantomatica “operazione battesimo”.
E’ stato detto che monsignor Roncalli, per salvare ebrei dalla
deportazione e dalla morte, dava loro dei certificati di
battesimo, documentava cioè che non erano ebrei ma erano
cristiani battezzati. Nel 1963, alla morte di Giovanni XXIII, il
quotidiano “The Jerusalem Post”, a sostegno di questa tesi,
riportò un’importante testimonianza. “A quell’epoca” scrisse il
giornale “il delegato apostolico in Turchia, Roncalli, ricevette il
signor Ira Hirschmann, inviato speciale dell’Ufficio rifugiati di
guerra degli Stati Uniti. Il signor Hirschmann gli parlò del
destino di migliaia di ebrei, inclusi i bambini che figuravano
sull’elenco delle deportazioni per Auschwitz. Immediatamente il
delegato offrì migliaia di certificati di battesimo agli ebrei, senza
porre alcuna condizione, cosicchè migliaia di infelici furono
salvati dai forni crematori nazisti. Questa distribuzione
all’ingrosso di di certificati di battesimo fu in seguito chiamata
“operazione battesimo”.
- Brano tratto dal libro “Il Papa Buono, Giovanni XXIII”, di Renzo Allegri -
Il “finto” Console Spagnolo
Il commerciante di carni bovine:
Giorgio Perlasca
…”I sottoscritti, rappresentanti delle potenze neutrali accreditate a Budapest, si sono già per
due volte cortesemente appellati al Governo Reale Ungherese affinchè questo intervenga in
favore degli ebrei, perseguitati e considerati fuori legge. Ora che il governo reale ha ritenuto
necessario rinchiudere gli ebrei in un ghetto – e in questa nota non possono certo essere
discusse le sue motivazioni - i rappresentanti delle potenze neutrali intendono compiere un
ulteriore passo diplomatico, perché almeno i bambini vengano esclusi da questo
provvedimento. Sarebbe veramente incomprensibile punire degli innocenti, così come parlare di
legittima difesa nei confronti di esseri assolutamente inoffensivi. Anche se tale fatto fosse
attuato allo scopo di prevenire possibili disordini, risulterebbe ugualmente inaccettabile punire,
per tale motivo dei bambini. Si sente dire che gli ebrei sono i nemici dell’Ungheria, ma sia le
norme legali che la coscienza sono sufficienti da sole, anche durante una guerra, a far
condannare ogni azione contro dei bambini innocenti. Perché si devono obbligare questi esseri
a vivere in un luogo che assomiglia a una prigione e dove non potranno che vedere sempre e
soltanto la miseria e la sofferenze di donne e vecchi, perseguitati unicamente per la loro origine
razziale? Ogni popolo civile rispetta i bambini e tutto il mondo sarebbe terribilmente sorpreso se
dovesse apprendere che l’Ungheria, paese di tradizione nobile e cristiano, interviene contro i
minori, i rappresentanti delle potenze neutrali sperano che il governo reale voglia accogliere di
buon grado tale richiesta ed acconsentire a che tutti i bambini ( insieme alle loro madri, se
ancora lattanti), possano essere lasciati al di fuori del ghetto, in luoghi protetti messi a
disposizione delle sedi diplomatiche, oppure presso centri predisposti dalla Croce Rossa
Internazionale. Insieme all’accoglimento di questa richiesta, che ha scopi strettamente
umanitari, si dovrà anche aver cura affinché, per l’assistenza dei bambini vengano scelte
persone politicamente incensurate e capaci di un’educazione patriottica.”
Budapest, 24 dicembre 1944
Angelo Rotta, Nunzio apostolico
Carl Ivan Daniellson, ministro svedese
Harald Feheler, incaricato svizzero
Jorge Perlasca, incaricato spagnolo
Conte Pongràcz, incaricato portoghese
- Tratto dal libro “La banalità del bene, storia di Giorgio Perlasca”, di Enrico Deaglio -