
L’esposizione orale è uno scoglio che tutti gli studenti, prima o poi, devono superare non solo perché le interrogazioni sono sempre all’ordine del giorno ma anche in vista della prova orale conclusiva degli Esami di Stato.
Quest’anno, a causa dello scoppio della pandemia, è probabile che l’orale sia l’unica prova che i ragazzi dovranno affrontare, quindi ora più che mai appare fondamentale esercitarsi per migliorare l’esposizione orale. Come? Semplice, attraverso una serie di consigli, utilissimi e semplici da eseguire, che noi di Skuola.net abbiamo pensato per voi. Scopri quali sono!
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Ripetere ad alta voce
Ripetere ad alta voce è sicuramente il modo migliore e più efficace per prendere dimestichezza con le parole, soprattutto con i termini tecnici connessi alle varie discipline. Avere familiarità con gli argomenti e i termini specifici è fondamentale per dare un’impressione di sicurezza e padronanza della materia. Per questo, è opportuno che gli studenti, soprattutto in previsione della prova orale, si esercitino a parlare di un determinato argomento, collegandolo sempre agli altri in un discorso interdisciplinare ben costruito.
Ripetere a mente
Alla ripetizione ad alta voce è consigliato affiancare anche quella mentale. Costruire mentalmente un discorso, oltre a consolidare il ripasso e quindi le conoscenze, è un’attività utile anche per esercitare la capacità di fare un ragionamento. Un ausilio della ripetizione a mente può essere quello offerto dalla memoria visiva di uno schema, una mappa concettuale, una pagina di libro, qualche sottolineatura colorata: pensare all’immagine infatti stimola la capacità mnemonica, aiutando di conseguenza anche i due tipi di ripetizione!
Strutturare l’esposizione
Per parlare di qualsiasi aspetto di ogni disciplina è importante organizzare il discorso suddividendolo in una piccola introduzione a cui deve seguire il nucleo vero e proprio e infine il collegamento ad un’altra materia. Alla difficoltà di fare questo, si aggiunge in sede di esame, anche quella connessa al poco tempo a disposizione dedicato ad ogni disciplina (generalmente di circa 10 minuti ciascuna). Per questo è importante non dilungarsi troppo sugli aspetti accessori e secondari ma andare subito al cuore del problema. Il rischio che si corre altrimenti è quello di indurre il commissario a pensare che non avete tanta dimestichezza con l’argomento trattato.
Non essere troppo schematici
Rispondere in modo troppo scarno ad una domanda o costruire un discorso in modo troppo schematico, restituisce ai docenti un’idea di preparazione troppo approssimativa e superficiale, spesso anche insufficiente. Per fare una buona prova orale invece è importante esprimersi in modo fluido e particolareggiato. Insomma, è meglio essere fermati dalla commissione per la troppa prolissità piuttosto che rischiare di rimanere in silenzio per aver esaurito le cose da dire!
Non essere oscuri nel linguaggio
Un linguaggio non chiaro e incerto, spesso contraddittorio, riflette una conoscenza altrettanto lacunosa. Curare la forma dell'italiano è fondamentale, evitando espressioni troppo colloquiali come modi di dire, elementi linguistici dialettali o gergali, ecc. Cercate quindi di esprimervi in un italiano corretto e forbito perché anche la padronanza della lingua è parte integrante e fondamentale dell’Esame.