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Concetti Chiave

  • La fiaba, originaria della tradizione orale, è un racconto fantastico che combina elementi magici con messaggi morali, solitamente con un lieto fine.
  • La storia inizia in una valle incantata dove la protagonista incontra Anemone, una guardiana, che le assegna la missione di riparare l'equilibrio tra giorno e notte.
  • Nel corso dell'avventura, la protagonista e Adriano, un mago, esplorano un mondo diviso tra luce e ombra, incontrando fatine che li aiutano a capire cosa è andato storto.
  • Le fatine, una dell'ombra e una della luce, riunite grazie ai protagonisti, giocano un ruolo cruciale nel ristabilire l'ordine del tempo e salvare il fiore dell'alleanza.
  • La storia si conclude con un incantesimo che salva il fiore e crea un luogo di pace per i protagonisti e le fatine, enfatizzando temi di amicizia e collaborazione.

In questo appunto di italiano si tratterà brevemente in cosa consiste una fiaba apportando anche un esempio che esplichi la teoria. Fiabe - Breve definizione ed esempio tratto da una fiaba inventata articolo

Indice

  1. Fiaba: definizione
  2. Esempio di fiaba: situazione iniziale
  3. Esempio di fiaba: svolgimento
  4. Esempio di fiaba: conclusione

Fiaba: definizione

La fiaba è un racconto fantastico e semplice che trae le sue origini dalla tradizione orale. Spesso questi racconti venivano contaminati da connotazioni di una realtà locale che con essi veniva a contatto.

Non a caso sono presenti elementi fantastici e la magia da una parte e un certo messaggio morale da trasmettere dall’altra.
Generalmente la struttura di una fiaba è questa: una situazione iniziale negativa per il protagonista, uno sviluppo della vicenda caratterizzata da avventure e prove da superare e un lieto fine in cui il bene trionfa sul male.

per ulteriori approfondimenti sulla fiaba vedi anche qui

Esempio di fiaba: situazione iniziale

Immaginate che tanto tempo fa mi trovavo in una valle incantata dove abitavano persone dalla pelle candida, capelli biondi, occhi azzurri, vesti blu e gialle, rispettosi gli uni degli altri quando due accoglienti occhi verde smeraldo appartenenti ad una donna diversa dagli altri con capelli neri e ricci, vestita con un bell’abito color lavanda lungo fino ai piedi decorato con lettere ricamate in pizzo. La strana signora si rivolge a me con una voce dolce e gentile: “Benvenuta nella terra delle nuvole! Io sono la guardiana di questa grande radura, Anemone. Seguimi per compiere la tua missione”. Detto ciò la guardiana mi condusse in una caverna buia sul cui soffitto erano rappresentate le costellazioni di tutto il mondo.
“Milioni di anni fa nacquero il Cielo e la Terra così come le fatine del giorno e della notte che erano unite da un’alleanza fortissima. Entrambe vivevano in un fiore. Pochi giorni fa, però, il fiore si è rotto e il giorno si è diviso dalla notte quindi il tempo ora non funziona più come dovrebbe: a mezzogiorno c’è la luna e le stelle ma non il cielo azzurro, a mezzanotte accade il contrario. La tua missione sarà quella di riparare ciò che è stato rotto e riallacciare ciò che è stato slegato. Solo tu puoi farlo perché riesci sempre a vedere una stella nel buio. Non temere! Non sarai sola! Con te verrà Adriano il Mago”. Ecco, allora, spuntare un maghetto dall’aria con un camice viola a stelle, capelli bruni e arruffati, occhiali rotondi.

Esempio di fiaba: svolgimento

Insieme al mio assistente ci dirigemmo verso una pianura immensa che per metà era inondata di luce, per metà è dominata dall’ombra. In ognuna delle due parti vivevano piccole fate.
Adriano mi fece una proposta: “Perché non facciamo loro qualche domanda per capire bene cosa sia successo qui? Io andrò dalle fatine del buio che hanno un carattere più ribelle e duro mentre tu andrai da quelle della luce che sono più pazienti e affettuose”
“Ci sto” ribattei “però sarebbe meglio se andassi io da quelle fate del buio così tu non correrai nessun rischio!”
“No, no non preoccuparti per me! Sarò al sicuro e, tra l’altro, conosco meglio di te questi posti. Diciamo che so gestire bene le situazioni più difficili”
Detto questo Adriano venne inghiottito dall’oscurità e io cautamente mi avvicino alla metà illuminata. Io mi incamminai nella valle di luce ad un certo punto noto in un angolo una fatina che piange seduta su un loto.
Con delicatezza mi avvicino alla creaturina e le chiedo: “Cara fatina, cosa ti ha fatto piangere qui da sola?”
Lei con grandi goccioloni agli occhi e con voce tremante rispose: “Vedi, stavo colorando quelle rose di nero ma ad un certo punto le mie compagne mi hanno fatto un dispetto e mi hanno spinta tra le spine che mi hanno punto tutto il braccio e ora mi fa un male tremendo”
Frugai tra le mie tasche alla ricerca di un cerotto che applicai sul braccetto sanguinante.
La fatina fu grata del mio aiuto e voleva sapere se ci fosse qualcosa che avrebbe potuto fare per sdebitarsi e così le domandai cosa fosse successo alle due fatine che pochi giorni prima si erano separate.
La creatura mi mostrò una scritta. “La profezia si è avverata, il sole e la luna si sono scambiati di posto e il fiore dell’alleanza sta perdendo i suoi poteri. Solo una ragazza, un mago e due fatine dall’indole opposta potranno salvare tutti
“Vuoi venire con me? So chi cercare!”
Con un grande sorriso annuisce. Volete sapere cos’è successo ad Adriano?
Il maghetto intanto stava girovagando nella parte della notte. Tutte le fate con lui erano sgarbate ma ne vide una diversa dalle altre che sulle rive di un laghetto lanciava tristemente dei sassolini.
Prudentemente Adriano si avvicinò: “ Ciao, io sono un maghetto e mi chiamo Adriano, ti ho vista qui tutta sola e mi stavo chiedendo cosa fosse successo visto che hai un’aria malinconica”
La fata, con occhi speranzosi, rispose: “Il problema è che qui nessuno mi parla perché io non sono come loro così mi rifugio qui a scaricare la mia rabbia tirando sassi sull’acqua”.
“Scommetto, allora, che ti piacerà fare amicizia con la mia amica” incoraggiò amichevolmente la fata Adriano.
I due si avvicinarono, così verso di noi, al confine tra i due mondi.
Successe una cosa straordinaria: nel momento in cui le fatine si guardano subito piene di gioia si abbracciano affettuosamente esclamando: “Sorellina! Che felicità rivederti, mi sei mancata! È passato così tanto tempo dall’ultima volta che ci siamo viste!”
Si rivolgono, poi, a noi gridando un sonoro: “Grazie!”
Improvvisamente, però, mi ritorna in mente la profezia e incito i miei compagni a metterci in marcia.
Attraversata una strada incantata che portò al villaggio “Zucchero e melassa” e oltrepassato il fiume “Generoso” giungemmo al fiore ma stava morendo, ogni secondo che passava diventava sempre più secco!
“Che cosa faremo ora?” chiedo gridando.

Fiabe - Breve definizione ed esempio tratto da una fiaba inventata articolo

Esempio di fiaba: conclusione

Adriano, con aria di chi ha sempre la risposta pronta, si sgolò: “So io cosa fare, sono nato per questo! Dora, raccogli il fiore con prudenza, io farò un incantesimo per proteggerlo e voi fatine sapete cosa fare!”
Scavai la terra ed estraggo pian pianino le esili radici del fiore che posi nelle mani di Adriano. Con un tocco di bacchetta creò una barriera di cristallo luccicante intorno al fiore lasciandolo in sospeso nell’aria in modo tale che le fatine unissero le loro braccia a forma di un cuore per metà giallo brillante con inciso un sole con la scritta “In onore del sole”, per metà scuro con incisa una luna e la scritta: “In onore della luna”.
Le due fatine ci invitano a tenere ognuno una parte del loro cuore e a recitare la formula: “Vogliamo, con la forza della fratellanza e dell’amicizia, salvare il fiore!”
Ecco che il miracolo avvenne: i petali del fiore si tinsero di colori vivaci mentre il fusto si rinvigorì. La cosa più strabiliante, però, fu che dal centro del fiore iniziano a comparire tantissime stanze, alcune dorate, alcune argentate in cui saremmo vissuti tranquillamente le due sorelline, io e il mio amico Adriano.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la definizione di una fiaba secondo il testo?
  2. La fiaba è un racconto fantastico e semplice che ha origini nella tradizione orale, caratterizzato da elementi magici e un messaggio morale, con una struttura che include una situazione iniziale negativa, avventure e un lieto fine.

  3. Come inizia l'esempio di fiaba presentato nel testo?
  4. L'esempio di fiaba inizia in una valle incantata con una protagonista che incontra Anemone, la guardiana della radura, che le assegna una missione per riparare il tempo.

  5. Quali sono le avventure che i protagonisti affrontano nel svolgimento della fiaba?
  6. I protagonisti, insieme al mago Adriano, si dirigono verso una pianura divisa tra luce e ombra, dove incontrano fatine e cercano di capire cosa sia successo per risolvere il problema del tempo.

  7. Qual è il ruolo delle fatine nel racconto?
  8. Le fatine, una della luce e una del buio, sono essenziali per risolvere il problema del tempo e aiutano i protagonisti a salvare il fiore dell'alleanza con la loro unione e amicizia.

  9. Come si conclude la fiaba e quale messaggio trasmette?
  10. La fiaba si conclude con il salvataggio del fiore grazie alla collaborazione tra i protagonisti e le fatine, trasmettendo un messaggio di fratellanza e amicizia che supera le avversità.

Domande e risposte

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