madison_al_smith_
Ominide
6 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Leonardo da Vinci dipinse "L'Annunciazione" intorno al 1470, utilizzando la tecnica dell'olio e tempera su tavola. L'opera è conservata agli Uffizi di Firenze.
  • Una novità dell'opera è la rappresentazione dell'Annunciazione in un ambiente esterno, un giardino noto come hortus conclusus, invece che in uno spazio chiuso.
  • Leonardo utilizza colori meno saturi per il secondo piano e più saturi per il primo piano, creando un effetto prospettico che mette in risalto la scena principale.
  • Nonostante la maestria tecnica, nell'opera si notano errori prospettici, come il braccio destro di Maria più lungo e gambe più corte.
  • Nel dipinto, la critica individua simbolismi come il giardino murato che rappresenta il ventre di Maria e i tulipani che simboleggiano l'anima bisognosa dell'amore divino.
Questo appunto di Storia dell’Arte tratta “L’annunciazione” di Leonardo da Vinci. Nella prima parte vengono introdotti alcuni aspetti e alcune caratteristiche dell’opera. Nella seconda parte si procede ad una descrizione dettagliata del dipinto. Infine, nella terza e ultima parte vengono presentati sinteticamente alcuni degli elementi simbolici presenti nel dipinto di Leonardo da Vinci.
Analisi e Simbolismo de "L'Annunciazione" di Leonardo da Vinci articolo

Indice

  1. Aspetti introduttivi e principali caratteristiche dell’opera “L’annunciazione” di Leonardo da Vinci
  2. Descrizione sintetica dell’opera “L’annunciazione” di Leonardo da Vinci
  3. Simbologia nel dipinto “L’annunciazione” di Leonardo da Vinci

Aspetti introduttivi e principali caratteristiche dell’opera “L’annunciazione” di Leonardo da Vinci

Leonardo Da Vinci

è vissuto tra la seconda metà del quindicesimo secolo e la prima metà del sedicesimo secolo (in particolare, tra il 1452 e il 1519). Una delle sue opere più importanti è “L’Annunciazione”, che è attualmente conservata presso la Galleria degli Uffizi di Firenze.
L'annunciazione di Leonardo da Vinci è stata realizzata nella seconda metà del quindicesimo secolo, in particolare, attorno al 1470 (quando Leonardo da Vinci aveva circa 20 anni), sebbene sia stata soggetta ad essere restaurata nel 2000. La tecnica utilizzata è quella dell’olio e tempera su tavola. In quest’opera, Leonardo da Vinci rappresenta l’episodio biblico durante il quale l’Angelo annuncia a Maria che è stata scelta per essere la madre di Gesù. Una delle grandi novità introdotte da Leonardo da Vinci con quest’opera è la rappresentazione dell’Annunciazione in un ambiente esterno, in effetti, gli artisti fino a quel momento avevano rappresentato questo evento all’interno dell’abitazione di Maria o comunque all’interno di luoghi chiusi. Il giardino presso il quale Leonardo da Vinci rappresenta l’episodio è noto come hortus conclusus ed era molto ricorrente nelle strutture religiose quali conventi e monasteri.
Un altro aspetto molto importante è l’utilizzo di colori meno saturi per gli elementi in secondo piano e l’utilizzo di colori più saturi per gli elementi in primo piano. Questa scelta contribuisce a creare l’idea della prospettiva e a mettere in risalto la scena in primo piano.
Possiamo notare che nell’opera sono presenti alcuni errori di prospettiva (sebbene alcuni critici sostengano che non siano errori bensì elementi realizzati da Leonardo da Vinci con cognizione di causa). In particolare, il braccio destro di Maria risulterebbe molto più lungo rispetto a quello sinistro e le gambe di Maria risulterebbero molto più corte rispetto al corpo.
Per approfondimenti sull’opera “L’annunciazione” di Leonardo da Vinci vedi anche qua

Descrizione sintetica dell’opera “L’annunciazione” di Leonardo da Vinci

L’opera “L’annunciazione” di Leonardo da Vinci ritrae l’Angelo (l’Arcangelo Gabriele) sulla sinistra e Maria sulla destra. La scena si svolge all’esterno, in un giardino fiorito (in cui i fiori sono rappresentati in modo estremamente dettagliato), all’esterno dell’abitazione di Maria.
Notiamo che l’opera risulta divisa in due parti a livello orizzontale: da un lato, vi è un muretto che delimita il giardino di un’abitazione dove si sta svolgendo l’Annunciazione a Maria, dall’altro lato, oltre al muretto, vi è un paesaggio. Il paesaggio è a sua volta diviso in due parti: a sinistra troviamo un paesaggio fluviale, mentre a destra vediamo un paesaggio montano e nebbioso. Notiamo che il giardino non è completamente recintato, infatti, al centro vi è un’apertura che unisce il giardino al mondo esterno e al paesaggio sullo sfondo. Vicino al muretto si trovano vari alberi (abeti, olmi e cipressi) che hanno una duplice funzione: da un lato separano l’opera a livello verticale, dall’altro lato, creano una separazione tra la scena dell’Annunciazione in primo piano e lo sfondo in secondo piano.
L’Angelo messaggero è vestito con una tunica bianca e rossa ed è inchinato di fronte a Maria e ha le ali spiegate. Maria, invece, indossa una tunica blu ed è seduta davanti la propria abitazione, di fronte ad un leggio. Notiamo come i drappeggi dei vestiti dell’Arcangelo Gabriele e di Maria siano rappresentati egregiamente.
Di fronte alla vista dell’Angelo, Maria risulta sorpresa (come possiamo notare dal braccio sinistro sollevato, mentre l’altro braccio è appoggiato sul leggio e tiene le pagine del libro ferme con le dita), ma al contempo il suo volto esprime serenità e tranquillità.
Per approfondimenti sulla vita e le opere di Leonardo da Vinci vedi anche qua
Analisi e Simbolismo de "L'Annunciazione" di Leonardo da Vinci articolo

Simbologia nel dipinto “L’annunciazione” di Leonardo da Vinci

All’interno del dipinto “L’annunciazione” di Leonardo da Vinci, la critica ha identificato molti elementi simbolici, quali ad esempio:

  • Il letto rifatto, all’interno dell’abitazione di Maria, che si intravede attraverso la porta aperta, è stato interpretato come simbolo dell’intimità e del riposo di Maria.
  • Le margherite presenti sul prato del giardino sono interpretate come simbolo della purezza di Maria; mentre invece i tulipani rappresenterebbero l’anima che necessita del nutrimento dell’amore di Dio, così come il tulipano necessita del nutrimento della luce solare.
  • I numerosi alberi di cipresso sono interpretati come simbolo dell’immortalità e della vita eterna dopo la morte.
  • La porta aperta dell’abitazione di Maria sarebbe la rappresentazione dell’apertura di Maria verso il messaggio dell’Angelo e verso il volere di Dio.
  • Il giardino circondato dal muro potrebbe essere una rappresentazione simbolica del ventre di Maria

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali caratteristiche dell'opera "L'annunciazione" di Leonardo da Vinci?
  2. L'opera è stata realizzata attorno al 1470 e rappresenta l'episodio biblico dell'Annunciazione in un ambiente esterno, un'innovazione rispetto alle rappresentazioni precedenti. Utilizza olio e tempera su tavola e si distingue per l'uso di colori saturi e meno saturi per creare prospettiva.

  3. Come è strutturata la scena nell'opera "L'annunciazione"?
  4. La scena è divisa orizzontalmente con un muretto che separa il giardino dall'abitazione di Maria e il paesaggio sullo sfondo. L'Arcangelo Gabriele è a sinistra, Maria a destra, e il giardino è ricco di dettagli floreali.

  5. Quali sono alcuni degli errori di prospettiva presenti nell'opera?
  6. Si nota che il braccio destro di Maria appare più lungo del sinistro e le sue gambe sembrano più corte rispetto al corpo, sebbene alcuni critici ritengano che questi non siano errori ma scelte deliberate di Leonardo.

  7. Quali elementi simbolici sono presenti nel dipinto?
  8. Il letto rifatto simboleggia l'intimità di Maria, le margherite la sua purezza, i tulipani l'anima bisognosa dell'amore di Dio, i cipressi l'immortalità, e la porta aperta rappresenta l'apertura di Maria al messaggio divino.

  9. Come viene rappresentata Maria nell'opera?
  10. Maria è seduta davanti alla sua abitazione, indossa una tunica blu, e appare sorpresa ma serena di fronte all'Angelo, con un braccio sollevato e l'altro appoggiato su un leggio.

Domande e risposte