Analisi dell'opera "La Vergine delle Rocce" di Leonardo Da Vinci

L'importanza della vergine delle rocce

Una delle opere più importanti della produzione artistica di Leonardo Da Vinci è l’opera “ la vergine delle rocce”. L’opera occupò una gran parte della vita de,l’artista, infatti fu realizzata tra il 1483 ed il 1486. Quest’opera è anche conosciuta con il nome “ Madonna col bambino San Giovannino è un angelo”, ma viene riconosciuta come la vergine delle rocce.

Dettagli tecnici e stilistici

Una caratteristica fondamentale di quest’opera è lo schema delle luci, in quanto appaiono tre diverse fonti di illuminazione: una davanti alla scena, e altre più deboli che sono posizionate sullo sfondo. Leonardo affermò che la luce era presente in tutta l’atmosfera dell’opera ma in intensità diverse poiché il suo scopo era di creare un effetto naturale. L’opera è realizzata secondo uno schema piramidale che sarà importante particolarmente nel 500.

Interazione e composizione

Le figure che vengono rappresentare diventano un tutt’uno con il paesaggio che le circonda, interagendo anche con lo spettatore attraverso gli sguardi rivolti verso di lui. La vergine è rappresentata in posizione centrale e tiene tra le sue mani il bambino come se volesse quasi proteggerlo. Sulla destra è posto un angelo che chiude la composizione indicando il bambino, ovvero San giovannino, e contemporaneamente egli rivolge lo sguardo allo spettatore come se volesse invitarlo a partecipare.