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Concetti Chiave

  • Leonardo da Vinci ha unito scienza e arte, stabilendo un legame tra teoria e applicazioni pratiche attraverso un metodo basato su esperienza e ragione.
  • Critica la cultura erudita e il sapere "libresco", sostenendo che la vera conoscenza proviene dall'esperienza diretta e non dall'autorità.
  • La pittura per Leonardo è una scienza, dove l'osservazione e l'analisi anatomica delle realtà si combinano con la matematica per comprendere la struttura profonda del mondo.
  • Leonardo si distacca dai connotati metafisico-religiosi del platonismo, focalizzandosi sulla struttura matematica della natura, anticipando la scienza moderna.
  • La matematica per Leonardo è strumento di ordine e necessità nella natura, permettendo di scoprire le ragioni matematiche che guidano la realtà.

Indice

  1. Leonardo e l'unità del sapere
  2. Critica alla cultura erudita
  3. La pittura come scienza
  4. Matematica e scienza moderna

Leonardo e l'unità del sapere

L’opera di Leonardo costituisce il simbolo e l’espressione più alta del sogno umanistico-rinascimentale di realizzare l’universalità e l’unità del sapere: pittore e matematico, studioso di anatomia e progettista di macchine complesse, egli ha stabilito un nuovo e profondo legame tra scienza e arte, tra scienza e applicazioni pratiche.

L’attività di Leonardo in campi così diversi trova un fondamento comune nell’unità del metodo da lui adottato, basato sul duplice riferimento all’esperienza e alla ragione.

Critica alla cultura erudita

In nome di queste, Leonardo critica il mondo “libresco” degli Umanisti. Egli rimprovera alla cultura erudita di allontanare l’uomo dalla natura, impedendogli di conoscerla; ironicamente afferma di non essere bravo come i suoi critici a collegare le proprie tesi scientifiche ad un “autorità”, ad un “maestro”, ma ritiene che “chi disputa allegando l’autorità, non adopera l’ingegno ma la memoria”. Leonardo da Vinci: l'unità del sapere tra arte, scienza e matematica articoloLa ragione e l’esperienza operano insieme. Tutto ciò che è nella mente e che non è passato attraverso i sensi, che non è prodotto o verificato dall’esperienza, è conoscenza vana. Inoltre, l’osservazione dei fatti concreti va strettamente legata alla misura, al calcolo matematico e alla costruzione di macchine.

La pittura come scienza

Fondamentale è anche l’esercizio della pittura, nella quale l’arte si sposa alla scienza e alla tecnica. Il pittore osserva, indaga, riflette, riproduce. Analizza “anatomicamente” ogni realtà per coglierne la struttura profonda, ne studia le proporzioni e la forma, dispone di un campo prospettico. La pittura è una scienza “figlia legittima della natura” e il pittore è anche anatomista, fisico, matematico, geometra, artigiano.

Matematica e scienza moderna

- Leonardo tende a spogliare la natura dei connotati metafisico-religiosi attribuiti dal platonismo rinascimentale, e a ricondurla alla sua struttura matematica essenziale. Leonardo anticipa, così, la scienza moderna. La matematica non è solo una tecnica di calcolo, ma anche una garanzia di certezza, il mezzo con cui cogliamo un principio d’ordine nella realtà e riusciamo a districarci nella massa confusa di fatti e processi che apparirebbero miracolosi. Il rigore della matematica porta a cogliere l’ordine, cioè la necessità degli eventi e dei processi naturali: come Leonardo stesso afferma con una metafora: “ la necessità è maestra e tutrice della natura; la necessità è tema e inventrice della natura, freno e regola eterna”. L’indagine scientifica supportata dalla misurazione e dal calcolo matematico, permette di scoprire le “ragioni matematiche” della realtà e i suoi princìpi di svolgimento: quando questo è avvenuto, l’esperienza stessa diventa superflua, poiché nessun effetto è in natura senza ragione.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il legame tra scienza e arte nell'opera di Leonardo da Vinci?
  2. Leonardo da Vinci ha stabilito un nuovo e profondo legame tra scienza e arte, basato sull'unità del metodo che unisce esperienza e ragione, criticando il mondo "libresco" degli Umanisti e promuovendo l'osservazione e la verifica attraverso i sensi.

  3. Come Leonardo da Vinci vede la matematica nel contesto della sua ricerca?
  4. Leonardo considera la matematica non solo come una tecnica di calcolo, ma come una garanzia di certezza e un mezzo per cogliere l'ordine nella realtà, anticipando così la scienza moderna e sottolineando l'importanza del rigore matematico per comprendere i processi naturali.

  5. In che modo Leonardo da Vinci critica la cultura erudita del suo tempo?
  6. Leonardo critica la cultura erudita del suo tempo per allontanare l'uomo dalla natura, sostenendo che la conoscenza deve essere basata sull'esperienza e la ragione piuttosto che sull'autorità, e che la vera comprensione deriva dall'osservazione diretta e dalla verifica sensoriale.

Domande e risposte

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